Cerca e trova immobili

REGNO UNITOL'ex premier Theresa May non si ricandida

08.03.24 - 10:35
L'annuncio porta a 64 il numero di deputati Tory uscenti (su circa 300) che hanno anticipato finora la decisione di non ripresentarsi
Imago
Fonte ats
L'ex premier Theresa May non si ricandida
L'annuncio porta a 64 il numero di deputati Tory uscenti (su circa 300) che hanno anticipato finora la decisione di non ripresentarsi

LONDRA - La 67enne ex premier britannica Theresa May ha annunciato oggi formalmente di non volersi ricandidare alle prossime elezioni politiche - in calendario nel Regno Unito nella seconda metà del 2024, salvo anticipi - dopo 27 anni consecutivi alla Camera dei Comuni.

L'annuncio porta a 64 il numero di deputati Tory uscenti (su circa 300) che hanno anticipato finora la decisione di non ripresentarsi di fronte agli elettori, e di allontanarsi o prendere una pausa dalla politica, sulla scia dei sondaggi pesantemente negativi di questi mesi accreditati al partito dell'attuale premier Rishi Sunak, dato a ben una ventina di punti di scarto dal Labour del pur non personalmente popolarissimo Keir Starmer.

May - già ministra dell'Interno di lungo corso, prima dell'esperienza di meno di tre anni da capo del governo conclusa anticipatamente nel 2019 sotto la spinta della rivolta interna guidata da Boris Johnson per non aver saputo condurre in porto l'attuazione della Brexit dopo il referendum del 2016 - ha motivato la propria rinuncia in una lettera aperta agli elettori del suo collegio, quello di Maidenhead, nella ricca contea inglese del Berkshire, non lontana da Londra, pubblicata da un giornaletto locale. Nel testo ha evocato «una decisione difficile», ma ha rivendicato il suo impegno di questi anni: «Ho sempre fatto del mio meglio», ha asserito.

Il passo indietro dell'ex inquilina di Downing Street non rappresenta una sorpresa, tenuto conto delle sue posizioni relativamente moderate rispetto alla linea più recente dei Tories; tanto più che, semmai, era stata la scelta di mantenere il seggio per un'altra legislatura a rappresentare uno strappo rispetto alla prassi britannica, in base alla quale di solito i primi ministri defenestrati non si ricandidano. Conferma comunque un clima di prevalente sfiducia nel Partito Conservatore rispetto alle speranze di rimonta di Sunak dopo gli addii già preannunciati da altri ex ministri di peso quali Matt Hancock, Dominic Raab, Chris Grayling, Ben Wallace, Sajid Javid o Kwasi Kwarteng.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE