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VENEZUELASi arriverà alla guerra civile? «Nessuno può rispondere con certezza»

03.02.19 - 17:34
Maduro avverte Trump: «La gente si sta già armando»
Keystone / AP
Si arriverà alla guerra civile? «Nessuno può rispondere con certezza»
Maduro avverte Trump: «La gente si sta già armando»

CARACAS - Le probabilità di una guerra civile? «Nessuno può rispondere con certezza. Dipende dal livello di pazzia dell'impero settentrionale e dei suoi alleati». Lo dice il presidente venezuelano Nicolas Maduro in un'intervista al programma 'Salvados', in onda stasera sulla tv spagnola e di cui un estratto è anticipato da La Vanguardia.

«La gente si sta già armando. L'opzione militare è sul tavolo del presidente americano Donald Trump. Cosa dovrebbe fare un Paese? Arrendersi?», prosegue Maduro, invitando Trump a «fermarsi: stai facendo errori che ti sporcheranno le mani di sangue».

Oggi Maduro si è recato oggi nella base navale di Turiamo, nello Stato di Aragua, per assistere ad una giornata di manovre militari. Lo riferisce l'agenzia di stampa statale Avn. In un breve comunicato l'ufficio stampa presidenziale ha ricordato che questo appuntamento si realizza in vista degli Esercizi civico-militari 'Bicentenario de Angostura' che impegneranno la Forza armata nazionale bolivariana (Fanb) fra il 10 ed il 15 febbraio prossimi.

La Fanb, guidata dal ministro della Difesa, generale Vladimiro Padrino López, ha ripetutamente giurato lealtà a Maduro, anche se con alcune defezionia favore del presidente dell'Assemblea nazionale, Juan Guaidó, come giorni fa l'addetto militare nell'ambasciata di Washington, colonnello José Luis Silva Silva, e ieri il generale dell'Aeronautica, Francisco Esteban Yanez Rodriguez.

Spagna pronta a riconoscere Guaidò - Il governo spagnolo renderà effettivo domani il riconoscimento di Juan Guaidó come presidente del Venezuela e non è escluso che presenti le sue prime proposte per aiutare la transizione politica del Paese. È quanto riferiscono fonti dell'esecutivo citate da El Mundo.

Stanotte scadranno infatti gli otto giorni dati a Nicolas Maduro dal premier Pedro Sanchez (e da altri cinque governi dell'Ue) perché convochi nuove elezioni. Resta da vedere quale sarà il formato con cui la Spagna renderà ufficiale questo riconoscimento, ma in ogni caso, sottolineano le fonti, qualcosa sarà fatto domani.

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