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Respinte tutte le otto opzioni. La proposta di Ken Clarke per un'unione doganale permanente non è passata con una piccola differenza di voti (264 a 272)
LONDRA - Tutte le opzioni alternative alla Brexit sono state bocciate questa sera dal Parlamento britannico.
Respinte tutte le otto proposte, dal referendum al piano di emergenza, dalla proposta su una Brexit morbida per il lavoro all’ipotesi di rimanere nell’Unione doganale. Respinta anche l’opzione in stile Norvegia.
Nessun appoggio quindi a un ipotetico piano B alternativo all'accordo di divorzio raggiunto dalla May con Bruxelles a novembre e già bocciato due volte dall'assemblea.
I deputati hanno votato su una scheda, indicando con un "sì" o con un "no" ogni alternativa al piano May.
Bocciata con un piccola differenza di voti (264 a 272) la proposta del conservatore Ken Clarke (emendamento J) che chiedeva al governo di negoziare un'unione doganale permanente e globale nel Regno Unito con l'UE.
La nuova scadenza per il divorzio dall’Ue è fissata al 22 maggio. Questo avverrà nel caso in cui, nei prossimi giorni, venga approvato l’accordo della May.
