Il presidente ha dichiarato che il movimento ha consentito di «rivelare alcuni angoli morti della società» e ha invitato i francesi a «lavorare di più»
PARIGI - I gilet gialli hanno espresso «un sentimento di ingiustizia»: il successivo Grande dibattito nazionale ha portato a galla questo «profondo senso di ingiustizia fiscale, territoriale, sociale»: lo ha detto il presidente francese Emmanuel Macron nell'attesa conferenza stampa all'Eliseo.
Le sentiment de nos concitoyens : « Vous nous avez demandé des changements à nous, et vous n'avez pas changé. »
— Emmanuel Macron (@EmmanuelMacron) 25 aprile 2019
Ce n'est pas faux. Nous devons changer notre démocratie, notre organisation, notre administration.
Il presidente ha affermato «con umiltà» che il movimento ha consentito di «rivelare alcuni angoli morti della società». Ha citato, fra l'altro, «le famiglie monoparentali, gli handicappati, le pensioni più basse».
Macron ha annunciato «un nuovo atto della Repubblica» e parlato subito del «movimento inedito» che da 5 mesi agita il Paese. «Ci sono state richieste contraddittorie, la protesta è stata strumentalizzata - ha detto - ci sono stati antisemitismo, omofobia, attacchi contro le istituzioni, i giornalisti, le forze dell'ordine. Ma non voglio che la deriva di qualcuno occulti le legittime richieste avanzate all'inizio».
LIVE | Conférence de presse à l’issue du Grand Débat national.https://t.co/Nn37kHzAQD
— Emmanuel Macron (@EmmanuelMacron) 25 aprile 2019
Il presidente francese ha ribadito il suo no alla principale richiesta dei gilet gialli, il ripristino della patrimoniale sui capitali, ma ha annunciato un significativo «taglio dell'imposta sul reddito» per i lavoratori e la classe media.
«Lavorare di più» - Macron ha chiesto ai suoi concittadini di «lavorare di più» per finanziare il taglio delle tasse che ha in programma di varare.
Per quota 20% proporzionale e taglio parlamentari - Emmanuel Macron si è detto favorevole oggi all'introduzione di una quota del 20% di proporzionale per l'elezione dell'Assemblea Nazionale e a un taglio del numero dei parlamentari compreso fra il 25 e il 30%.
Nella conferenza stampa all'Eliseo, il capo dello stato si è detto inoltre favorevole ad aumentare la quota di proporzionale al Senato.
Inoltre ha annunciato di voler aumentare a 1.000 euro al mese la "pensione minima" per una carriera completa, una somma - ha detto - significativamente superiore al minimo che l'anno scorso aveva promesso di portare a 900 euro.
«Ripresentarmi nel 2022? Non me ne importa» - Alla domanda se si ripresenterà alle presidenziali del 2022, il presidente francese Emmanuel Macron, nella conferenza stampa all'Eliseo, ha risposto: «Non me ne importa, voglio furiosamente avere successo in questo mandato».