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SVIZZERALa Svizzera in prima linea nel campo dell'intelligenza artificiale

07.01.24 - 09:38
Ad affermarlo è la responsabile svizzera di Microsoft Catrin Hinkel
Depositphotos (askarimullin)
Fonte Ats ans
La Svizzera in prima linea nel campo dell'intelligenza artificiale
Ad affermarlo è la responsabile svizzera di Microsoft Catrin Hinkel

BERNA - Le imprese elvetiche hanno svolto un ruolo pionieristico nelle nuove tecnologie come l'intelligenza artificiale (IA), secondo Catrin Hinkel, responsabile di Microsoft per la Svizzera. La Confederazione assume quindi un ruolo importante per il gruppo americano.

Più di 200 aziende e startup in Svizzera utilizzano già i sistemi di intelligenza artificiale di Microsoft, ha dichiarato Hinkel in un'intervista pubblicata oggi dalla NZZ am Sonntag. Da novembre l'azienda offre anche il suo assistente IA Copilot per Microsoft 365. La tecnologia crea, per esempio, verbali di riunioni. Non è ancora in grado di dire quando Copilot sarà disponibile per i clienti privati.

È anche troppo presto per valutare che impatto avrà la nuova normativa in materia di intelligenza artificiale dell'Unione europea (Ue) sull'offerta di Microsoft. «In linea di principio, accogliamo con favore il fatto che l'Ue regolamenti l'intelligenza artificiale», afferma Hinkel.

L'uomo di fronte alle sue responsabilità

All'inizio di dicembre, i negoziatori del Parlamento europeo e degli Stati membri dell'Ue hanno concordato un progetto di legge in materia. Secondo il Parlamento di Strasburgo, si tratta della prima legge sull'intelligenza artificiale al mondo.

Gli eurodeputati e gli Stati membri devono ancora approvare il testo, il che è considerato una formalità. Secondo questo progetto, i sistemi di IA devono essere classificati in diversi gruppi di rischio. Più elevati sono i potenziali pericoli di un'applicazione, più severi devono essere i requisiti. L'Europa spera che le sue regole vengano imitate in tutto il mondo.

Per Microsoft è chiaro che è l'uomo a prendere le decisioni e che è quindi responsabile, ha dichiarato Hinkel. Per questo la tecnologia si chiama Copilot. «L'uomo è il pilota e quindi responsabile dell'aereo», ha detto.

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