La senatrice Elizabeth Warren affila le armi per la corsa alla Casa Bianca
WASHINGTON - «Entro il 2020, Donald Trump potrebbe non essere più presidente. Anzi, potrebbe non essere una persona libera»: lo ha detto nello Iowa la senatrice dem Elizabeth Warren, che ieri ha annunciato la sua candidatura per la Casa Bianca.
La senatrice non ha spiegato le sue parole ma è sembrato evidente il riferimento alle varie inchieste che pendono sulla presidenza Trump, dal Russiagate a quelle della procura di New York sino alle indagini parlamentari.
La Warren è intervenuta dopo che Trump l'aveva provocata su Twitter sulla sua origine nativa americana, invitando a non consentire al presidente di dettare la direzione della campagna con attacchi divisivi: «Ogni giorno c'è un tweet razzista, un tweet d'odio, qualcosa che è veramente cupo e sgradevole. Cosa faremo noi come candidati, come attivisti, come stampa? Li inseguiremo ogni giorno?».