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STATI UNITI«Non chiamatelo impeachment, è un colpo di Stato»

02.10.19 - 07:29
Il presidente Trump sbotta sull'Ucrainagate: «Vogliono prendere il potere delle persone, i loro voti, le loro libertà, il loro secondo emendamento, la religione, l'esercito e il muro al confine»
Keystone
«Non chiamatelo impeachment, è un colpo di Stato»
Il presidente Trump sbotta sull'Ucrainagate: «Vogliono prendere il potere delle persone, i loro voti, le loro libertà, il loro secondo emendamento, la religione, l'esercito e il muro al confine»

WASHINGTON - «Mentre apprendo sempre di più ogni giorno, sto arrivando alla conclusione che ciò che sta avvenendo non è un impeachment, è un colpo di Stato», ha twittato Donald Trump dopo gli ultimi sviluppi dell'Ucrainagate. Stando al presidente americano, tale colpo di Stato è «volto a prendere il potere delle persone, i loro voti, le loro libertà, il loro secondo emendamento, la religione, l'esercito, il muro al confine, e i loro diritti di cittadini degli Stati Uniti».

«Trump ordinò la chiusura del confine con il Messico» - E proprio a proposito del muro al confine - stando a quanto riferito dal NY Times - Trump, in una riunione svoltasi lo scorso marzo nello studio Ovale, ordinò a suoi più stretti collaboratori di chiudere l'intero confine di 2'000 chilometri col Messico entro il mezzogiorno del giorno dopo, gettandoli nel panico. Poi fu persuaso a non farlo ma si vendicò iniziando una serie di purghe di coloro che avevano tentato di contenerlo.

Privatamente il presidente americano ha parlato inoltre spesso di fortificare il muro al confine col Messico con una trincea d'acqua piena di serpenti e coccodrilli, sollecitando i collaboratori a stimare i costi. E dopo aver suggerito pubblicamente che i soldati sparassero ai migranti se tiravano pietre, il presidente fece marcia indietro quando gli fu spiegato che era illegale ma poco dopo in un incontro suggerì che sparassero loro alle gambe, aggiunge il New York Times citando una dozzina di dirigenti Usa.

«Briefing urgente» - L'ispettore generale del dipartimento di Stato, Steve Linick, fornirà informazioni oggi pomeriggio agli staff di varie commissioni di Camera e Senato su documenti ottenuti dall'ufficio del consulente legale dello medesimo dipartimento riguardanti i rapporti con l'Ucraina. Lo riferisce Abc News. È stato lo stesso Linink a chiedere l'incontro, in via urgente.

L'inusuale natura e momento del briefing - durante un periodo di pausa dei lavori dei parlamentari - suggerisce che potrebbe essere connesso alla denuncia della talpa, che ha riferito del ruolo del dipartimento di stato nel coordinare l'interazione di Rudy Giuliani, l'avvocato personale del presidente, con le autorità ucraine per far indagare i Biden.

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COMMENTI
 

Moga 4 anni fa su tio
Ormai i Dem non sanno più cosa inventarsi :-)

occhiaperti 4 anni fa su tio
Non sarebbe la prima volta nella storie che "i protagonisti dietro le quinte" decidono a fare uccidere il presidente USA. Ultima volta: 22.11.1963 sul quasi 33° parallelo. e non era la prima volta!

Thor61 4 anni fa su tio
Risposta a occhiaperti
Pensa che spesso leggo che i complotti (Quelli che ne negano l'esistenza poi danno per pazzo a chi ci crede, cosa diranno a chi li ha vissuti sulla propria pelle, come Berlusconi!) non esistano!!! ;o))))) # In politica è TUTTO un complotto!!! Saluti ;o)))
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