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L'ambizioso progetto è idea del Prof Mohammad Al Awlaqui, presidente del gruppo editoriale Mshahed International, e regala l'ennesimo primato a Dubai. Presentato nell'emirato dove potrà essere ammirato al centro commerciale Ibn Battuta, partirà presto per un tour internazionale: Kuwait, Qatar, Egitto, Regno Unito, Francia, Nord Africa e America per far poi definitivo ritorno negli Emirati Arabi Uniti dove rimarrà in esposizione permanente alla Grande Moschea Shaikh Zayed di Abu Dhabi.
L'auspicio, sempre in tema di primati, è quello di raccogliere un milione di firme nella prima pagina del libro. Al di là della spettacolarità del formato, tuttavia, l'obiettivo è serio e sobrio.
"Lo scopo è quello di introdurre Maometto ad un più vasto pubblico possibile," ha dichiatato Al Awlaqi. "Creare un record del mondo aiuta a polarizzare interesse, l'esposizione internazionale consentirà a molta gente di accostarsi, di leggere e capire chi era il profeta Mohammad," ha spiegato, ammettendo di "pregare Allah perchè accetti questo metodo".
Il contenuto del libro prodotto e stampato in Germania, è stato attentamente elaborato dalla Commissione internazionale per la presentazione di Maometto costituita da storici e teologi che hanno dedicato la loro vita alla presentazione del profeta Mohammad ai non-mussulmani per sgombrare il campo da equivoci e stereotipi. Il gigantesco volume è un pezzo unico scritto in arabo, ma lo stesso testo, in una più agile versione tascabile, è stato stampato in 500.000 copie in arabo e in inglese a cui seguiranno un altro milione di copie in italiano, francese russo, cinese, ubzeco e braille.
"Vi presento Maometto", capolavoro prodotto in 16 mesi grazie al lavoro di 100 persone, soffia il primato a "La nostra fragile eredità naturale", 346 pagine per 1420 chili, libro prodotto in Ungheria. Esposto a Szinpetri, misura 4,18m di altezza e 3,77 di larghezza.
