La richiesta delle aziende è quella di allentare le rigide norme che portano a standard più stringenti da raggiungere entro il 2025
NEW YORK - Sale il pressing delle case automobilistiche sui nuovi vertici dell'agenzia ambientale americana (EPA) targata Donald Trump. La richiesta è quella di allentare le rigide norme sulle emissioni, a partire dall'abrogazione dell'ultima varata dall'amministrazione Obama appena il mese scorso: quella che indica standard più stringenti da raggiungere entro il 2025.
A scrivere al nuovo numero uno dell'EPA (Enviromental Protection Agency) Scott Pruit - riporta il New York Times - due associazioni: la Alliance of Automobile Manufacturers (che rappresenta 12 costruttori compresi General Motors, Ford e Fiat Chrysler) e la Association of Global Automakers (che rappresenta 12 case automobilistiche straniere).
Nelle missive si sottolinea come gli obiettivi fissati dall'amministrazione Obama minacciano di deprimere un'industria che difficilmente potrebbe affrontare il costo delle nuove regole. Non la pensano cosi' gli ambientalisti, secondo cui il peso in termini economici per rispettare i nuovi standard viene esagerato dall'industria automobilistica.