Dal 1° gennaio addio alle buste di plastica nei negozi d'Italia
ROMA - In Italia addio dal 1. gennaio ai sacchetti di plastica. A sancire il cambiamento di rotta sul tipo di buste in cui portare la spesa è il divieto di commercializzazione dei sacchetti non biodegradabili. Il divieto era previsto nella Finanziaria 2007 e avrebbe dovuto scattare già a gennaio 2010 ma una proroga lo ha fatto rimbalzare di un anno, a gennaio prossimo. E questa volta sembra proprio senza alcun ripensamento.
Secondo un sondaggio di Legambiente, ecco come si stanno organizzando gli italiani, anche a fronte dell'incertezza sulla sorte delle scorte di buste che ancora rimangono nelle case. In vista dello scoccare della mezzonotte, il 73% afferma di preferire la sportina riutilizzabile, il 16,2% sceglie il sacchetto in bioplastica, mentre il 10,4% riferisce che adotterà la busta di carta.
Mettendo a confronto le alternative possibili alla vecchia busta di plastica, l'ipotesi più conveniente a livello economico e ambientale, sottolinea la Legambiente, è il sacchetto riutilizzabile. I sacchetti di carta e di plastica biodegradabile, invece, suggerisce l'associazione ambientalista, sono validi principalmente come soluzione d'emergenza ma non come alternativa monouso, anche se sono sempre preferibili alla plastica.
ATS
Foto d'archivio (Keystone)