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NAGORNO - KARABAKHPutin incontra il presidente dell'Azerbaigian per discutere del futuro del Karabakh

11.10.23 - 16:58
Si tratta della prima visita di Putin all'estero dopo il mandato d'arresto spiccato nei suoi confronti dalla Corte penale internazionale
KEYSTONE/EPA/MIKHAIL METZEL / STF (MIKHAIL METZEL /SPUTNIK / KREMLI)
Fonte Ats ans
Putin incontra il presidente dell'Azerbaigian per discutere del futuro del Karabakh
Si tratta della prima visita di Putin all'estero dopo il mandato d'arresto spiccato nei suoi confronti dalla Corte penale internazionale

BISHKEK - I presidenti di Russia e Azerbaigian, Vladimir Putin e Ilham Aliyev si incontreranno domani a Bishkek, in Kirghizistan per discutere del futuro del contingente russo nel Nagorno-Karabakh dopo che l'Azerbaigian ha ripreso il controllo della regione contesa: lo afferma il consigliere politico del Cremlino Yuri Ushakov, citato dall'agenzia Interfax.

Quella a Bishkek è la prima visita di Putin all'estero dopo il mandato d'arresto spiccato nei suoi confronti dalla Corte penale internazionale (Cpi) con l'accusa di deportazione di bambini ucraini.

«Il 12 ottobre è previsto un colloquio» di Putin «con il presidente dell'Azerbaigian Ilham Aliyev», ha detto Ushakov secondo l'agenzia Tass aggiungendo che i due «naturalmente discuteranno le questioni legate alla situazione intorno al Karabakh». «L'agenda - ha proseguito il consigliere del Cremlino - prevede l'integrazione pacifica degli armeni del Karabakh nel campo giuridico azerbaigiano e la protezione dei diritti e delle libertà riconosciuti a livello internazionale. Il contingente russo di mantenimento della pace è pronto a contribuire a questo», ha concluso Ushakov. Secondo l'agenzia Afp, il premier armeno Nikol Pashinyan non parteciperà all'incontro di domani.

A settembre, dopo una breve ma sanguinosa offensiva militare e un cessate il fuoco mediato da Mosca, l'Azerbaigian ha preso il controllo della regione separatista del Nagorno-Karabakh, abitata prevalentemente da armeni, e migliaia e migliaia di armeni hanno abbandonato le loro case nel timore di rappresaglie.

Il contingente militare russo in Nagorno-Karabakh conta circa 2000 soldati ed è stato inviato tre anni fa da Mosca ufficialmente con l'obiettivo di far rispettare il cessate il fuoco dopo i sanguinosi scontri tra armeni e azeri dell'autunno del 2020, dove si stima che abbiano perso la vita oltre 6'500 persone.

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COMMENTI
 

Keope1963 6 mesi fa su tio
Ma quale Donbass, l’unica preoccupazione di Vladolf era evitare l’avvicinamento dell’Ucraina all’Occidente. Obiettivo completamente mancato anzi.. ulteriormente promosso da lui stesso

bruttoecattivo 6 mesi fa su tio
Risposta a Keope1963
Concordo, in più a rinsaldato i legami della NATO che sembra oramai in difficoltà..

Keope1963 6 mesi fa su tio
Il futuro delle carabattole altro che Nagorno Karaback

Arcadia7494 6 mesi fa su tio
Sssh non dire certe cose, c'è gente che crede alla denazificazione e al sostegno ai russi del Donbass (che ha distrutto, ma poco male). Non rovinar loro la storiella di Putin. Grazie

TerniTI 6 mesi fa su tio
Putin se volesse essere coerente con la sua narrativa sull'Ucraina, sarebbe dovuto intervenire per difendere gli armeni oppressi dallo stato Azero. Anche in quanto ex repubblica sovietica. Ovviamente qui gli interessi sono altri, come d'altronde lo sono sempre stati in Ucraina.

TheQueen 6 mesi fa su tio
Risposta a TerniTI
Beh certo, il bello è che nemmeno tenta di nasconderli questi interessi. Solo alcuni ciechi qui del forum non li vedono

bruttoecattivo 6 mesi fa su tio
Risposta a TheQueen
👍👍👍

Lukas82 6 mesi fa su tio
Beato beato va a fare i giretti
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