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CINALa Cina «non intende entrare in guerra con nessuno»

16.11.23 - 10:44
Il presidente Xi Jinping spiega che un «ambiente internazionale pacifico e stabile» è necessario al «ringiovanimento della nazione civile»
keystone-sda.ch / STF (Jeff Chiu)
Fonte Ats Ans
La Cina «non intende entrare in guerra con nessuno»
Il presidente Xi Jinping spiega che un «ambiente internazionale pacifico e stabile» è necessario al «ringiovanimento della nazione civile»

PECHINO - La Cina si impegna «sullo sviluppo pacifico per costruire una comunità con un futuro condiviso per l'umanità. La pace, l'amicizia e l'armonia sono valori radicati nella civiltà cinese e ciò a cui il popolo cinese si oppone è la guerra, ciò che vuole è la stabilità e ciò che spera è una pace mondiale duratura». Lo ha affermato il presidente Xi Jinping alla cena di gala con la comunità business Usa-Cina a San Francisco, tenuta a margine del vertice della Cooperazione economica Asia-Pacifico (Apec).

Pechino, ha detto alla platea di circa 400 figure di spicco del mondo della Corporate America e di accademici, tra cui i numeri uno di Apple Tim Cook e Pfizer Albert Bourla, poche ore dopo il summit con il presidente Joe Biden, «non intende entrare in guerra con nessuno, non combatterà né una guerra fredda né una guerra calda. Il grande ringiovanimento della nazione cinese non può essere raggiunto senza un ambiente internazionale pacifico e stabile».

Nel perseguire la modernizzazione, «non torneremo mai sul sentiero battuto della guerra, della colonizzazione, del saccheggio o della coercizione. Nel corso degli oltre 70 anni trascorsi dalla fondazione della Repubblica popolare, la Cina non ha provocato conflitti o guerre, né ha occupato un solo centimetro di terra straniera», ha proseguito Xi, per il quale Pechino «è l'unico grande paese che ha iscritto lo sviluppo pacifico nella Costituzione del paese e nella Costituzione del Partito comunista, rendendo così lo sviluppo pacifico un impegno della nazione».

L'obiettivo è salvaguardare il sistema internazionale «con le Nazioni Unite al centro, l'ordine internazionale sostenuto dal diritto internazionale e le norme fondamentali che governano le relazioni internazionali sulla base degli scopi e dei principi della Carta dell'Onu. Qualunque sia lo stadio di sviluppo che raggiungerà, la Cina non perseguirà mai l'egemonia o l'espansione, e non imporrà mai la propria volontà ad altri. La Cina - ha aggiunto il leader cinese - non cerca sfere di influenza» puntando al dialogo mentre «si opporrà allo scontro e costruirà partenariati anziché alleanze» proseguendo sulla «strategia di apertura reciprocamente vantaggiosa».

Rapporti Usa-Cina si espanderanno, ma no a interferenze

Per quanto concerne i rapporti tra Cina e Usa, secondo Xi continueranno a espandersi: «Credo che una volta aperta la porta alle relazioni bilaterali, non verrà più chiusa». «Non dobbiamo creare ostacoli di vario genere oppure effetti agghiaccianti», ha aggiunto.

La Cina «non scommette mai contro gli Usa, non interferisce mai nei suoi affari interni, e non ha alcuna intenzione di sfidare gli Stati Uniti o di spodestarli», ha sottolineato il presidente cinese. «Saremo invece lieti di vedere un'America fiduciosa, aperta, in continua crescita e prospera. Allo stesso modo, gli Stati Uniti non dovrebbero scommettere contro la Cina, né interferire negli affari interni del paese. Dovrebbero invece accogliere favorevolmente una Cina pacifica, stabile e prospera. La cooperazione vantaggiosa per tutti è la tendenza dei tempi».

Cina e Stati Uniti «sono pienamente in grado di aiutarsi a vicenda per avere successo e ottenere risultati vantaggiosi per tutti», ha aggiunto Xi nel suo lungo intervento a poche ore dal summit avuto con il presidente americano Joe Biden.

Per governare «la gigantesca nave» delle relazioni bilaterali lontano da scogli e secche nascoste, «è necessario rispondere a una domanda fondamentale e generale: Siamo avversari o partner? La logica è che se si vede l'altra parte come un concorrente primario, la sfida geopolitica più importate è una minaccia in evoluzione. Ciò porterà solo a politiche disinformate, azioni fuorvianti e risultati indesiderati», ha osservato Xi.

La Cina è pronta «a essere partner e amica degli Usa. I principi fondamentali che seguiamo nella gestione delle relazioni bilaterali sono il rispetto reciproco, la coesistenza pacifica e la cooperazione vantaggiosa per tutti».

Il leader cinese ha poi affermato di aver concordato con Biden «di promuovere il dialogo e la cooperazione, nello spirito del rispetto reciproco», in settori quali diplomazia, economia e commercio, scambi interpersonali, istruzione, scienza e tecnologia, agricoltura, militari, applicazione della legge e intelligenza artificiale.

«Più difficoltà ci sono, maggiore è la necessità di creare un legame più stretto tra i nostri popoli e di aprire i nostri cuori gli uni agli altri, e più persone hanno bisogno di parlare a favore di questa relazione. Dovremmo costruire più ponti e aprire più strade per le interazioni interpersonali». Non importa l'evoluzione futura del panorama globale, «la tendenza storica della coesistenza pacifica tra Cina e Stati Uniti non cambierà», ha concluso il presidente.

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COMMENTI
 

Dred 5 mesi fa su tio
"...la Cina non ha provocato conflitti o guerre, né ha occupato un solo centimetro di terra straniera ... la Cina non perseguirà mai l'egemonia o l'espansione, e non imporrà mai la propria volontà ad altri". Peccato che Winnie the Pooh abbia dimenticato l'invasione del Tibet del 1950 e le continue minacce di attacco a Taiwan.

Tirasass 5 mesi fa su tio
Risposta a Dred
Senza contare gli investimenti strategici in molti paesi e che grazie a quelli li tengono x le p....

Keope1963 5 mesi fa su tio
Risposta a Dred
Si e il (non)rispetto delle minoranze etniche come gli Uiguri…

Raptus 5 mesi fa su tio
.... almeno sono intelligenti

Keope1963 5 mesi fa su tio
Risposta a Raptus
E anche un po’ bugiardi 🤷‍♂️
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