Quello più pericoloso è una bomba d'aereo americana tipo An-m 57 da 250 libbre di esplosivo, che è già stata "despolettata", cioè privata del detonatore dagli esperti specialisti artificieri dell'Esercito. Ora la bomba verrà lentamente trasportata lungo un percorso protetto fino al "fornello", una cavità dove verrà fatta "brillare" cioè saltare in aria entro un paio d'ore.
Le operazioni di messa in sicurezza del territorio sono coordinate dalla Prefettura di Varese all'interno della caserma Mara, presso il comando della Brigata di Supporto al Comando di Reazione Rapida della Nato, alla presenza del Generale di Brigata Antonio Pennino.