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NIGERIABanditi assaltano canonica e rapiscono parroco

30.10.23 - 17:18
Continuano i rapimenti di sacerdoti in Nigeria: il parroco padre Thaddeus Tarhembe è l'ultima vittima.
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Fonte ats ans
Banditi assaltano canonica e rapiscono parroco
Continuano i rapimenti di sacerdoti in Nigeria: il parroco padre Thaddeus Tarhembe è l'ultima vittima.

TARABA / CITTÀ DEL VATICANO - Non si arresta la piaga dei rapimenti di sacerdoti in Nigeria. Il parroco padre Thaddeus Tarhembe è stato rapito nella parrocchia di Sant'Anna nel consiglio locale di Ibi dello Stato di Taraba (Nigeria nord-orientale) nelle prime ore di ieri, domenica 29 ottobre.

Secondo le testimonianze di alcuni parrocchiani, una banda composta da numerosi individui armati ha fatto irruzione nella parrocchia e ha portato via il sacerdote, riferisce l'agenzia vaticana Fides. Mons. Mark Nzukwein, vescovo di Wukari, in una dichiarazione rilasciata tramite il direttore della comunicazione della diocesi, ha confermato che il parroco è stato rapito nella canonica della parrocchia.

Anche la fondazione pontificia Aiuto alla Chiesa che soffre dice su Twitter che "prega per questo ennesimo sacerdote rapito e chiede ancora una volta sicurezza per la comunità cristiana locale".

Quella dei rapimenti a scopo di estorsione è diventata da tempo in Nigeria una vera e propria "industria". A farne le spese sono cittadini comuni ma spesso anche personale ecclesiastico, catturato nel corso di rapimenti stradali o come in questo caso, in veri e propri assalti, di solito notturni, a conventi e case parrocchiali.

È di pochi giorni fa l'incursione di una banda di pastori Fulani nel monastero benedettino di Eruku nello Stato di Kwara, nella Nigeria centro settentrionale con la cattura di un novizio, Godwin Eze, poi ucciso dai rapitori e il corpo gettato nel fiume, e di due postulanti, Anthony Eze e Peter Olarewaj, in seguito rilasciati.

"Padre Godwin Eze è stato ucciso per spaventare i due postulanti che erano stati rapiti con lui", hanno detto a Fides i benedettini del convento di Eruku.

"Il nostro monastero si trova in una zona isolata, circondato dai campi da noi coltivati. Non abbiamo una recinzione ed ora abbiamo timore ad andare a coltivare la terra anche perché i banditi hanno minacciato di tornare", hanno aggiunto i religiosi.

Nello Stato di Taraba a fine settembre la polizia ha annunciato l'arresto di 20 presunti appartenenti a una banda dedita ai sequestri di persona, che ha portato al recupero di una somma di denaro frutto dei riscatti pagati dalle famiglie di diversi rapiti, e di diverse armi.

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