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AUSTRALIA 50 feriti a bordo, 12 ospedalizzati: Boeing fornisce «versioni accomodanti»

19.03.24 - 13:50
Secondo il gigante dell'aviazione una hostess avrebbe schiacciato un bottone sbagliato, facendo precipitare l'aereo
IMAGO
Fonte Corriere della Sera
50 feriti a bordo, 12 ospedalizzati: Boeing fornisce «versioni accomodanti»
Secondo il gigante dell'aviazione una hostess avrebbe schiacciato un bottone sbagliato, facendo precipitare l'aereo

SYDNEY - Risale alla settimana scorsa l'incidente verificatosi a bordo del Boeing 787-9 sulla tratta Sydney - Auckland che aveva provocato il ferimento di 50 passeggeri e l'ospedalizzazione di 12.

In una nota, Boeing aveva fatto sapere che l'incidente era stato causato da un malfunzionamento degli strumenti di bordo. Ora il gigante dell'aviazione è tornato sui propri passi, proponendo una versione alternativa: un assistente di volo avrebbe «inavvertitamente» premuto un pulsante situato sul retro del sedile del pilota, responsabile per l'avanzamento automatico del sedile.

Secondo l'azienda produttrice statunitense, il pilota sarebbe dunque stato "spinto" in avanti, sarebbe andato a toccare la cloche e avrebbe fatto abbassare la punta dell'aereo. I passeggeri, che in quel momento non erano allacciati, sarebbero dunque stati fatti ballonzolare qua e là a causa di un bottone schiacciato per sbaglio.

Non sono affatto convinti i tre comandanti interpellatati dal Corriere della Sera: «È una storia che francamente sta poco in piedi», afferma uno di loro, preferendo mantenere l'anonimato. «I parametri di volo si vedono, sanno quale è il comando attivato poco prima della perdita di quota improvvisa», continua. Tutti e tre credono che Boeing abbia fornito una «versione ufficiale accomodante».

L'ipotesi del pulsante non convince: «Il sedile si muove molto lentamente e la manovra è accompagnata da un rumore abbastanza forte: chi è seduto sopra non si può non accorgere del movimento, a meno che non sia distratto da qualcosa», afferma uno di loro. Poi aggiunge: «che il sedile si sia mosso fino al punto da costringere il pilota a premere con il corpo sui comandi, abbassando il muso del jet, fa venire diversi dubbi».

Le indagini sono attualmente in corso e dovrebbero presto fornire i primi risultati dell'analisi delle scatole nere presenti a bordo del velivolo, una per i parametri di volo, l'altra per le registrazioni del personale in cabina di pilotaggio.

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