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ISRAELE: LIVEIsraele conferma: «Colpita un'ambulanza con armi di Hamas»

03.11.23 - 07:21
L'incontro tra il primo ministro Israeliano e il segretario di stato israeliano non ha prodotto gli effetti desiderati: «Non se ne parla»
Reuters
L'incontro tra il primo ministro Israeliano e il segretario di stato israeliano non ha prodotto gli effetti desiderati: «Non se ne parla»

Nel frattempo le truppe israeliane hanno completamente accerchiato Gaza City, la principale città dell'enclave palestinese. «Le nostre forze sono nel cuore del nord della Striscia, dentro Gaza City, che è completamente circondata», ha sintetizzato il capo di stato maggiore Herzi Halevi, mentre Benjamin Netanyahu ha parlato di un'operazione «ormai al culmine». «Abbiamo anche perdite dolorose - ha ammesso il premier israeliano riferendosi agli almeno 19 soldati uccisi in combattimento dall'inizio dell'operazione di terra - ma come mi ha detto uno dei combattenti 'niente ci fermerà'. Faccio appello alle persone non coinvolte ad uscire e andare a sud, perché noi non ci fermeremo dall'eliminare i terroristi di Hamas».

21:43
Reuters
21:43

Israele: «Armi e cellula Hamas a bordo dell'ambulanza colpita»
L'esercito israeliano ha fatto sapere di aver colpito «un' ambulanza identificata dalle forze come usata da una cellula terroristica di Hamas in prossimità della loro posizione nella zona di battaglia».

Lo ha detto il portavoce militare secondo cui nell'attacco «sono stati uccisi diversi operativi». L'esercito israeliano - dopo aver sottolineato che presto darà ulteriori informazioni - ha sostenuto che «il metodo delle operazioni di Hamas è di trasferire operativi del terrore e armi nelle ambulanze». Poi ha ribadito che quella «è una zona di guerra».

In precedenza il ministero della Sanità di Hamas a Gaza aveva dichiarato che un convoglio di ambulanze partito dall'ospedale di Shifa verso il valico di Rafah era stato bombardato dall'esercito israeliano provocando decine di morti e feriti.

L'attacco sarebbe avvenuto vicino all'ingresso dell'ospedale di Gaza City. Il ministero ha anche affermato che un altro attacco è avvenuto vicino all'ospedale Al-Quds. (fonte ats ans)
 
 

19:00

Zelenski in Israele la settimana prossima
«I preparativi per la visita del presidente ucraino Volodymyr Zelensky in Israele la prossima settimana sono in fase avanzata. Lo riporta il canale 12 israeliano». Lo scrive The Times of Israel, precisando che il leader ucraino «si era offerto di partire più di due settimane fa, ma Israele aveva ritenuto che fosse prematuro dato che la guerra era ancora in una fase relativamente iniziale, anche se ha accolto altri leader da tutto il mondo». (fonte ats)

18:43
AFP
18:39

Netanyahu gela Blinken «Niente pausa umanitaria»
«Passi concreti» per accelerare l'ingresso degli aiuti nella Striscia di Gaza e per evitare la strage quotidiana di civili palestinesi. Il messaggio che Antony Blinken consegna nelle mani di Banyamin Netanyahu è forte, e riflette le enormi preoccupazioni dell'amministrazione Biden: quelle legate ai rischi di un'escalation del conflitto in Medio Oriente e dell'ondata di antisemitismo in America e in Europa. Ma le parole del premier israeliano gelano la richiesta del segretario di Stato Usa di una «pausa umanitaria» immediata: «Non se ne parla. Nessun cessate il fuoco temporaneo senza prima il rilascio degli ostaggi in mano ad Hamas». Non facile la missione di Blinken, sbarcato a Tel Aviv con un duplice obiettivo: rimarcare la ferma posizione degli Usa a fianco di Israele ("non sarà mai solo"), ma anche indurre il governo alleato a una maggiore moderazione nel corso dell'azione militare su Gaza. L'offensiva israeliana, premette il segretario di Stato Usa, «è la cosa giusta e lecita da fare. E se Israele non lo facesse farebbe il gioco di Hamas e di altri gruppi terroristici». Ma, il monito del capo della diplomazia Usa, «bisogna fare di più per proteggere i civili palestinesi», perché - sottolinea coi giornalisti a margine della visita - il modo in cui Israele conduce la sua campagna militare «conta». Conta eccome, anche sul futuro dei rapporti con gli alleati arabi che Blinken si appresta a vedere ad Amman, dove arriverà da Tel Aviv per incontrare i capi della diplomazia di Egitto, Anp, Arabia Saudita, Emirati Arabi e Qatar.

 

 

18:21

Rinviata la visita palestinese a Mosca
È stata rinviata -  su richiesta della parte palestinese - la visita che il presidente dell'Autorità nazionale palestinese Mahmud Abbas (Abu Mazen) doveva effettuare a Mosca il 15 novembre. Lo ha annunciato il vice ministro degli Esteri e inviato speciale di Mosca per il Medio Oriente, Mikhail Bogdanov, citato dall'agenzia Interfax. I motivi non sono stati resi noti. (fonte ats)

18:19

Macron: «La lotta al terrorismo non giustifica il sacrificio dei civili»
Il presidente francese, Emmanuel Macron, ha annunciato che si terrà una «conferenza umanitaria» il prossimo giovedì, 9 novembre, a Parigi. In visita in Bretagna, il presidente francese ha spiegato che la conferenza umanitaria si svolgerà nel quadro del Forum della Pace, appuntamento che si svolge ogni anno a Parigi in autunno. «Lanciamo un appello alla tregua umanitaria - ha aggiunto Macron - poiché la lotta al terrorismo non giustifica il sacrificio dei civili». (fonte ats)

16:32

Colpita una cellula terroristica a Gaza: «Molti morti»
L'esercito israeliano ha dichiarato di aver ucciso nelle ultime ore «numerosi» terroristi nella Striscia di Gaza, mentre l'offensiva di terra avanza. Le forze di terra hanno identificato una cellula terroristica che usciva da un tunnel e un aereo l'ha colpita. In un altro scontro, ha reso noto l'esercito, numerosi uomini armati sono usciti da un tunnel all'interno di un edificio e hanno aperto il fuoco contro le forze israeliane. Le truppe hanno risposto al fuoco, uccidendone alcuni di loro. L'esercito ha rilasciato un video dell'attacco aereo. Intanto le autorità di Hamas hanno denunciato un bombardamento israeliano nei pressi del principale ospedale di Gaza City, l'Al Shifa, con diverse vittime. (fonte ats)

15:49

Danneggiato l'ufficio di Afp nella Striscia
L'ufficio dell'agenzia France Presse (Afp) nella striscia di Gaza ha subito gravi danni ieri a causa di un attacco israeliano. Lo rendono noto i collaboratori dell'Afp sul posto. Pronta la reazione dell'agenzia da Parigi, che «condanna con la massima fermezza questo attacco al suo ufficio di Gaza City», ha dichiarato il presidente, Fabrice Fries. «La localizzazione dell'ufficio - ha precisato Fries - era nota a tutti ed era stata ricordata a più riprese negli ultimi giorni, proprio per prevenire un attacco del genere e consentirci di continuare a testimoniare con le immagini sul terreno». Secondo le immagini in diretta della telecamera Afp che trasmette 24 ore su 24 da Gaza City, l'attacco è avvenuto ieri sera pochi minuti prima della mezzanotte locale. (fonte ats)

15:41

Antisemitismo, Israele avverte i cittadini: «Riconsiderate i viaggi»
Israele ha invitato i propri cittadini a riconsiderare i viaggi all'estero alla «luce del crescente antisemitismo». Lo ha fatto sapere la Sicurezza nazionale d'intesa con il ministero degli esteri. «Alla luce delle dimensioni del fenomeno dell'antisemitismo - ha spiegato l'avviso - si invita a considerare la necessità di viaggiare all'estero in questi giorni e a seguire le raccomandazioni, verso qualsiasi destinazione, sulla condotta richiesta, compreso di evitare l'esteriorizzazione dei simboli israeliani ed ebraici».  (fonte ats)

15:08

Blinken: «Nessun cessate il fuoco senza il ritorno degli ostaggi»
«Non ci sarà alcun cessate il fuoco senza il ritorno degli ostaggi». Lo ha detto il ministro della Difesa Yoav Gallant al segretario di Stato Usa Antony Blinken nel corso della visita di quest'ultimo a Tel Aviv. Dal canto suo il capo della democrazia statunitense ha precisato: «Con Netanyahu abbiamo discusso di pause umanitarie» a Gaza. «Israele si è impegnato a facilitare l'ingresso (a Gaza, ndr) di assistenza umanitaria. Dall'ingresso di nessun camion di aiuti a Rafah siamo adesso arivati a 100 camion. Si tratta di un progresso significativo. La popolazione là è in uno stato di bisogno disperato, e deve ricevere cibo, medicine, acqua e combustibile. Penso che maggiore assistenza sarà fornita in seguito». Blinken ha raccontato: «Ho visto immagini di bambini palestinesi estratti dalle macerie, quando guardo i loro occhi vedo i miei figli. Ad Hamas non interessa del benessere dei palestinesi, è cinica e mostruosa, li usa come scudi umani». «Israele non solo ha il diritto ma anche il dovere di difendersi per far sì che un altro 7 ottobre non accada più, non rimarrà mai solo», ha concluso Blinken. (fonte ats)

14:51

Le tv israeliane "spengono" Nasrallah
Le televisioni israeliane non trasmettono il discorso in diretta del capo degli Hezbollah libanesi Hassan Nasrallah perché viene visto come un elemento di guerra psicologica. Lo riferiscono i media israeliani. (fonte ats)

14:44
Reuters
14:39

Nasrallah, il capo di Hezbollah: «La battaglia contro l'occupante sionista è legittima»
«La nostra battaglia è pienamente legittima, dal punto di vista legale e religioso, contro l'occupante sionista»: lo ha detto il leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah, in un discorso pronunciato da una località non meglio precisata e trasmesso in diretta dalla tv. Il discorso è stato organizzato in occasione della 'Festa dei martiri caduti sulla via di Gerusalemme', in riferimento ai circa 60 combattenti di Hezbollah uccisi dall'8 ottobre a oggi negli scontri con l'esercito israeliano nel sud del Libano. Le vittime di Gaza sono «tutti martiri, si stanno muovendo verso un altro mondo enunciato dai profeti, ora sono lì dove non ci sono dittature e non ci sono sionisti», ha detto il leader di Hezbollah. «Il nostro dovere è dare tutto, credere in questa chiamata, siamo pronti al sacrificio, a dare tutto», ha aggiunto Hassan Nasrallah. «La sofferenza del popolo palestinese - ha detto ancora il leader del "Partito di Dio" libanese - in questi decenni è stata grande, soprattutto ora che in Israele «c'è un governo di destra che sta violando i diritti umani». Per il leader degli Hezbollah prima del 7 ottobre «sul fronte palestinese vi erano quattro questioni urgenti». «Le migliaia di prigionieri palestinesi nelle carceri israeliane; la questione della moschea di al Aqsa a Gerusalemme; l'assedio di Gaza per quasi vent'anni; i pericoli che incombono sulla Cisgiordania, compresi gli insediamenti israeliani, le uccisioni e gli arresti quotidiani. Tutti questi problemi - ha detto Nasrallah - erano pressanti per i palestinesi e la loro resistenza prima del 7 ottobre». (fonte ats)

13:27

Blinken a Herzog: «Fare di tutto per proteggere i civili»
«È molto importante fare di tutto per proteggere i civili presi nel fuoco incrociato dei combattimenti di Gaza». Lo ha detto il segretario di Stato Usa Antony Blinken incontrando il presidente israeliano Isaac Herzog. Gli Usa, ha aggiunto Blinken, stanno facendo di tutto «per riportare a casa gli ostaggi salvi». (fonte ats)

13:24

Al Jazeera: «Lacrimogeni contro palestinesi alla moschea di Al-Aqsa»
Le forze israeliane hanno usato gas lacrimogeni e cannoni ad acqua contro i giovani palestinesi che cercavano di avvicinarsi alla moschea di Al-Aqsa a Gerusalemme per recitare la preghiera del venerdì. Lo riferisce Al Jazeera che denuncia una escalation della situazione. Dall'inizio della guerra, le forze israeliane impediscono a chiunque abbia meno di 14 anni, a volte anche di più, di entrare nel complesso. Secondo al Jazeera, i palestinesi si dicono preoccupati per la loro sicurezza. (fonte ats)

12:46

Lavrov chiede il cessate il fuoco e colloqui tra Israele e Palestina 
La Russia torna a chiedere che siano adottate «misure urgenti» per un cessate il fuoco in Medio Oriente, a cui facciano seguito "colloqui diretti" tra israeliani e palestinesi. Lo ha detto il ministro degli Esteri Serghei Lavrov, citato dalla Tass. «Appena otteniamo un cessate il fuoco - ha sottolineato Lavrov in una conferenza stampa congiunta con il ministro degli Esteri del Kuwait, Salem Abdullah al-Jaber al-Sabah, a Mosca - dobbiamo tornare a negoziati diretti sulla creazione di uno Stato palestinese, come previsto da una decisione del Consiglio di Sicurezza dell'Onu, nei confini del 1967, che coesista in pace e sicurezza con Israele». (fonte ats

12:42

Altri aerei con aiuti umanitari giungono in Egitto
Sono tre gli aerei carichi di aiuti umanitari giunti stamane all'aeroporto egiziano di Al-Arish. Lo ha confermato Khaled Zayed, il responsabile della Mezzaluna Rossa egiziana. Il primo aereo è arrivato dal Kuwait con 8 tonnellate di attrezzature mediche e medicinali, il secondo dal Brasile, con 2 tonnellate di attrezzature mediche e il terzo dalla Gran Bretagna che trasporta 20 tonnellate di attrezzature. Sono 72 gli aerei giunti dall'inizio della guerra ad oggi, trasportando circa 1.700 tonnellate di aiuti, ha aggiunto Zayed. (fonte ats)

12:41

Il bilancio dei morti a Gaza sale a 9,227
Sono saliti a 9.227 i morti nella Striscia di Gaza. Lo rende noto il ministero della Sanità di Hamas. Le vittime includono 3.826 bambini e 2.405 donne mentre i feriti sono oltre 32mila. (fonte ats)

12:39

Israele denuncia i crimini di guerra di Hamas alla Cpi
L'avvocato francese François Zimeray ha annunciato oggi a Parigi di aver depositato una denuncia per crimini di guerra, crimini contro l'umanità e genocidio presso la Corte penale internazionale (Cpi) in nome di diverse famiglie di vittime israeliane dell'attacco di Hamas il 7 ottobre. Zimeray chiede, tra l'altro, al procuratore della Cpi di «considerare l'opportunità di spiccare un mandato d'arresto internazionale nei confronti dei capi di Hamas». L'attacco del 7 ottobre rappresenta "l'esecuzione di un dichiarato progetto di genocidio da parte dei suoi autori», dichiara Zimeray. «Dinanzi al negazionismo in tempo reale - ha aggiunto - la verità va difesa, queste atrocità devono essere conosciute e iscritte nella memoria collettiva». L'avvocato rappresenta nove famiglie di vittime israeliane, «tutte civili, di cui numerose si trovavano al rave party 'Tribe of Nova', festival di musica, luogo di incontro e di pace nel deserto del Negev», ha affermato. Nella denuncia si precisa che «i terroristi di Hamas non hanno smentito i crimini commessi, che hanno del resto ampiamente diffuso e documentato, e che la materialità dei fatti non può essere messa in discussione». «Dinanzi alla barbarie, la forza del diritto deve prevalere», sottolinea il legale ai microfoni di Radio Classique. «Per cautela - ha continuato - diffido delle qualifiche eccessive. Ma mi sono reso conto con i miei collaboratori che la qualifica di genocidio è pertinente». Zimeray dice di essersi rivolto alla Cpi in quanto "erede'' del processo di Norimberga. «Ciò che la comunità internazionale ha costruito di meglio per far fronte alle atrocità di massa», ha concluso. (fonte ats)

12:26

In migliaia in piazza a Beirut per il discorso di Hezbollah
Migliaia di persone, seguaci di Hezbollah, stanno affluendo nelle piazze della periferia sud di Beirut, roccaforte del movimento armato filo-iraniano, il discorso del segretario generale del Partito, Hasan Nasrallah, previsto per le 15 locali (le 14 in Svizzera). La tv al Manar di Hezbollah mostra le immagini dei vari assembramenti, con una folta partecipazione di donne e bambini. (fonte ats)

12:00

Neutralizzati i tunnel di Hamas nel nord-est di Gaza
L'esercito israeliano ha scoperto e neutralizzato tunnel di Hamas a Beit Hanoun nel nord est della Striscia di Gazs ad appena sei chilometri, dall'altra parte del confine, dalla cittadina israeliana di Sderot. Lo ha fatto sapere il portavoce militare secondo cui soldati dell'unità 'Yahalom' insieme a corpi corazzati, hanno individuato l'imbocco dei tunnel e li hanno riempiti di esplosivo neutralizzandoli. (fonte ats)

11:58

Il filmato con gli «orrori e la strage del 7 ottobre» mostrato a Blinken
Il premier israeliano Benyamin Netanyhau ha mostrato al segretario di stato Usa Antony Blinken parti del film preparato dall'esercito «sugli orrori e la strage compiuta da Hamas il 7 ottobre scorso». Lo ha fatto sapere l'ufficio del premier. L'incontro allargato di Blinken con il gabinetto di guerra è ancora in corso. (fonte ats)

11:41

La propaganda (rimossa) su TikTok
La guerra in corso tra Israele e Hamas è anche un modo, per i sostenitori delle due fazioni, di spingere la propaganda sui social. In merito a ciò, TikTok ha confermato di aver rimosso 925.000 video che diffondono disinformazione, tutti girati nei territori intorno al conflitto. Sono invece «milioni» i contenuti dello stesso genere censurati da altre parti del mondo. Come spiega una nota ufficiale dell'azienda cinese, nelle ultime settimane è aumentata l'attività di profili fake che postano foto e filmati relativi alla guerra, considerati fake news: «Dal 7 ottobre, abbiamo rimosso più di 24 milioni di account falsi a livello globale e più di mezzo milione di commenti, generati in automatico dai bot, su contenuti con hashtag relativi al conflitto». (fonte ats)

11:37

ONU, situazione «allarmante e urgente» in Cisgiordania
La situazione nella Cisgiordania occupata «è allarmante e urgente» segnala l'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani, sottolineando in particolare la violenza dei coloni israeliani contro la popolazione palestinese. La situazione in Cisgiordania, inclusa Gerusalemme Est, è «allarmante e urgente tra le crescenti violazioni (dei diritti umani, ndr) e di diversa natura che continuano», ha dichiarato Elizabeth Throssell, portavoce dell'Alto Commissariato durante il regolare briefing dell'Onu a Ginevra. (fonte ats)

11:01

Hamas: «Accordo globale per gli ostaggi se Israele rilascia i nostri prigionieri» 
Hamas è pronto a un «accordo globale» sulla questione dello scambio di ostaggi con Israele. Lo ha detto Ghazi Hamad, dirigente di Hamas in Libano, in un'intervista alla Nbc News. «Vogliamo che queste persone tornino a casa», ha detto Hamad. «E vogliamo anche che i nostri prigionieri tornino a casa. Quindi penso che ora siamo pronti ad accordo completo per tutti gli ostaggi, sia militari che civili», ha spiegato, aggiungendo che Israele deve «rilasciare tutti i prigionieri dai centri di detenzione israeliani». Alla domanda di Nbc News per spiegare i continui appelli di Hamas per un cessate il fuoco da una parte e l'impegno a continuare ad attaccare Israele dall'altra, Hamad ha risposto: «Cosa volete che facciamo? Che ci fermiamo?». «No, vogliamo continuare a combattere contro l'occupazione», ha detto. «Questo è il nostro diritto legale ed è conforme al diritto internazionale. Secondo tutti i regolamenti e la legge. In Europa si combatte contro i nazisti», ha aggiunto paragonando il trattamento dei palestinesi per mano degli israeliani al genocidio commesso dai nazisti. Infine, alla domanda su cosa farebbe Hamas in cambio della cessazione dell'attacco di Israele a Gaza, Hamad ha insistito: «Vogliamo fermare l'aggressione, le uccisioni e i massacri del nostro popolo. Dopo di che, possiamo parlare di tutto, degli ostaggi, dei prigionieri, ma prima devono fermare l'aggressione». (fonte ats)

10:59

A Gaza e in Cisgiordania «servono aiuti per 1,2 miliardi di dollari»
L'Onu stima le necessità di aiuto per la popolazione di Gaza e della Cisgiordania in 1,2 miliardi di dollari (circa 1,09 miliardi di franchi) fino alla fine del 2023, come ha indicato in un comunicato l'agenzia incaricata del coordinamento degli affari umanitari (Ocha). «Il costo per rispondere alle necessità di 2,7 milioni di persone è stimato in 1,2 miliardi di dollari per la popolazione di Gaza e per 500.000 persone nella Cisgiordania» aggiungendo che l'appello al fondo lanciato inizialmente il 12 ottobre «è insufficiente». (fonte ats)

10:50
keystone-sda.ch (GPO/AMOS BEN GERSHOM HANDOUT)L'incontro tra il premier israeliano Netanyahu e il Segretario di Stato statunitense Blinken, in corso in questi minuti.
10:50

OMS: «In Israele e a Gaza 237 attacchi a strutture sanitarie»
«Finora l'Oms ha verificato 237 attacchi a strutture sanitarie, di cui 218 nei territori palestinesi occupati e 19 in Israele. Gli attacchi all'assistenza sanitaria costituiscono una violazione del diritto internazionale umanitario». Lo ha affermato il direttore generale dell'Organizzazione Mondiale della Sanità Tedros Adhanom Ghebreyesus. «14 ospedali su 36 nella Striscia di Gaza non funzionano». E negli altri «la funzionalità è compromessa dalla mancanza di cibo e acqua pulita e dalla mancanza di carburante per alimentare i generatori», ha aggiunto Tedros. «A 23 ospedali è stato ordinato di evacuare Gaza city e Gaza nord. L'evacuazione forzata in queste circostanze metterebbe centinaia di pazienti in una situazione pericolosa per la vita. Chiedere lo spostamento di questi pazienti mette loro e gli operatori sanitari in una situazione impossibile. E nella maggior parte dei casi non hanno nessun posto dove andare». «Vorrei essere chiaro», ha proseguito il direttore generale Oms: «non può esserci alcuna giustificazione per gli orribili attacchi di Hamas contro Israele. Comprendo il dolore, la rabbia e la paura del popolo israeliano. Capisco anche il dolore, la rabbia e la paura del popolo palestinese», ha concluso Tedros che ha chiesto «ad Hamas di rilasciare gli ostaggi presi», «a Israele di ripristinare le forniture di elettricità, acqua e carburante», «a entrambe le parti di rispettare i loro obblighi ai sensi del diritto internazionale umanitario» e «a tutti coloro che possono, di mitigare questo conflitto, invece di infiammarlo». (fonte ats)

10:44

Massima allerta a ridosso della "Linea blu"
«Nel nord di Israele siamo in stato di massima allerta. Siamo pronti a reagire a qualsiasi evento abbia luogo oggi, o nei prossimi giorni»: lo ha affermato il portavoce militare Daniel Hagari descrivendo quella che ha definito una "accresciuta attività degli Hebzollah, che ieri nel nord di Israele hanno colpito Kiryat Shmona e Safed, ferendo persone». «L'Iran - ha aggiunto - continua con le sue attività sovversive e incita i suoi fiancheggiatori inviando loro armi, così come è avvenuto in Ucraina, in Iraq e nello Yemen». «L'Iran - ha affermato - vuole distrarci dalla nostra guerra a Gaza». (fonte ats)

10:33

Papa Francesco al telefono con Abu Mazen
Si è tenuta ieri, nel tardo pomeriggio, una telefonata tra Papa Francesco e il presidente dell'Autorità palestinese Abu Mazen. Lo conferma all'ANSA la sala stampa vaticana dopo le notizie trapelate ieri sera sui media palestinesi. Secondo l'agenzia Wafa la telefonata ha riguardato ygli ultimi sviluppi in Palestina, a Gaza, in Cisgiordania e Gerusalemme» e il Pontefice avrebbe anche espresso tristezza per le vittime civili. Da parte sua, il leader palestinese ha ringraziato Papa Francesco per i suoi sforzi volti a consolidare la pace nella regione e ha sottolineato l'importanza che il Vaticano continui a chiedere un cessate il fuoco. (fonte ats)

10:22

«Migliaia di lavoratori riportati a Gaza»
Israele ha iniziato a rimandare nella Striscia di Gaza «migliaia» di lavoratori palestinesi. Lo hanno constatato i giornalisti dell'Afp e un funzionario palestinese. «Migliaia di lavoratori che erano rimasti bloccati in Israele dal 7 ottobre», il giorno dell'attacco di Hamas sul suolo israeliano che ha scatenato la guerra, «sono stati riportati» a Gaza, ha detto Hicham Adwan, responsabile dei valichi di frontiera di Gaza. Secondo le autorità israeliane, circa 18.500 palestinesi avevano un permesso di lavoro in Israele quando è scoppiata la guerra. (fonte ats)

10:02

Iniziato l'incontro tra Netanyahu e Blinken
Il premier Benyamin Netanyahu ed il segretario di stato Antony Blinken sono impegnati in un incontro a quattrocchi. Il colloquio avviene nella sede del ministero della difesa a Tel Aviv. Lo rende noto l'ufficio del premier israeliano. (fonte ats)

09:33

Cisgiordania, 9 morti negli scontri con l'esercito israeliano
Nove palestinesi sono rimasti uccisi in Cisgiordania nelle ultime ore in una serie di scontri con le forze armate israeliane. Lo riferisce l'agenzia di stampa palestinese Wafa, aggiornando un bilancio precedente. Gli incidenti più gravi sono avvenuti a Jenin dove due palestinesi sono stati uccisi da un drone militare mentre erano in un edificio e altri tre in scontri con i soldati. Due altri palestinesi sono rimasti uccisi nel campo profughi al-Fawar, a sud di Hebron. Nel campo profughi di Qalandya (Ramallah) è rimasto ucciso un altro palestinese mentre in un ospedale di Nablusè deceduto un palestinese ferito mercoledì in altri scontri. (fonte ats)

09:24

Gaza, combattimenti in corso attorno all'ospedale al-Quds
Aspri combattimenti sono in corso stamane a Gaza City, nelle immediate vicinanze dell'ospedale al-Quds, all'interno del quale alcune persone sono rimaste uccise. Lo hanno riferito all'ANSA fonti sul posto. Le forze israeliane, hanno aggiunto le fonti, bombardano alti edifici nelle vicinanze dell'ospedale, situato nel rione di Tel el-Hawa, nel lato meridionale di Gaza City. All'interno dell'ospedale, secondo le fonti, hanno cercato riparo numerosi sfollati che adesso temono per la loro vita. In seguito ai combattimenti, le comunicazioni con l'ospedale sono parzialmente interrotte. A Tel al-Hawa, secondo fonti sul posto, si vedono scene di distruzione. In precedenza, un portavoce militare israeliano ha annunciato che l'esercito ha ucciso Mustafa Dalul, comandante del Battaglione Sabra Tel al-Hawa che fin dall'inizio della guerra ha avuto «un ruolo centrale nell'organizzare il combattimento con le truppe nella Striscia». (fonte ats)

09:09
keystone-sda.ch / STF (MOHAMMED SABER)
09:09

Riaperto il valico di Rafah
Il valico di Rafah tra Gaza e l'Egitto aprirà anche oggi per consentire l'uscita di stranieri, persone con doppia nazionalità e feriti palestinesi. Lo hanno riferito fonti locali, secondo cui dovrebbero uscire oltre 600 persone con un'alta percentuale di doppie cittadinanze Usa. In ingresso, dopo il controllo del carico da parte israeliana, dovrebbero entrare a Gaza circa 50 camion di aiuti umanitari. (fonte ats)

09:04

Erdogan: «A Gaza commessi crimini contro l'umanità per 28 giorni»
«Niente può scusare quello a cui abbiamo assistito dal 7 ottobre e spiegare questa brutalità. A Gaza sono stati commessi crimini contro l'umanità esattamente per 28 giorni». Lo ha affermato il presidente turco Recep Tayyip Erdogan in un conferenza ad Astana, in Kazakhstan, in occasione del vertice degli Stati turchi, come riporta Anadolu. Erdogan è tornato a chiedere un cessate il fuoco e ha ribadito la proposta per una "conferenza di pace internazionale" per porre fine al conflitto in Israele e Palestina. Il leader turco ha aggiunto che finora Ankara ha inviato 10 aerei con aiuti umanitari destinati a Gaza. (fonte ats)

08:52

Per Blinken una visita lampo... per parlare di "pausa umanitaria" e "giorno dopo"
La visita in Israele di Antony Blinken, la terza dal 7 ottobre, durerà solo quattro ore - ha riferito la radio pubblica israeliana Kan -, durante le quali il Segretario di Stato Usa incontrerà Netanyahu a quattrocchi. Blinken parteciperà poi a una seduta del Gabinetto ristretto di guerra di Israele. In programma anche incontri con il capo dello Stato, Isaac Herzog, e con il leader dell'opposizione centrista, Yair Lapid. L'emittente ha appreso da fonti ufficiali che gli Stati Uniti insistono con Israele affinché accetti una ''pausa umanitaria'' nei combattimenti, cosa che a loro parere potrebbe giovare inoltre ai contatti per la liberazione di ostaggi. Gli Stati Uniti intendono discutere inoltre con i dirigenti israeliani la visione del ''giorno dopo'' a Gaza, una volta che Hamas fosse stato sconfitto sul terreno. L'intenzione di Blinken, ha affermato l'emittente, è sondare il terreno con i dirigenti israeliani per comprendere quali siano le loro intenzioni. (fonte ats)

08:23

Droni americana su Gaza, cercano gli ostaggi
Droni americani hanno sorvolato la Striscia di Gaza in cerca degli ostaggi israeliani rapiti da Hamas e dalle fazioni palestinesi. Lo riportano i media che citano fonti anonime Usa secondo cui i droni stanno raccogliendo informazioni per aiutare nella localizzazione degli ostaggi. Secondo una di queste fonti, i droni sono all'opera da oltre una settimana. Tra gli ostaggi ci sono anche cittadini Usa con doppio passaporto.

08:22

Israele trattiene i fondi fiscali destinati a Gaza
I ministri del gabinetto di sicurezza di Israele hanno votato per trasferire i fondi fiscali raccolti per l'Autorità Palestinese a Ramallah, ma hanno detratto il denaro stanziato per la Striscia di Gaza. Lo ha reso noto l'ufficio del primo ministro. Aggiungendo che «Israele sta interrompendo ogni contatto con Gaza». Nel comunicato, riferisce Times of Israel, si spiega "non ci saranno più lavoratori palestinesi da Gaza e i lavoratori che erano in Israele il giorno in cui è scoppiata la guerra torneranno a Gaza". Gli Stati Uniti avevano esortato Israele a trasferire i soldi all'Autorità Palestinese e il tema ha suscitato un intenso dibattito nel governo. Alla fine, secondo quanto riportato dalla Radio dell'Esercito, il ministro delle Finanze Bezalel Smotrich si è astenuto, il ministro della Sicurezza nazionale Itamar Ben Gvir si è opposto e il resto del gabinetto ha sostenuto il trasferimento dei fondi. In base agli accordi di pace provvisori, il ministero delle finanze israeliano riscuote le tasse per conto dei palestinesi ed effettua trasferimenti mensili all'Autorità Palestinese, che vanno a pagare gli stipendi del settore pubblico e altre spese pubbliche. Ma il ministro delle finanze israeliano Smotrich si era rifiutato di stanziare i fondi accusando l'Autorità Palestinese di sostenere gli «orribili massacri dell'organizzazione terroristica nazista Hamas». (fonte ats)

08:04

Blinken è in Israele
Il Segretario di Stato americano, Antony Blinken, è arrivato oggi in Israele per il suo previsto incontro con il premier Benyamin Netanyahu: lo riporta un corrispondente dell'agenzia di stampa Afp che viaggiava con lui. (fonte ats)

07:35

Il capo degli Hezbollah parlerà oggi

Il capo di Hezbollah, il libanese Hassan Nasrallah, romperà oggi un silenzio di settimane da quando è scoppiata la guerra tra Hamas e Israele, in un discorso che potrebbe avere un impatto sulla regione mentre infuria il conflitto di Gaza. Gli attacchi transfrontalieri si sono intensificati ieri, quando Israele ha risposto con un «ampio assalto» ad attacchi di Hezbollah a 19 posizioni israeliane. Razzi hanno colpito anche la città israeliana di Kiryat Shmona vicino al confine in uno sbarramento rivendicato dalla sezione libanese del braccio armato di Hamas. Il ministro degli Esteri iraniano Hossein Amir-Abdollahian ha avvertito che «la regione è come una polveriera» e che «tutto è possibile» se Israele non smette di attaccare Gaza. L'attesissimo discorso di Nasrallah sarà trasmesso in occasione di un evento in memoria dei combattenti uccisi nei bombardamenti israeliani nella periferia sud di Beirut, roccaforte di Hezbollah, venerdì alle 15:00 (le 14 in Svizzera). Sul versante libanese, più di 70 persone sono state uccise - almeno 50 dei quali combattenti di Hezbollah, ma anche altri combattenti e civili, tra cui un giornalista della Reuters, secondo un conteggio dell'Afp. Da parte israeliana sono morte nove persone: otto soldati e un civile, secondo l'esercito.

07:19
AFP
07:18

Gaza circondata da tre lati

Le forze israeliane stanno operando all'interno della città di Gaza che hanno circondato da tre lati, ha reso noto il generale Herzi Halevi. I militari sono «al cuore» del Nord della Striscia. Poco prima, il Premier Benjamin Netanyahu aveva rivendicato «successi impressionanti», con i militari «oltre la periferia di Gaza City».

07:17

A Gaza «battaglia eroica»

«Un'eroica battaglia» sarebbe avvenuta nella notte nella Striscia di Gaza. Lo fanno sapere le forze di difesa israeliane: «Loro sono stati uccisi e noi continuiamo la nostra operazione fino alla vittoria. Soldati israeliani si sono scontrati con alcune squadre terroristiche all'interno della Striscia. Nonostante il fuoco pesante da parte dei terroristi, le forze a terra hanno diretto attacchi aerei di aerei e artiglieria. I terroristi sono stati uccisi e il pericolo per le truppe è stato eliminato».