Una delle principali mete dei turisti chiude dopo 83 anni di attività
TOKYO - Il mercato del pesce di Tsukiji di Tokyo, una delle principali attrattive turistiche della capitale, chiude definitivamente le porte dopo 83 anni di attività.
Come di consueto, alle 6 del mattino di sabato la campanella è suonata, decretando in questa occasione l'inizio dell'ultima asta dei tonni, con i leggendari battitori e i numerosi venditori uniti in un applauso finale, per esprimere la propria gratitudine e gli auguri di miglior auspicio per le attività della nuova sede.
Una chiusura, quella di Tsukiji, assieme al trasferimento, decisi dal governo metropolitano per via dei timori sulle condizioni di igiene, i problemi di sicurezza in caso di terremoto e l'inadeguatezza delle misure anti-incendio.
In una fase successiva il trasloco - da effettuarsi nel novembre 2016 nella nuova sede a Toyosu, sulla baia di Tokyo, era stato posticipato a causa dei terreni considerati non conformi, a causa della presenza di composti chimici, tra cui il benzene.
Il mercato di Tsukiji, spesso chiamato 'la cucina del Giappone' per il suo contributo allo sviluppo della gastronomia tradizionale nipponica a livello globale, era solito accogliere migliaia di visitatori da tutto il mondo, sin dalle prime ore dell'alba, per la varietà incomparabile della merce in offerta, la possibilità di osservare le concitate aste dei tonni, e poter assaggiare il sushi più fresco già di primo mattino.
Circa 900 attività commerciali chiuderanno temporaneamente fino a giovedì, quando Toyosu aprirà i battenti dopo i lavori di bonifica del suolo durati due anni. Il progetto di demolizione di Tsukiji sarà completato entro il febbraio 2020. I circa 230mila metri quadri del mercato si trasformeranno in un parcheggio da utilizzare durante le Olimpiadi di Tokyo, con un'ampia sezione che vedrà la costruzione di una tangenziale per migliorare l'accesso agli impianti sportivi nel corso dei giochi.