L'azienda avrebbe falsificato per anni numeri di telaio e protocolli dei test
BERLINO - Il gruppo tedesco Audi avrebbe falsificato per anni numeri di telaio e protocolli dei test, per ottenere l'autorizzazione per i suoi veicoli sul mercato della Corea del Sud. È quello che scrive oggi la Süddeutsche Zeitung, riferendo di un'inchiesta della magistratura avviata dalla Procura di Monaco II.
Il sospetto su cui si indaga è la frode e sotto indagine ci sono tre dipendenti del colosso auto, ma nessun manager dei vertici dell'azienda.