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UNIONE EUROPEATusk e Varadkar: «Non faremo scommesse sulla pace in Irlanda»

06.02.19 - 13:44
Il presidente del Consiglio europeo e quello irlandese hanno rilasciato una dichiarazione congiunta riguardo al backstop
Keystone
Tusk e Varadkar: «Non faremo scommesse sulla pace in Irlanda»
Il presidente del Consiglio europeo e quello irlandese hanno rilasciato una dichiarazione congiunta riguardo al backstop

BRUXELLES: «Per noi la priorità assoluta è la questione delle frontiere sull'isola di Irlanda, e mantenere il processo di pace secondo l'Accordo del venerdì santo. Non c'è posto per congetture, l'Ue è un progetto di pace e non faremo scommesse sulla pace o metteremo un sigillo con la data sulla riconciliazione. Per questo insistiamo sul backstop». Così il presidente del Consiglio europeo Donald Tusk, in una dichiarazione congiunta col premier irlandese Leo Varadkar.

«Dateci una garanzia credibile per la pace nell'Irlanda del Nord e il Regno Unito lascerà l'Ue come un amico fidato - ha aggiunto -. Spero che il governo del Regno Unito presenti idee che rispettino questo punto di vista e, allo stesso tempo», trovino una maggioranza stabile e chiara alla Camera dei Comuni. «Credo fermamente che sia possibile una soluzione comune e farò tutto quanto è in mio potere per trovarla».

«Siamo pronti a un fiasco» - «Un senso di responsabilità ci dice anche di prepararci per un possibile fiasco" sulla Brexit. Col premier irlandese ho parlato delle azioni necessarie in caso di mancato accordo». continua Tusk nella sua dichiarazione finale col premier irlandese Leo Varadkar.

«Ci sono ancora 50 giorni prima dell'uscita del Regno Unito dall'Ue», ha aggiunto Tusk. «So che ancora un gran numero di persone nel Regno Unito, e nel continente, così come in Irlanda, desiderano un'inversione di questa decisione. Sono sempre stato con loro, con tutto il cuore. Ma i fatti sono inconfutabili. Al momento, la posizione pro-Brexit del premier britannico e del leader dell'opposizione esclude questa opzione. Non esiste una forza politica e non esiste una leadership efficace per il "remain". Non sono contento, ma con i fatti non si discute. Oggi il nostro compito più importante è prevenire uno scenario senza accordo», ha concluso Tusk.

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