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ITALIAConte presenta il nuovo governo: Di Maio agli Esteri

04.09.19 - 16:11
Esecutivo composto da 15 uomini e sette donne. Dieci ministeri all'M5S, nove al PD, uno a LeU. Domani il giuramento
Keystone
Conte presenta il nuovo governo: Di Maio agli Esteri
Esecutivo composto da 15 uomini e sette donne. Dieci ministeri all'M5S, nove al PD, uno a LeU. Domani il giuramento

ROMA - Dopo l'approvazione dell'intesa con il PD decretata dalla piattaforma del MoVimento 5 Stelle Rousseau, il premier incaricato, Giuseppe Conte, ha sciolto la riserva sulla formazione del nuovo governo italiano e presentato la lista dei ministri al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

Della squadra dell'esecutivo precedente restano i pentastellati Luigi Di Maio, che passa al Ministero degli affari esteri, Alfonso Bonafede, che rimane al Ministero della giustizia, Sergio Costa, sempre all’Ambiente, Vincenzo Spadafora, attuale sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri e ora proposto allo Sport, e Lorenzo Fioramonti, prima viceministro dell’Istruzione e ora a capo dello stesso dicastero. Il giuramento dei componenti del governo avrà luogo domani, giovedì, al Quirinale alle 10. In seguito, l'esecutivo riceverà la fiducia delle camere.

Gli altri nomi proposti a Mattarella sono Roberto Gualtieri (PD) all’Economia, Luciana Lamorgese (tecnica) all’Interno, Dario Franceschini (PD) alla Cultura, Nunzia Catalfo (M5S) al Lavoro, Lorenzo Guerini (PD) alla Difesa, Stefano Patuanelli (M5S) allo Sviluppo, Teresa Bellanova (PD) alle Politiche agricole, Paola De Micheli (PD) alle Infrastrutture, Roberto Speranza (LeU) alla Salute, Federico D’Incà (M5S) ai Rapporti con il Parlamento, Paola Pisano (M5S) all’Innovazione tecnologica, Fabiana Dadone (M5S) alla Pubblica Amministrazione, Enzo Amendola (PD) agli Affari europei, Giuseppe Provenzano (PD) al Sud, Francesco Boccia (PD) agli Affari regionali e Elena Bonetti (PD) alle Pari Opportunità.

Al MoVimento 5 Stelle vanno quindi 10 ministeri, al Partito democratico 9 e a Liberi e Uguali 1. L'Interno va alla tecnica Luciana Lamorgese, già prefetta di Milano e, precedentemente, Venezia.

Sottosegretario alla presidenza del Consiglio è Riccardo Fraccaro (M5s), attuale Ministro per i Rapporti con il Parlamento e per la Democrazia Diretta.

In totale si contano 15 uomini (Conte compreso) e sette donne, pari a una percentuale femminile del 32%. Nell'esecutivo precedente il rapporto era praticamente uguale: 13 uomini (Di Maio era a capo di due dicasteri) e sei donne.          

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COMMENTI
 

MIM 4 anni fa su tio
Bhé Di Maio con Renzi fanno una bella coppia; se si unisse anche Grillo, potrebbere tenere un bello spettacolo comico.

OCP 4 anni fa su tio
...the show must go on.

Bluechips 4 anni fa su tio
Miba, no, gli Italiani non meritano affatto questi pagliacci; il fatto è che la Costituzione lo permette e questo emerito documento, redatto dopo la Seconda Guerra Mondiale, fu concepito per evitare l'affermarsi di un nuovo Fascismo. Come giustamente ha scritto un giornalista " la Costituzione si applica ai nemici e si interpreta per gli amici". Purtroppo, gli elettori italiani vengono sempre raggirati e poco possono senza un cambiamento della Carta Costituzionale. Ma chi la deve cambiare? Il Parlamento su iniziativa del Governo. In fatti, stanno già parlando di adottare un sistema proporzionale di modo che le destre non possano più accedere facilmente al potere, con o senza il volere dei cittadini!

vulpus 4 anni fa su tio
Risposta a Bluechips
In effetti hai ragione:....stanno parlando..... Sono decenni che ne parlano di questa gabola. Ma purtroppo quelli che sono rientrati dalla finestra non hanno più nessuna intenzione di modificarla,altrimenti non accederebbero più alla stanza dei bottoni. Sono personaggi che pendono dalle labbra dei grandi inflienzatori EU.Abbiamo visto ora, come si sono precipitati a complimentarsi ed a raccogliere i frutti dei maneggi messi in campo in Italia. L'auspico è che il governo abbia presto a cadere, e ridare una volta per tutte la possibilità di scegliere ai cittadini.

marco17 4 anni fa su tio
Con il ribaltone governativo si rischia che il bufalaro messo alla testa della RAI torni in Ticino. Speriamo se ne stia Foa dalle palle.

miba 4 anni fa su tio
In sostanza la politica italiana ha dato la dimostrazione di non essere mai cambiata, UE o non UE. Personaggi attaccati alle poltrone, un partito sonoramente bocciato dagli italiani ma che rientra dalla finestra nonché ipocriti e voltabandiera all'ennesima potenza (penso che in molti ricordano l'odio viscerale del M5S verso il PD nella campagna elettorale...). Salvini o non Salvini penso proprio che l'Italia e gli italiani meritino dei simili pagliacci alla guida del loro paese

centauro 4 anni fa su tio
Risposta a miba
Facciamo il toto durata?
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