Cerca e trova immobili

ITALIALasciano morire sotto il sole un loro operaio, severe le condanne

12.01.13 - 13:22
L'uomo si era sentito male durante la raccolta di meloni
None
Lasciano morire sotto il sole un loro operaio, severe le condanne
L'uomo si era sentito male durante la raccolta di meloni

MANTONVA - La corte d'appello di Milano ha condannato rispettivamente a 17 anni e 9 mesi e a 9 anni e 4 mesi di reclusione per omicidio volontario gli imprenditori agricoli Mario Costa, 50 anni, e Claudia Avanzi, 48 anni, marito e moglie residenti a Salina (Mantova), che nel 2008 lasciarono morire sotto il sole un loro operaio, impiegato nella raccolta dei meloni.

 

La corte d'appello si è espressa dopo che due anni fa la Cassazione, su ricorso del procuratore capo di Mantova Antonino Condorelli, annullò la precedente condanna, emessa dalla corte d'appello di Brescia, a 4 anni e 9 mesi inflitta a Costa per abbandono di incapace e impiego di manodopera irregolare, e l'assoluzione per la moglie, ordinando un nuovo processo in corte d'appello a Milano.

 

Con il rito abbreviato lo scorso 18 dicembre, ma la notizia è stata resa nota solo oggi dall'avvocato, i due coniugi sono stati riconosciuti colpevoli di omicidio volontario. Il legale attende il deposito della sentenza entro metà febbraio, dopodiché deciderà se ricorrere o meno in Cassazione.

 

Marito e moglie, per il momento, restano a piede libero. Il fatto risale al 27 giugno 2008 quando Vijai Kumar, 44 anni, indiano, in una giornata particolarmente torrida, si sentì male sotto il sole mentre stava lavorando in un campo di proprietà dei coniugi Costa. I due imprenditori ordinarono ad altri braccianti di spostare l'uomo in un altro appezzamento vicino dove, poi, fu trovato cadavere. Secondo i giudici marito e moglie, se avessero chiamato un'ambulanza, il giovane si sarebbe salvato. Invece, l'hanno lasciato morire.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE