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Durante il voto in Parlamento che ha visto l'antieuropeista trionfare 134 a 28 molti deputati dell'opposizione hanno lasciato la sala
BUDAPEST - Il Parlamento ungherese ha rieletto Viktor Orban primo ministro oggi con 134 voti (i deputati del Fidesz e il rappresentante della minoranza di lingua tedesca), contro 28. Molti deputati di opposizione hanno boicottato il voto.
Orban cosi ha cominciato il suo quarto mandato da premier, terzo consecutivo dal 2010, ed ha fatto intendere di voler continuare almeno per altri dieci anni. Nel suo discorso programmatico, Orban ha detto che il suo scopo principale sarà la conservazione della sicurezza e cultura cristiana degli ungheresi, minacciati dalla politica europea inefficace contro la crisi migratoria.
Secondo Orban, l'epoca della democrazia liberale è finita, bisogna avere uno stato forte e sovrano. Lotterà di tutta la sua forza contro l'idea degli "Stati uniti di Europa" e per un unione delle nazioni libere.
«Alcuni politici e burocrati di Bruxelles professano che la migrazione sia un diritto fondamentale, Ungheria invece vuole decidere chi far entrare e chi no; contrasterà l'introduzione di quote obbligatorie di accoglienza», ha detto.
Per le prospettive economiche è stato molto ottimista: secondo lui, in 10 anni, l'Ungheria potrebbe diventare uno dei primi 5 paesi più prosperi dell'Ue (mentre oggi sta fra i 5 meno prosperi). ha promesso di costruire la centrale nucleare Paks 2 con la Russia, e cambiare la tendenza demografica molto negativa attualmente, peggiorata ancora con l'emigrazione di massa dei giovani.
