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ISRAELE: LIVEHamas: «oltre 10mila vittime a Gaza». Segui il LIVE

06.11.23 - 18:01
Il ministero della Salute di Gaza ha inoltre annunciato che i bambini morti dal 7 ottobre sono oltre 4000 e le donne oltre 2500
keystone-sda.ch / STR (Mohammed Zaatari)
Il ministero della Salute di Gaza ha inoltre annunciato che i bambini morti dal 7 ottobre sono oltre 4000 e le donne oltre 2500

«Abbiamo circondato Gaza City» e «la Striscia è ora divisa in due settori: Nord e Sud». Ad annunciarlo, ieri, è stato il portavoce delle Forze di difesa israeliane, Daniel Hagari, che ha pure sottolineato che sarà mantenuto aperto un corridoio verso sud. La prossima fase dell'offensiva di terra israeliana è quindi imminente. A Ramallah nel frattempo si riflette sul cosiddetto “giorno dopo”. Ieri, il presidente dell'Autorità Nazionale Palestinese, Mahmud Abbas, ha incontrato personalmente il Segretario di Stato americano Antony Blinken, confermando la volontà di assumersi «le sue responsabilità» nell'ottica di una «soluzione globale» per la Cisgiordania, Gerusalemme est e la Striscia di Gaza. Dal suo canto, il numero uno della diplomazia a stelle e strisce ha ribadito il sostegno di Washington a una soluzione «a due Stati» e ha condannato la «violenza estremista» contro i palestinesi in Cisgiordania, assicurando l'impegno statunitense «per la fornitura di assistenza umanitaria» a Gaza.

21:57

Biden e Netanyahu hanno discusso di pause tattiche a Gaza

Joe Biden e Benjamin Netanyahu hanno discusso della possibilità di «pause tattiche» nei combattimenti a Gaza. Lo riferisce la Casa Bianca in una nota sulla telefonata tra i due leader.

Biden e Netanyahu, si legge in una nota della Casa Bianca, «hanno discusso degli sforzi in corso per garantire il rilascio degli ostaggi detenuti da Hamas, tra cui molti bambini e un certo numero di cittadini americani».

I due leader hanno «accolto con favore l'aumento dell'assistenza umanitaria durante la scorsa settimana e hanno discusso della necessità di aumentare in modo significativo le consegne nella prossima settimana, anche aumentando la capacità di controllare e organizzare i camion diretti a Gaza».

Il presidente Usa «ha ribadito il suo fermo sostegno a Israele e alla protezione dei cittadini israeliani da Hamas e da tutte le altre minacce, sottolineando anche l'imperativo di proteggere i civili palestinesi e di ridurre i danni civili nel corso delle operazioni militari».

Biden ha inoltre discusso «della situazione in Cisgiordania e della necessità di ritenere i coloni estremisti responsabili degli atti violenti». I due leader hanno deciso di parlare di nuovo nei prossimi giorni. (Ats Ans)

20:52

Guterres: «Gaza un cimitero di bambini». L'ira di Israele

Nuovo scontro tra Israele e il segretario generale dell'Onu Antonio Guterres. «Gaza sta diventando un cimitero di bambini», ha detto il capo delle Nazioni Unite. Parole durissime che hanno fatto infuriare il ministro degli Esteri israeliano Eli Cohen, che su Twitter ha reagito: «Si vergogni! (Shame on you)».

«Vergognati!», ha scritto Cohen taggando Guterres. «Più di 30 minori - tra cui un neonato di 9 mesi, ma anche bimbi e ragazzini che hanno assistito alle uccisioni a sangue freddo dei loro genitori - sono trattenuti nella Striscia di Gaza contro il loro volere».

Quindi ha aggiunto: «È Hamas il problema a Gaza, non le azioni di Israele per eliminare questa organizzazione terroristica». (Ats Ans)

20:10

Pentagono: «Migliaia di vittime civili a Gaza»

Gli Stati Uniti hanno riconosciuto che ci sono state "migliaia" di vittime civili a Gaza dalla risposta di Israele all'attacco di Hamas del 7 ottobre. "Per quanto riguarda le vittime civili a Gaza... sappiamo che i numeri sono nell'ordine delle migliaia", ha detto il portavoce del Pentagono, il generale di brigata Pat Ryder, in un briefing con la stampa, senza fornire una cifra precisa.

Hamas oggi ha riferito che il bilancio ha superato le diecimila vittime. (Ats Ans)

20:08

 Usa, 'a Gaza meno di 30 camion in 24 ore, non sono abbastanza'

«Nelle ultime 24 ore sono entrati a Gaza poco meno di 30 camion di aiuti umanitari, per un totale di 476 dall'inizio della guerra». Lo ha detto il portavoce del Consiglio per la Sicurezza nazionale Usa, John Kirby, in un briefing con la stampa sottolineando che gli aiuti entrati «non sono abbastanza». (Ats Ans)

19:16

Guterres, servono 1,2 miliardi di dollari per popolazione a Gaza

«L'incubo a Gaza è più di una crisi umanitaria. È una crisi dell'umanità». Lo ha detto il segretario generale dell'Onu Antonio Guterres, annunciando un «appello umanitario da 1,2 miliardi di dollari per aiutare 2,7 milioni di persone, ovvero l'intera popolazione di Gaza, e mezzo milione di palestinesi in Cisgiordania, inclusa Gerusalemme Est».

Guterres ha ribadito la «condanna degli abominevoli atti di terrore di Hamas», ma anche che «la protezione dei civili deve essere fondamentale». «Nessuna delle parti coinvolte in un conflitto armato è al di sopra del diritto umanitario internazionale», ha continuato. (Ats Ans)

17:55
keystone-sda.ch / STR (Mohammed Zaatari)
17:54

Cellula armata palestinese eliminata in Cisgiordania
Con un'operazione delle unità speciali, Israele ha eliminato oggi una cellula armata palestinese mentre viaggiava in automobile presso Tulkarem, in Cisgiordania. Secondo l'agenzia di stampa Maan fra gli uccisi vi sono Izzadin Awad (Hamas) e Jihad Shehade (al-Fatah). Fonti locali riferiscono che nel veicolo - crivellato di colpi - sembrano esserci tre o quattro persone. Shehade, figura di spicco nel gruppo armato 'Martiri al-Aqsa', era figlio di un alto ufficiale dei servizi di sicurezza di Abu Mazen. Awad era il comandante locale dell'ala militare di Hamas. Fonti israeliane affermano che stavano per di compiere un attentato. (Ats Ans)

17:50

«Un futuro di promesse e speranza» dopo la distruzione di Hamas
Durante l'incontro con gli ambasciatori stranieri il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha affermato che dopo la guerra, quando Israele avrà distrutto Hamas, offrirà al popolo di Gaza «un futuro reale, un futuro di promesse e speranza». Lo riferisce il Times of Israel. «Non c'è alternativa alla vittoria. La nostra guerra è la vostra guerra, è una guerra tra civiltà e barbarie. La nostra vittoria è la vostra vittoria» ha detto il premier incontrando gli ambasciatori stranieri di stanza in Israele.

«La barbarie è guidata dall'asse del terrore capeggiata dall'Iran, che comprende Hezbollah, gli Houthi e altri agenti. Vogliono portare il Medio Oriente e il mondo in un'epoca buia». (Ats Ans)

17:16

Una trentina di razzi dal Libano
Allarmi per razzi in arrivo dal Libano sono stati attivati in tutta la regione settentrionale di Israele: secondo l'esercito sono stati sparati circa 30 razzi, in risposta l'Idf ha attaccato il territorio libanese. Una raffica è stata sparata dal Libano verso la zona di Haifa. Sono state registrate due intercettazioni dell'Iron Dome nei cieli di Kiryat. Ynet riporta che le Brigate al-Qassam, il braccio militare di Hamas, hanno rivendicato la responsabilità dei lanci dal Libano. (Ats Ans)

16:53

Colloqui per porre fine alla guerra
Il ministro degli Esteri iraniano Hossein Amirabdollahian ha parlato, in una telefonata, con l'omologo saudita Faisal bin Farhan Al-Saud riguardo ad iniziative per porre fine alla guerra in Israele e Palestina e del prossimo vertice dell'Organizzazione per la Cooperazione islamica (Oic) sulla crisi in corso nella Striscia di Gaza.

Durante il colloquio sono stati proposti piani «per fermare i crimini di guerra del regime israeliano contro i palestinesi a Gaza e in Cisgiordania ed assicurare l'invio di aiuti umanitari» nella Striscia, riporta Mehr. Il vertice straordinario dell'Oic sulla Palestina si terrà il prossimo 12 novembre a Riad in Arabia Saudita. (Ats Ans)

16:51
keystone-sda.ch / STF (Mahmoud Illean)
16:27

Morta la poliziotta accoltellata a Gerusalemme
È morta a causa delle ferite riportate la poliziotta israeliana accoltellata questa mattina da un giovane palestinese in un attacco a Gerusalemme. Elisheva Rose Ida Lubin aveva 20 anni. L'attacco è avvenuto questa mattina presto nella città vecchia di Gerusalemme. Un ragazzo palestinese di 16 anni, del villaggio di Issawiya, ha accoltellato la poliziotta e un altro collega, un terzo agente ha sparato all'attentatore uccidendolo.

La polizia ha reso noto che si era trasferita in Israele dagli Stati Uniti nell'agosto del 2021 e si era arruolata nelle forze di polizia nel marzo del 2022. Elisheva Rose Ida Lubin viveva nel kibbutz Saad, nel sud di Israele. La sua morte porta a 59 il bilancio degli agenti di polizia uccisi dal 7 ottobre. (Ats Ans)

15:26

Nuovo Consiglio di sicurezza dell'Onu
Il Consiglio di Sicurezza dell'Onu torna a riunirsi sulla situazione in Israele e a Gaza alle 15 locali, le 21 in Svizzera. Lo comunica la presidenza cinese del Cds, che ha chiesto l'incontro insieme agli Emirati Arabi Uniti. A ora si tratta di consultazioni a porte chiuse, durante le quali i Quindici riceveranno un briefing dal capo degli affari umanitari delle Nazioni Unite Martin Griffiths e dal coordinatore speciale dell'Onu per il processo in Medio Oriente Tor Winnesland. (Ats ans)

15:25

I primi feriti palestinesi sono arrivati in Egitto
Sei ambulanze che trasportavano feriti palestinesi sono arrivate in Egitto oggi attraverso il valico di frontiera di Rafah con la Striscia di Gaza: lo ha confermato un funzionario alla frontiera. I pazienti sono stati sottoposti a esami medici al confine prima di essere trasferiti negli ospedali, ha detto il funzionario, aggiungendo che il passaggio degli stranieri bloccati a Gaza dovrebbe riprendere oggi. (Ats ans)

15:14

Migliaia di persone contagiate da virus
Migliaia di casi di infezioni respiratorie acute, infezioni cutanee, diarrea e varicella sono stati segnalati tra le persone che hanno trovato riparo nei rifugi dell'Agenzia Onu per i rifugiati palestinesi (Unrwa). Lo riferisce la stessa Agenzia, citata da Al Jazeera online, secondo cui nella striscia di Gaza sono circa 1,5 milioni gli sfollati interni, di cui poco meno della metà hanno trovato rifugio in 149 strutture dell'Unrwa. Il sovraffollamento resta una delle principali preoccupazioni e l'Unrwa ha affermato, riferisce la stessa fonte, di non essere più in grado di fornire servizi nella città di Gaza e nel governatorato di Gaza nord. Allo stesso tempo, scrive ancora al Jazeera, centinaia di migliaia di residenti nella città di Gaza e nel governatorato di Gaza nord si trovano ad affrontare gravi carenze idriche, poiché i pozzi gestiti dal comune non sono in grado di pompare acqua a causa della mancanza di carburante, afferma l'Ufficio per gli affari umanitari delle Nazioni Unite (Ocha). (Ats ans)

15:11

L'Onu non riesce a raggiungere la maggior parte del suo personale sanitario
L'agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l'occupazione dei profughi palestinesi in Medio Oriente ha confermato oggi di avere significative difficoltà di comunicazione nel raggiungere la maggior parte del suo team che opera a Gaza. «L'Unrwa non è in grado di raggiungere la stragrande maggioranza del nostro team», ha affermato l'agenzia dell'Onu su X. Anche l'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) ha espresso profonda preoccupazione per il blackout di notizie a Gaza. La mancanza di contatti avviene mentre sulla regione sono ripresi gli intensi bombardamenti che si aggiungono alla complessità della fornitura di servizi medici essenziali e di aiuti umanitari. (Ats ans)

15:10

Secondo l'Iran, «Washington cerca un cessate il fuoco ad Amsterdam»
«Gli Usa ci hanno inviato un messaggio negli ultimi tre giorni, attraverso una parte terza, in cui dicono che Washington sta cercando un cessate il fuoco a Gaza». Lo ha affermato il ministro degli Esteri iraniano Hossein Amirabdollahian aggiungendo che «nonostante le loro dichiarazioni, gli americani di fatto sostengono il massacro e il genocidio nella Striscia di Gaza». Nel loro messaggio all'Iran, gli Usa hanno affermato che hanno intrapreso iniziative per arrivare al cessate il fuoco ma nello stesso tempo hanno dato sostegno a Israele durante il conflitto, ha sottolineato Amirabdollahian. «Ci auguriamo che Washington cambi la sua politica il prima possibile e interrompa il suo sostegno agli occupanti», ha aggiunto il ministro della Repubblica islamica, come riporta l'agenzia di stampa statale Irna. (Ats ans)

14:30
Reuters
14:08

«A Gaza oltre 10mila vittime»
Sale a oltre 10mila il bilancio delle vittime a Gaza da quando Israele ha iniziato a colpire la Striscia in rappresaglia agli attacchi del 7 ottobre compiuti dai militanti di Hamas. Lo riferisce il ministero della Sanità di Hamas. Nello specifico, il ministero della Sanità ha dichiarato che dal 7 ottobre sono state uccise dagli attacchi israeliani a Gaza «10'022 persone, tra cui 4104 bambini e 2641 donne». Il ministero ha aggiunto anche che 25'408 persone sono state ferite. (fonte ats)

14:06

Riaperto il valico di Rafah
Il valico di Rafah tra la Striscia di Gaza e l'Egitto è stato riaperto per gli stranieri e per le persone con doppio passaporto che vogliono lasciare la Striscia: lo ha annunciato il governo di Hamas. (fonte ats)

14:05

Aumento dei razzi dal Libano
L'amministrazione della città settentrionale di Kiryat Shmona ha esortato tutti i residenti rimasti ad andarsene per il continuo lancio di razzi dal Libano. Lo riferisce Times of Israel. «A causa della crescente situazione di insicurezza e dell'aumento di lancio dei razzi su Kiryat Shmona, invitiamo tutti coloro che rimangono in città a lasciarla immediatamente», «lascia la città e salva la tua vita», ha scritto il Comune. La stragrande maggioranza dei circa 20'000 residenti ha già lasciato la città, ma secondo alcune stime restano ancora circa 3000 persone. (fonte ats)

14:03

Von der Leyen: «Hamas via da Gaza»
La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen sostiene che l'Ue debba giocare un ruolo su un futuro di pace in Medio Oriente e offre «alcune possibili idee» per il dopo guerra. «Gaza non può essere paradiso per i terroristi, Hamas non può ricostruire la sua base nella Striscia», sostiene. Ecco allora la possibilità di una «missione di pace internazionale sotto l'Onu». Ci deve essere poi solo «un'autorità palestinese a governare uno Stato palestinese». Allo stesso tempo le forze israeliane «non possono stare a Gaza, non ci deve essere espulsione dei palestinesi dalla Striscia e il blocco deve terminare». Le idee di pace avanzate dalla politica tedesca hanno però fatto innalzare qualche sopracciglio. «È la prima volta che ne sentiamo parlare», ha dichiarato un alto funzionario del Consiglio Ue rispondendo alla domanda se la numero uno dell'esecutivo si sia coordinata prima con il Consiglio o gli Stati membri. (fonte ats)

14:00

Regno Unito: ritirato parte del personale diplomatico dal Libano 
Il Regno Unito ha annunciato il ritiro di una parte del suo personale diplomatico dall'ambasciata in Libano in quanto la situazione potrebbe «deteriorarsi rapidamente» per il conflitto in corso tra Israele e Hamas nella Striscia di Gaza e le ripercussioni nello scontro tra lo Stato ebraico e le milizie di Hezbollah. È quanto si legge in una nota del Foreign Office, che allo stesso tempo consiglia ai cittadini britannici di organizzarsi per lasciare il Paese mediorientale laddove sia possibile. «Le rotte commerciali in uscita dal Libano potrebbero essere gravemente interrotte o cancellate con breve preavviso e le strade in tutto il Paese potrebbero essere chiuse», si legge ancora nella nota del ministero degli Esteri. L'ambasciata britannica resta aperta per svolgere «servizi essenziali». (fonte ats)

13:33

Erdogan sottolinea la necessità di un cessate il fuoco
Il ministro degli Esteri turco Hakan Fidan ha sottolineato la necessità di dichiarare un cessate il fuoco immediato nella Striscia di Gaza durante un colloquio con il segretario di Stato Usa Antony Blinken ad Ankara. Lo riporta Anadolu, citando fonti diplomatiche. Fidan ha anche detto a Blinken che dovrebbe essere impedito a Israele di colpire civili a Gaza. (fonte ats)

13:30

Trenta soldati israeliani uccisi
Dall'inizio delle operazioni di terra sono stati uccisi 30 soldati israeliana. Lo ha reso noto il portavoce militare Richard Hecht. Le forze israeliane hanno completato «l'accerchiamento» di Gaza City, separando così le postazioni di Hamas nel nord della Striscia da quelle nel sud. Per i civili, ha aggiunto, è stato approntato un «corridoio di evacuazione», da nord a sud, per la durata di 4 ore. «Gli sforzi umanitari proseguono e ieri sono entrati 75 camion» dall'Egitto nel nord della Striscia. (fonte ats)

13:08

Israele: «Uccisi comandanti Hamas nei tunnel»
L'esercito israeliano ha dichiarato che i pesanti attacchi notturni nel nord di Gaza hanno causato danni significativi alle infrastrutture sotterranee e di superficie di Hamas e l'uccisione di comandanti nascosti nei tunnel. L'eliminazione di più di una dozzina di capi militari dell'organizzazione terroristica dall'inizio della guerra sta interrompendo le loro operazioni, ritiene l'Idf, che afferma anche di essere concentrato sull'uccisione degli alti dirigenti di Hamas.
 
 

12:37

Blinken: «Lavoriamo su tutti i fronti per pause umanitarie»
«Stiamo lavorando su tutti i fronti per delle pause umanitarie» a Gaza ma «servono anche progressi sugli ostaggi, una cosa che ovviamente sta particolarmente a cuore ad Israele». Lo ha detto il segretario di Stato Usa Antony Blinken lasciando Ankara. «Lavoriamo all'assistenza umanitaria ma anche al rilascio degli ostaggi. Sono convinto che possiamo fare ancora molto e che ci sono delle speranze per il rilascio», ha aggiunto Blinken.
 
 

12:22

Tornano operativi i servizi internet a Gaza
Si stanno gradualmente ripristinando i servizi Internet e di telecomunicazione a Gaza: lo segnala la compagnia di telecomunicazioni della Palestina Palted in un comunicato postato su Facebook. «Vorremmo annunciare il graduale ripristino dei servizi di comunicazione (telefonici, cellulari e Internet) in diverse regioni del settore dopo essere stati scollegati da parte israeliano» è detto nella nota. È la terza volta che accade dall'inizio della guerra e l'ultimo è stato il blackout più prolungato, secondo quanto segnala il gruppo di monitoraggio Internet Netblocks. (Ats ans)

12:21

Oltre 450 ettari di terreni agricoli bruciati in Libano
Il ministro uscente libanese dell'ambiente, Nasser Yassine, ha dichiarato oggi che il Libano intende «presentare una denuncia documentata contro la 'politica della terra bruciata' e l'uso di bombe al fosforo» da parte dell'esercito israeliano nel Libano meridionale. Dall'8 ottobre sono in corso quotidiani e intensi scambi di fuoco tra Israele e Hezbollah lungo la linea di demarcazione tra i due Paesi. Citato dai media libanesi, il ministro ha affermato che più di 450 ettari di terreni agricoli sono stati bruciati dal nemico israeliano, anche tramite bombe al fosforo, nelle località a ridosso del fronte di guerra tra Hezbollah e Israele. Secondo il ministro, dal 15 ottobre oggi si sono registrati «più di 100 incendi che hanno colpito foreste e campi agricoli, tra cui uliveti», arrecando un grave danno ambientale. Media libanesi e Amnesty International hanno documentato l'uso di bombe al fosforo da parte di Israele nel sud del Libano. (Ats ans)

11:52

Altri 25 milioni per gli aiuti umanitari
L'Unione europea aumenta di 25 milioni di euro i suoi aiuti umanitari a Gaza. Lo ha annunciato la presidente della Commissione Ursula von der Leyen. (Atsn ans)

10:47
10:10

Israele apre il corridoio umanitario dalle 10 alle 14 di oggi
Il portavoce dell'esercito israeliano Avichay Adraee ha dichiarato che Israele aprirà nuovamente un corridoio dalle 10 alle 14 per consentire ai civili di Gaza nel nord della Striscia di spostarsi al sud: «Per la vostra sicurezza, approfittate per spostarvi a sud oltre Wadi Gaza», ha detto. (fonte ats)

09:24
IMAGO
09:04

Blinken incontra il ministro degli Esteri turco ad Ankara
Il segretario di Stato Usa, Antony Blinken, ha incontrato il ministro degli Esteri turco Hakan Fidan ad Ankara per discutere della situazione a Gaza e del conflitto tra Israele e Palestina. Lo rende noto l'agenzia di stampa Anadolu. Non è chiaro se dopo i colloqui ci sarà una conferenza stampa congiunta. (fonte ats)
 
 

08:49

Un palestinese ucciso in Cisgiordania
Un 20enne palestinese è rimasto ucciso oggi in incidenti con l'esercito avvenuti a Halhul, presso Hebron (Cisgiordania). Lo riferisce la agenzia Maan. L'intelligence militare israeliana, citato dai media, ha intanto avvertito che in Cisgiordania la situazione tocca livelli di guardia. Fra le ragioni: gli appelli di Hamas ad unirsi alla lotta a Gaza; la disoccupazione di 140 mila pendolari che da un mese non possono lavorare in Israele; il congelamento degli stipendi di 120 mila dipendenti dell'Autorità nazionale palestinese ed estese violenze dei coloni contro agricoltori impegnati nella raccolta delle olive. (fonte ats)
 
 

08:46

L'Iran ai Brics: «Fermate le azioni di Israele su Gaza»
Il ministro degli Esteri iraniano, Hossein Amirabdollahian, ha scritto lettere separate ai Paese membri dei Brics (Brasile, Russia, India, Cina e Sud Africa) esprimendo preoccupazione per le azioni di Israele contro Gaza e chiedendo un intervento da parte loro per «fermare gli attacchi nella Striscia di Gaza, impedire i crimini contro l'umanità e ritenere gli assalitori responsabili». Chiedendo ai Brics azioni concrete per dare priorità alla situazione a Gaza, nelle lettere, Amirabdollahian ha sottolineato «l'illegale usurpazione delle terre dei palestinesi, le uccisioni di massa, la distruzione di case e fattorie, gli assalti contro strutture mediche come anche gli arresti, la tortura e l'umiliazione alla dignità di uomini, donne e persino bambini da parte del regime occupante», riporta l'agenzia di stampa Irna. Dall'1 gennaio 2024, l'Iran entrerà ufficialmente a fare parte dei Brics, in base a decisioni prese durante l'ultimo vertice dell'organizzazione che ha dato il via libera anche all'entrata di Argentina, Egitto, Etiopia, Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti. (fonte ats)

08:11

Due israeliani feriti a Gerusalemme Est
Due israeliani sono stati feriti, di cui uno in modo grave, in un attacco in Città Vecchia a Gerusalemme, vicino a una stazione di polizia. Lo riferiscono i media, secondo cui l'autore dell'attacco è stato ucciso. Secondo le stesse fonti, una dei due feriti è una poliziotta. (fonte ats)

07:57

Oltre 450 obbiettivi colpiti nella Stricia in 24 ore
L'esercito israeliano ha ucciso comandanti di Hamas e ha colpito oltre 450 obiettivi nella Striscia nelle ultime 24 ore. Lo ha fatto sapere il portavoce militare secondo cui i soldati «hanno preso il controllo di un compound militare di Hamas con posti di osservazione, aree di addestramento per gli operativi e tunnel uccidendo numerosi terroristi». Tra i comandanti colpiti vi è Jamal Mussa, «responsabile delle operazioni speciali di sicurezza di Hamas. Nel 1993 Mussa condusse un attacco a fuoco contro soldati israeliani di pattuglia nella Striscia». Inoltre sono stati uccisi comandanti di Hamas durante le battaglie sul campo. (fonte ats)

07:40

Arrestata attivista palestinese: «Vi massacreremo»
L'esercito israeliano ha arrestato durante la notte Ahed Tamimi, un'attivista palestinese molto nota anche a livello internazionale per aver schiaffeggiato nel 2018, quando aveva 17 anni, due soldati nel suo villaggio cisgiordano di Nabi Saleh, vicino Ramallah. Tamimi all'epoca scontò 8 mesi di reclusione. Questa volta - ha riferito Haaretz - è stata arrestata per aver pubblicato sui social il seguente post: «Il nostro messaggio alle mandrie di coloni è che vi aspettiamo in tutte le città della Cisgiordania. Vi massacreremo e direte che ciò che vi ha fatto Hitler era uno scherzo. Berremo il vostro sangue e mangeremo i vostri teschi». (fonte ats)

07:29
Reuters
07:28

La Giordania invia aiuti a Gaza. Il re Abdullah: «È nostro dovere»
Il personale dell'aeronautica militare giordana ha lanciato a mezzanotte aiuti medici urgenti all'ospedale da campo giordano a Gaza. Lo ha annunciato su X il re della Giordania Abdullah. «Il nostro impavido personale dell'aeronautica militare ha lanciato a mezzanotte aiuti medici urgenti all'ospedale da campo giordano a Gaza. Questo è il nostro dovere di aiutare i nostri fratelli e sorelle feriti nella guerra a Gaza. Saremo sempre presenti per i nostri fratelli palestinesi», scrive il sovrano. (fonte ats)

07:20

Schierato un sottomarino statunitense nel Mediterraneo
Gli Usa mostrano i muscoli nel Mediterraneo come deterrenza contro l'allargamento del conflitto tra Hamas e Israele: il comando centrale dell'esercito Usa ha annunciato su X che un sottomarino nucleare di classe Ohio è stato schierato nella sua area di responsabilità, che si estende dall'Africa nord-orientale attraverso il Medio Oriente fino all'Asia centrale e meridionale. Il messaggio arriva due giorni dopo che la Marina ha annunciato che due gruppi d'attacco di portaerei - la Gerald Ford e la Dwight Eisenhower - hanno lanciato aerei e hanno praticato la difesa missilistica durante un'esercitazione di tre giorni nel Mediterraneo. (fonte ats)

07:15

Le Nazioni Unite chiedono un immediato cessate il fuoco a Gaza
Le principali agenzie umanitarie delle Nazioni Unite e gli enti di beneficenza internazionali hanno chiesto un immediato «cessate il fuoco umanitario» a Gaza. È quanto si legge in una dichiarazione congiunta firmata, tra gli altri, dai vertici dell'Ocha, dell'Unicef, del Programma alimentare mondiale, dell'Oms, di Save the Children e di Care International. Nella nota la situazione di Gaza è definita «orribile» e «inaccettabile». «Da quasi un mese il mondo osserva l'evolversi della situazione in Israele e nei Territori palestinesi occupati - si legge - con shock e orrore per il numero vertiginoso di vite perse e dilaniate. Secondo le autorità israeliane, in Israele sono state uccise circa 1400 persone e migliaia sono rimaste ferite. Più di 200 persone, compresi bambini, sono state prese in ostaggio. I razzi continuano a traumatizzare le famiglie. Decine di migliaia di persone sono state sfollate. Questo è orribile». «Tuttavia, l'orribile uccisione di un numero ancora maggiore di civili a Gaza - proseguono le agenzie umanitarie - è un oltraggio, così come lo è l'esclusione di 2,2 milioni di palestinesi da cibo, acqua, medicine, elettricità e carburante. A Gaza, secondo il Ministero della Sanità, sono state uccise quasi 9500 persone, tra cui 3900 bambini e oltre 2400 donne. Più di 23'000 feriti necessitano di cure immediate negli ospedali sovraccarichi. Un'intera popolazione è assediata e sotto attacco, privata dell'accesso ai beni essenziali per la sopravvivenza, bombardata nelle proprie case, rifugi, ospedali e luoghi di culto. Questo è inaccettabile». Secondo Cindy McCain, direttrice esecutiva del Programma alimentare mondiale (World food programme), l'agenzia delle Nazioni Unite che si occupa di assistenza alimentare e la più grande organizzazione umanitaria del mondo, le scorte attuali di beni alimentari essenziali a Gaza sono sufficienti per circa altri cinque giorni. La situazione per la popolazione di Gaza è «catastrofica» poiché nella zona di guerra non viene inviato abbastanza cibo. Intanto, almeno 27 persone sono morte nei bombardamenti notturni su Gaza. Lo sostiene - come riporta Al-Jazeera - l'agenzia di stampa palestinese Wafa. In dettaglio almeno 15 persone sono state uccise nel quartiere Tal al-Sultan di Rafah, nel sud di Gaza. Altre 10 persone sono morte ad Al-Zawaida, nel centro della Striscia, mentre altre due sono state uccise in un attacco su una casa nel campo profughi di Jabalia. «Alcune aree di Gaza non sono state raggiunte dalle autorità o dai servizi di emergenza a causa dei pesanti bombardamenti - sostiene Wafa - ed è probabile che il bilancio delle vittime possa essere più alto». (fonte ats)