"È difficile determinare come sia avvenuta la contaminazione batterica dei dei sottaceti. Non sappiamo se esiste un problema serio di controllo sanitario da parte della società produttrice dei legumi", ha dichiarato Seiichi Miyahara, responsabile sanitario di Sapporo dove ha sede anche la ditta responsabile della produzione dei sottaceti di cavolo avvelenati.
Nel 2002 un'intossicazione di E.coli aveva causato 9 vittime in un ospedale di Utsunomiya, città al nord della capitale Tokyo.