Le due banche versano interessi negativi dal giugno 2015
ZURIGO - Gli interessi negativi versati da UBS e Credit Suisse per gli averi depositati presso la Banca nazionale svizzera (BNS) sono raddoppiati fra la fine di dicembre e maggio. Lo afferma la Reuters sulla base di dati pubblicati oggi dalla banca centrale.
Come noto la BNS preleva un interesse dello 0,75% oltre una determinata soglia, fissata istituto per istituto, che è definita come il 20% della somma che ogni banca è tenuta a lasciare quale riserva minima presso la BNS. Nel frattempo gli averi in conti giro delle due grandi banche sono saliti a un livello di 27 volte superiore a quello delle riserve minime.
Dai dati si nota che UBS e Credit Suisse - considerati insieme, non sono noti i dati dei singoli istituti - versano interessi negativi dal giugno 2015. La BNS ha incassato in tal modo 1,2 miliardi l'anno scorso.
Un motivo che potrebbe spiegare l'aumento degli averi in conti giro è la crisi del settore bancario europeo. Gli istituti non sembrano fidarsi dei concorrenti: la liquidità viene lasciata quindi presso la BNS.