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CINA «È stato come essere sballottati da onde impetuose»

19.12.23 - 20:00
Il terremoto di magnitudo 6.2 che ha colpito le prefetture nordoccidentali di Gansu e Qinghai ha causato la morte di 126 persone
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«È stato come essere sballottati da onde impetuose»
Il terremoto di magnitudo 6.2 che ha colpito le prefetture nordoccidentali di Gansu e Qinghai ha causato la morte di 126 persone

LANZHOU - Svegliati in piena notte. Probabilmente dall'applicazione sviluppata dall'Ente per i terremoti del Consiglio di Stato cinese, che stando al Global Times, avrebbe concesso alla popolazione della contea di Linxia - situata a 56 chilometri dall'epicentro del terremoto - ben 12 secondi di tempo per scendere dal letto e cercare riparo.

A mezzanotte in punto, molti abitanti di Lanzhou - capitale della prefettura di Gansu (la più colpita) - sono usciti di casa in stato di shock. Di fretta e mal vestiti, si sono riversati in strada: chi in camicia da notte, chi con solo una coperta addosso. Altri, addirittura, a torso nudo. E questo, a una temperatura di -12 gradi.

«Abito al sedicesimo piano e ho sentito le scosse in modo molto forte. È stato come essere sballottati da onde impetuose. Ho svegliato la mia famiglia e ci siamo precipitati giù per le scale in un solo fiato», ha dichiarato un residente della zona a un'emittente locale.

Le 140 scosse successive al terremoto di magnitudo 6,2 (alcune delle quali di magnitudo di 4.1) hanno causato morte e devastazione in tutta la prefettura, al punto che il presidente cinese Xi Jinping ha ordinato un vasto e coordinato sforzo di alleviamento: squadre di ricerca e di soccorso, gruppi di coordinamento, innumerevoli mezzi di terra e aria si sono attivati alle prime luce dell'alba per venire in soccorso alle vittime.

Al momento, i morti sarebbero 126 e i feriti 700, ma il bilancio (come spesso accade in queste situazioni) è destinato ad aumentare con l'avanzare delle operazioni di ricerca.

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COMMENTI
 

Brissago 4 mesi fa su tio
Una preghiera per queste persone
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