I risultati annunciati si basano su irregolarità, ha detto il portavoce di Buhari, Yinda Odumakin, aggiungendo che "ci hanno sottratto voti negli Stati settentrionali di Kano e Katsina ... Non possiamo accettare le cifre che sono state rese note fino a quando la commissione elettorale non avrà effettuato controlli incrociati".
Secondo la Commissione elettorale, il presidente uscente Jonathan Goodluck - cristiano originario dello Stato meridionale del Delta del Niger - ha ottenuto finora più di 21 milioni di voti e ha conquistato 22 Stati. A Buhari (capo di una giunta militare nel 1984-85) sono andati 9 milioni di voti.
Nel frattempo incidenti sono scoppiati nel nord del Paese, a maggioranza musulmana. Secondo la Croce Rossa Nigeriana, nel corso delle violenze molte persone sarebbero state uccise. Chiese, moschee e case sono state incendiate.
"Ci sono stati disordini di certo a Kaduna, Katsina, Kano, Adamawa, Niger e Jigawa. Chiese, moschee e abitazioni sono state date alle fiamme", ha dichiarato un responsabile della Croce Rossa, Umar Mairiga.
E ha aggiunto: "Molte persone sono state uccise ma per ora abbiamo solo le prime informazioni e non siamo in grado di fornire cifre. Tutti i nostri volontari sono pronti e appena la situazione sarà un pò più calma potranno andare nelle località interessate".
Le autorità dello Stato di Kaduna (nel nord della Nigeria, a maggioranza musulmana) hanno imposto il coprifuoco per 24 ore, dopo gli atti di violenza compiuti da gruppi di giovani inferociti per la vittoria elettorale del presidente uscente Jonathan.