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CINA«Con nuove politiche possibile un +20% del Pil in Cina»

24.03.24 - 11:46
Il FMI suggerisce che la Cina potrebbe accelerare la sua crescita economica attraverso riforme a favore del mercato.
imago
Fonte ats ans
«Con nuove politiche possibile un +20% del Pil in Cina»
Il FMI suggerisce che la Cina potrebbe accelerare la sua crescita economica attraverso riforme a favore del mercato.

PECHINO - Con un pacchetto completo di riforme a favore del mercato, la Cina potrebbe crescere a un passo «considerevolmente più veloce rispetto a uno scenario di status quo».

Il direttore generale del Fondo monetario internazionale, Kristalina Georgieva, ha osservato che Pechino è al «bivio» tra le vecchie politiche o un percorso di alta qualità: questa ulteriore crescita farebbe bene al Pil, generando «un'espansione del 20% dell'economia reale nei prossimi 15 anni, pari a 3.500 miliardi di dollari».

Le misure, ha aggiunto Georgieva parlando al China Development Forum di Pechino, includerebbero la riduzione dello stock di abitazioni non finite a causa della crisi del real estate e «più spazio per le correzioni basate sul mercato nel settore immobiliare», utili per aumentare la fiducia di consumatori e investitori. Inoltre, un sistema pensionistico rafforzato in modo "fiscalmente responsabile" potrebbe contribuire ad aumentare il potere di spesa di individui e famiglie, mentre le riforme per garantire condizioni di parità tra le imprese private e quelle statali potrebbero migliorare l'allocazione del capitale.

«Gli investimenti nel capitale umano - istruzione, formazione permanente e riqualificazione - e nell'assistenza sanitaria di qualità garantiranno una maggiore produttività del lavoro e redditi più elevati», ha aggiunto la numero uno del Fmi che, intervenendo alla conferenza d'affari internazionale più importante della Cina, ha rimarcato che l'economia globale ha mostrato una notevole resilienza agli shock, ma è diretta verso una crescita «debole rispetto agli standard storici» nel medio termine, poiché la bassa crescita della produttività e gli alti livelli di debito hanno frenato il progresso. «Vi sono fondamentali macroeconomici forti» nella maggior parte dei Paesi avanzati ed emergenti, ma il 2024 «sarà impegnativo» per le autorità fiscali nella maggior parte dei paesi. «Devono abbracciare il consolidamento per ridurre il debito e ricostruire le riserve, e allo stesso tempo finanziare le trasformazioni digitali e verdi delle loro economie», ha concluso Georgieva.

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