Joe Biden attacca Trump sulla gestione dell'emergenza Covid: «Pensate a quello che non ha fatto: è quasi criminale»
WASHINGTON - Il presidente Donald Trump si è comportato in modo «disgustoso» e «quasi criminale» nascondendo al Paese la vera portata dei rischi del coronavirus: lo ha detto il candidato democratico alla Casa Bianca Joe Biden nel corso di un'intervista esclusiva alla Cnn trasmessa ieri sera.
Il commento di Biden segue le anticipazioni del nuovo libro di Bob Woodward su Trump ('Rage'), in cui il presidente afferma che sapeva con settimane di anticipo rispetto al primo decesso in Usa che il coronavirus era pericoloso, trasmissibile per via aerea, altamente contagioso e «cinque volte più fatale di una forte influenza».
«Questo è il motivo per cui non abbiamo alcuna fiducia nella sua leadership», ha affermato Biden riferendosi a Trump: «Si trattava di assicurarsi che il mercato azionario non scendesse, che i suoi ricchi amici non perdessero soldi e che lui potesse dire qualsiasi cosa, che in realtà tutto ciò che è successo non aveva nulla a che fare con lui», ha proseguito l'ex vice presidente speculando sui motivi che hanno spinto Trump a minimizzare la pericolosità del virus.
«Ha sventolato una bandiera bianca. È scappato. Non ha fatto un accidente», ha concluso Biden: «Pensateci. Pensate a quello che non ha fatto: è quasi criminale».