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«Il terrore russo deve perdere e perderà», afferma il presidente ucraino sui social
KIEV - Il pesantissimo attacco lanciato sull'Ucraina nelle scorse ore (158 tra missili e droni lanciati contemporaneamente) ha provocato morte e distruzione in varie aree del paese.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha fatto un bilancio dell'accaduto sui social. «Un reparto maternità, strutture educative, un centro commerciale, edifici residenziali a più piani e abitazioni private, un deposito commerciale e un parcheggio. Kiev, Leopoli, Odessa, Dnipro, Kharkiv, Zaporizhzhia e altre città. Oggi la Russia ha utilizzato quasi tutti i tipi di armi del suo arsenale: "Kindzhals", S-300, missili da crociera e droni. I bombardieri strategici hanno lanciato missili X-101/X-505. In totale sono stati lanciati circa 110 missili contro l'Ucraina, la maggior parte dei quali è stata abbattuta».
Un attacco massiccio che, come detto, ha avuto tragiche conseguenze. «Tutti i servizi stanno lavorando 24 ore su 24 per fornire gli aiuti necessari. Le mie condoglianze a coloro che hanno perso i loro cari. Auguro una pronta guarigione ai feriti».
L'Ucraina non resterà a guardare, assicura Zelensky. «Risponderemo sicuramente agli attacchi terroristici. E continueremo a lottare per la sicurezza del nostro intero Paese, di ogni città e di ogni cittadino. Il terrore russo deve perdere e perderà».
