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ITALIAFede: "Ruby? Brutta, aveva un cattivo odore"

03.12.12 - 15:23
L'ex direttore del TG4: "Sono anni che sono tormentato, mi consenta". L'avvocato: "Non le è consentito"
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Fede: "Ruby? Brutta, aveva un cattivo odore"
L'ex direttore del TG4: "Sono anni che sono tormentato, mi consenta". L'avvocato: "Non le è consentito"

MILANO - "Arcore non era una casa di tolleranza, era la casa del presidente del Consiglio e non potevo immaginare che là avrebbero potuto tenersi rapporti di natura sessuale caro dottor Sangermano". È lo sfogo in aula di Emilio Fede, convocato dalla difesa dell'ex premier al processo sul caso Ruby. Fede, che è imputato nel processo gemello, ha poi aggiunto: "Sono due anni che sono tormentato, mi consenta". Subito il presidente del collegio, Giulia Turri, lo ha interrotto dicendo: "No, non le è consentito".

 

Il giornalista, nonostante tra gli atti processuali ci sia anche un video e deposizioni che, secondo l'accusa, dimostrano che conoscesse la vera età della giovane marocchina, ha ribadito più volte di non sapere che fosse minorenne: "Nella mia memoria non c'è nulla che possa riguardare l'età della ragazza", anche se poi si è ricordato che durante una sera a villa San Martino gli era stato riferito che "aveva 24 anni". In più, quando il pm Sangermani gli ha fatto notare che dai tabulati telefonici risultano più contatti tra lui e Ruby, Fede, che poco prima aveva spiegato di non ricordarsi chi fosse, ha affermato: "Mi ha chiamato più volte dicendomi che aveva letto sul giornale che sarei andato in Sicilia e chiedendomi 'posso venirla a trovare?'. Le mie risposte sono state di 5, 10, 25 secondi".

 

E non sono mancati i giudizi di merito: "Ruby? L'ho trovata brutta, aveva un cattivo odore e, mentre ballava la danza del ventre, faceva le bollicine masticando la gomma - racconta Emilio Fede -. Non era una persona che mi interessava".

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