L'Fbi sta indagando e ha chiesto alla società di non parlare di chi possa esserci dietro l'attacco
WASHINGTON - I dati di 29 milioni di persone sono stati compromessi nell'ultimo attacco hacker scoperto da Facebook due settimane fa. Lo ha reso noto la società in una conference call.
I pirati hanno usato parte delle liste di amici di 400 mila persone per rubare il token di accesso. L'hackeraggio non ha riguardato Messenger, Instagram, Whatsapp, Oculus, Workplace, i pagamenti e le app o le pubblicità di parti terze.
L'Fbi sta indagando e ha chiesto alla società di non parlare di chi possa esserci dietro l'attacco. La dichiarazione lascia supporre che Facebook possa sapere o avere sospetti sugli autori dell'attacco.