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ISRAELE: LIVEIntelligence Israele: «Dopo Hamas, toccherà al tandem Iran-Hezbollah»: Segui il LIVE

19.10.23 - 06:58
«Hamas ha probabilmente usato armi nordcoreane». Ancora tra 100 e 200 israeliani dispersi
keystone-sda.ch (ATEF SAFADI)
«Hamas ha probabilmente usato armi nordcoreane». Ancora tra 100 e 200 israeliani dispersi

La giornata di mercoledì è stata fortemente segnata dalla visita a Tel Aviv del presidente degli Stati Uniti Joe Biden, ma anche dalle proteste che hanno avuto luogo in varie città in Europa, Medio Oriente e anche in America.

Nel suo discorso Biden ha invitato Israele a non lasciare che la rabbia guidi le decisioni prese nel corso di un conflitto, pur comprendendo il desiderio che giustizia sia fatta dopo l'attacco del 7 ottobre. Nello stesso tempo ha avuto parole di solidarietà per la popolazione palestinese, che sta pagando un prezzo altissimo.

23:54

Uccisi tre militanti di Hezbollah
L'esercito israeliano ha dichiarato di aver colpito e ucciso tre miliziani di Hezbollah che erano in procinto di lanciare razzi anti-carro dal sud del Libano verso Israele. L'attacco è stato condotto con degli elicotteri, si legge nel comunicato. Tra i bersagli colpiti nella giornata di giovedì ci sono dei punti di osservazione dell'organizzazione libanese.

22:53

Tre missili intercettati da nave Usa nel Mar Rosso
Una nave da guerra della marina statunitense ha abbattuto tre missili lanciati dallo Yemen e diretti a nord. Lo riferiscono vari media citando dirigenti statunitensi. Secondo queste fonti, la USS Carney, un cacciatorpediniere della Marina, si trovava nel Mar Rosso quando ha intercettato i tre missili.

Non è immediatamente certo se fossero diretti contro Israele. Uno dei dirigenti ha riferito che gli Usa non credono che i missili fossero diretti contro la nave. I ribelli Houthi sostenuti dall'Iran hanno espresso sostegno ai palestinesi e hanno minacciato Israele. (Ats Ans)

22:24

Risuonano le sirene
Sirene d'allarme nuovamente in azione nella tarda serata di giovedì, specialmente a Tel Aviv e nella zona centrale d'Israele. Non è chiaro quanti razzi siano stati lanciati dalla Striscia di Gaza.

22:05

Giornalisti colpiti, circostanze ancora non chiare
Non sono ancora chiare le circostanze della morte del giornalista e del ferimento di un altro, anche se fonti di stampa locali riferiscono di intensi bombardamenti israeliani nell'area frontaliera.

Andrea Tenenti, portavoce dell'Unifil, ha riferito che «stasera le forze armate libanesi hanno chiesto l'assistenza dell'Unifil per otto persone rimaste bloccate vicino alla Linea Blu, nei pressi della tomba di Sheikh Abbad, durante un intenso scontro a fuoco attraverso la Linea Blu».

«L'Unifil - ha proseguito Tenenti - ha contattato l'esercito israeliano, esortandolo a cessare il fuoco per facilitare l'operazione di salvataggio». «L'esercito israeliano ha sospeso il fuoco, consentendo all'esercito libanese di estrarre gli otto individui dall'area». «Tragicamente - ha concluso Tenenti - una persona ha perso la vita durante questo incidente, mentre le altre persone sono state portate in salvo». (Ats Ans)

21:58

Carri armati ammassati a nord di Gaza
Il New York Times ha pubblicato immagini satellitari che mostrano dove Israele ha schierato centinaia di carri armati e veicoli blindati in due campi a nord di Gaza, in preparazione di una potenziale invasione di terra con decine di migliaia di soldati per catturare Gaza City e annientare i vertici di Hamas.

Il concentramento militare visto nelle immagini satellitari si trova a circa 6,4 km a nord del valico di Erez, il principale punto di ingresso sul confine settentrionale di Gaza. (Ats Ans)

21:53
keystone-sda.ch (ATEF SAFADI)
21:49

Un giornalista ucciso e uno ferito
Un giornalista è stato ucciso e un altro è rimasto ferito nel sud del Libano al confine con Israele. Lo riferiscono all'ANSA fonti mediche libanesi sul posto, nella zona di Hula a ridosso della Linea Blu di demarcazione tra i due paesi. La notizia è stata confermata all'ANSA dal portavoce del contingente militare Onu (Unifil) schierato nell'area meridionale libanese.

Non sono ancora chiare le circostanze della morte del giornalista e del ferimento di un altro, anche se fonti di stampa locali riferiscono di intensi bombardamenti israeliani nell'area frontaliera. (Ats Ans)

21:32

Civili e giornalisti bloccati al confine tra Israele e Libano
Circolano sulle tv libanesi e panarabe notizie di 9 civili, tra cui 6 giornalisti, intrappolati nel sud del Libano a ridosso della linea di demarcazione con Israele a causa dell'intenso scambio di fuoco tra Hezbollah ed esercito israeliano. Ci sarebbero feriti.

Secondo i media, all'esercito e alla Croce Rossa libanesi è stato chiesto di intervenire per soccorrere 9 civili, 6 dei quali giornalisti «intrappolati» nei pressi di Hula, nel settore centrale della Linea Blu di demarcazione tra i due paesi. (Ats Ans)

21:13

Il veto Usa all'Onu avrà «conseguenze mostruose»
La Russia ritiene che la decisione degli Stati Uniti di bloccare una risoluzione dell'Onu che invoca una «pausa umanitaria» tra Hamas e Israele avrà «conseguenze mostruose» in termini di perdite di civili. Lo ha dichiarato il ministro degli esteri russo Sergei Lavrov in un comunicato.

«Nel contesto di un confronto che si estende e rischia di oltrepassare le frontiere della regione del Medio Oriente e di acquisire una dimensione confessionale - ha aggiunto -, le conseguenze di una tale decisione sono potenzialmente mostruose».

Ieri gli Usa hanno messo il veto su una richiesta di «pause umanitarie» nel conflitto tra Israele e Hamas. (Ats Ans)

21:11

In 4500 al corteo pro Palestina

Successo per la manifestazione di Losanna: gli organizzatori si aspettavano 1000 persone

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20:34

Nove cittadini britannici uccisi in Israele
Sono nove i cittadini britannici uccisi in Israele dopo gli attacchi condotti da Hamas il 7 ottobre mentre sette risultano dispersi. È l'ultimo bilancio comunicato dal portavoce di Downing Street che non modifica il totale ufficiale, 16, delle vittime dell'assalto terroristico mentre sale il numero dei morti accertati proprio nel giorno della visita del premier britannico Rishi Sunak nello Stato ebraico.

Sempre secondo il portavoce, si teme che alcuni dei dispersi siano tra le persone uccise o tra quelle prese in ostaggio da Hamas e portate a Gaza. (Ats Ans)

20:18

Sospeso il divieto per la manifestazione filopalestinese a Parigi
Il tribunale amministrativo di Parigi ha sospeso stasera il divieto disposto dalla prefettura per una manifestazione filopalestinese che è già in corso a Place de la République, dove si sono radunate alcune migliaia di persone.

L'esecuzione del divieto - spiega il Tribunale - è sospesa «per il raduno organizzato fra le 19.00 e le 20.00». La manifestazione, al momento senza incidenti, è organizzata dall'associazione Europalestine e dal Nuovo Partito anticapitalista. (Ats Ans)

20:02

Ancora tra 100 e 200 dispersi
L'esercito israeliano stima che ci siano ancora 100-200 israeliani dispersi dall'attacco di Hamas lo scorso 7 ottobre. Lo hanno riferito i media che citano fonti militari. Secondo tali fonti la maggior parte dei civili e dei soldati israeliani presi nell'attacco (ad oggi individuati in 203) sono nelle mani di Hamas con qualcuno dei kibbutz assaltati catturato invece da singoli individui.

Degli ostaggi, secondo le stesse fonti, circa 30 sono minori o adolescenti e altri 20 sono anziani. (Ats Ans)

20:01
keystone-sda.ch / STR (Mohammed Dahman)
19:42

Circa 700 persone hanno chiesto alla Turchia di essere evacuati
Il vice ministro degli esteri turco Ahmet Yildiz, secondo quanto riportato dal "Jerusalem Post", ha reso noto che circa 700 persone, tra cui cittadini turchi, palestinesi e nord-ciprioti, hanno chiesto alla Turchia di essere evacuati da Gaza.

Intervenendo alla commissione parlamentare per gli affari esteri, Yildiz ha detto che 322 cittadini turchi, 104 cittadini di Cipro Nord e 214 parenti palestinesi di cittadini turchi stanno aspettando di essere evacuati. Ha aggiunto che altri 55 funzionari pubblici turchi, compreso personale dei media statali e del ministero della sanità, sono in attesa. (Ats Ans)

19:31

Israele ha ritirato i suoi diplomatici dalla Turchia
Israele ha ritirato tutti i suoi diplomatici dalla Turchia, non a causa di una crisi diplomatica con Ankara ma per preoccupazioni relative alla sicurezza. Lo afferma il portale Middle East Eye (Mee) citando numerose fonti informate sulla questione che hanno scelto l'anonimato. Secondo il sito, anche l'ambasciatore israeliano ad Ankara, Irit Lillian, ha lasciato il paese. (Ats Ans)

19:09

«La battaglia si sta spostando sul territorio di Hamas»
Il comandante dell'esercito del sud di Israele Yaron Finkelman ha dichiarato che «la battaglia si sta spostando sul territorio di Hamas» a Gaza. «Questa guerra - ha spiegato, citato dai media - ci è stata imposta da un nemico spietato che ci ha inferto un colpo significativo. Li abbiamo fermati e bloccati. Li stiamo colpendo con colpi duri e la battaglia si sta spostando nel loro territorio. Siamo determinati a prevalere sul loro stesso territorio». (Ats Ans)

19:07
keystone-sda.ch / STF (Wong Maye-E)
19:03

Hamas e le armi nordcoreane
Hamas ha probabilmente usato armi della Corea del Nord durante il suo attacco a Israele. Lo riportano Fox e "Usa Today" citando alcune analisi e prove raccolte. Fra le armi usate da Hamas c'è la granata con propulsione a razzo F-7 di Pyongyang e il fucile nordcoreano Type 58, una variante del kalashnikov. (Ats Ans)

18:04

«L'ordine di ingresso a Gaza arriverà presto»
Il ministro della difesa israeliano Yoav Gallant ha detto ai soldati del fronte sud che l'ordine di entrare a Gaza arriverà presto. «Ora vedete Gaza da lontano, presto - ha annunciato - la vedrete dall'interno. L'ordine arriverà», ha aggiunto.

17:54
Amir Levy/Getty Images
17:50

«Dopo Hamas, toccherà al tandem Iran-Hezbollah»
Gila Gamliel, ministro dell'Intelligence di Israele, punta il dito contro l'Iran. Per i Servizi, Hezbollah agisce infatti sotto la guida dell'Iran. Inoltre il Ministro oggi ribadisce nuovamente che i finanziamenti iraniani vengono destinati ad Hamas. Dunque, dopo la sconfitta di Hamas, Israele dovrà concentrarsi sul tandem Iran-Hezbollah. È il contenuto di un'intervista rilasciata oggi da Gila Gamliel al The Jerusalem Post.

17:36
Mahmoud Khaled/Getty Images
17:31

Gaza: media egiziani, valico di Rafah riaprirà domani
Il valico di Rafah, l'unico varco per la Striscia di Gaza non controllato da Israele, verrà aperto domani per consentire il passaggio degli aiuti umanitari verso il territorio palestinese, ha annunciato oggi l'emittente Al-Qahera News, vicino all'intelligence egiziana, senza fornire dettagli sugli aiuti che verranno forniti.

In precedenza il presidente americano Joe Biden aveva affermato di aver ottenuto dal presidente egiziano Abdel Fattah al-Sissi di "far passare fino a 20 camion". Un numero che tuttavia l'Organizzazione mondiale della sanità considera del tutto insufficiente: a suo avviso gli aiuti umanitari devono entrare a Gaza "ogni giorno" per soddisfare i bisogni della popolazione.

Il capo dell'Oms Tedros Adhanom Ghebreyesus ha inoltre esortato Israele a consentire anche l'ingresso di carburante nella Striscia di Gaza. "Accogliamo con favore l'annuncio fatto ieri da Israele che non bloccherà l'ingresso di acqua, cibo e medicinali dall'Egitto a Gaza" ma "c'è anche bisogno di carburante per i generatori degli ospedali, le ambulanze e gli impianti di desalinizzazione", ha affermato Ghebreyesus. (ats ans afp) 

 
 

17:30

Nuove immagini documentano la strage nei pressi del rave party.
Terroristi che scendono dai loro pick-up bianchi, tra grida e spari. Emergono nuovi filmati dopo il massacro del 7 ottobre in Israele. Il video mostra i terroristi di Hamas che bloccano le strade vicino a Re'im, il luogo del massacro del rave party. Mentre si sentono spari in sottofondo. Le immagini vengono diffuse dal The Jerusalem Post.

17:25
17:12

Intenso scambio di fuoco tra Hezbollah e Israele
Un intenso scambio di fuoco è in corso tra gli Hezbollah libanesi e Israele lungo la Linea Blu di demarcazione tra i due paesi. Lo constatano sia l'ANSA nella regione meridionale del Paese dei Cedri, sia testimoni oculari nell'area costiera di Naqura, a pochi chilometri dalla frontiera di fatto tra Libano e Israele. 

Le sirene d'allarme risuonano sia nel sud che nel nord di Israele, per segnalare i lanci di razzi provenienti da Gaza e dal Libano. Lo riferiscono i media israeliani. (ats ans)

16:22

Sunak vola in Arabia Saudita dopo visita in Israele
Il premier britannico Rishi Sunak è atteso oggi in Arabia Saudita, dopo la visita in Israele, nell'ambito della sua missione in Medio Oriente organizzata sullo sfondo della riesplosione sanguinosa del conflitto israelo-palestinese seguita ai devastanti attacchi di Hamas del 7 ottobre. Lo riportano diversi media del Regno Unito.

La Bbc precisa che Sunak ha in programma un incontro con l'uomo forte di Riad, il principe ereditario Mohammed bin Salman.

Non sono al momento ancora confermate da Downing Street le altre tappe del tour del primo ministro Tory, destinato a durare almeno due giorni e che - secondo le anticipazioni - dovrebbe portarlo anche in Giordania e in Egitto. (ats ans)

16:06
Reuters

Unità di artiglieria israeliane in una posizione vicino al confine israeliano con il Libano, nel nord di Israele, il 19 ottobre 2023.

16:04

Nuovi razzi dal Libano, Israele colpisce oltre confine
Sono 6 i razzi lanciati dal Libano sul nord di Israele. L'ha fatto sapere l'esercito israeliano che ora sta attaccando oltre confine, colpendo obiettivi in Libano.

Secondo il portavoce 5 dei sei razzi sono caduti in un'area aperta e uno è stato intercettato. Inoltre, un missile anti-tank è stato lanciato contro una postazione dell'esercito israeliano. (ats ans)

15:31

Israele: sirene di allarme a confine nord col Libano
Le sirene che segnalano l'allarme aereo sono scattate in diverse città al confine settentrionale di Israele con il Libano, conferma l'esercito israeliano. Ai residenti di Shumra, Even Menachem, Abirim e Pasuta è stato indicato di cercare rifugio immediatamente. Lo scrive il "Jerusalem Post". (ats ans)
 
 

15:30

Sisi e Abdallah, evitare punizione collettiva
No alla punizione collettiva su Gaza, compresi l'assedio, la fame o il trasferimento della popolazione. Lo affermano il presidente egiziano Abdel Fattah el-Sisi e il re giordano Abdallah II nel loro incontro oggi al Cairo, riferisce l'agenzia di stampa giordana Petra.

Durante i colloqui bilaterali, i due leader hanno respinto con forza qualsiasi tentativo di trasferimento forzato della popolazione di Gaza in Giordania o in Egitto, ribadendo l'appello a fermare immediatamente la guerra, proteggere i civili, togliere l'assedio e a fornire aiuti umanitari. Se la guerra non si ferma, hanno sottolineato, rischia di far precipitare l'intera regione in una catastrofe. (ats ans)
 
 

15:20

L'ambasciata americana in Libano prepara l'evacuazione
L'ambasciata americana in Libano ha esortato i suoi cittadini a «preparare piani per partire il prima possibile finché sono ancora disponibili opzioni commerciali». Lo riporta Al-Arabiya sul suo sito web.

In un avviso inviato via email ai cittadini, l'ambasciata ha affermato che sta monitorando la situazione nel paese. «Raccomandiamo ai cittadini statunitensi che scelgono di non partire di preparare piani per situazioni di emergenza».

Il 17 ottobre il Dipartimento di Stato ha invitato i suoi cittadini a non recarsi in Libano a causa della «situazione imprevedibile in materia di sicurezza». Ieri nei pressi della sede dell'ambasciata statunitense a Beirut erano esplosi scontri tra manifestanti e l'esercito che hanno causato alcuni feriti. (fonte ats ans)

14:40

Sistema sanitario quasi al collasso a Gaza
Medici Senza Frontiere (Msf) denuncia che «a Gaza il sistema sanitario è quasi al collasso. Manca il personale, i farmaci e le forniture mediche e i medici rimasti non riescono a far fronte al grande afflusso di feriti che ogni giorno arrivano nelle strutture sanitarie con ferite da trauma, ustioni, fratture e schiacciamenti degli arti».

In una nota Msf precisa che «all'ospedale di Al-Shifa, il principale di Gaza dove lavorano alcuni membri del personale medico di Medici Senza Frontiere il carburante necessario per far funzionare i generatori si sta esaurendo, mettendo a rischio la vita di moltissimi pazienti, specialmente quelli in terapia intensiva, neonatologia e di chi necessita di macchine per il supporto respiratorio. A causa della generale carenza di medicinali, sono a rischio anche i pazienti con malattie croniche, come il diabete e il cancro, e le donne incinte. L'ospedale di Al-Shifa è inoltre diventato rifugio per migliaia di persone in fuga dai bombardamenti».

Secondo Nedal Abed, chirurgo ortopedico di Msf, che opera all'ospedale Al-Shifa di Gaza, c'è un «enorme numero di feriti, la maggior parte dei quali sono civili, donne e bambini. Già solo in questo momento ci sono più di 3'000 pazienti e nel nostro ospedale, in condizioni normali, la capacità massima è di 700 posti letto». (fonte ats ans)

14:40

Sistema sanitario quasi al collasso a Gaza
Medici Senza Frontiere (Msf) denuncia che «a Gaza il sistema sanitario è quasi al collasso. Manca il personale, i farmaci e le forniture mediche e i medici rimasti non riescono a far fronte al grande afflusso di feriti che ogni giorno arrivano nelle strutture sanitarie con ferite da trauma, ustioni, fratture e schiacciamenti degli arti».

In una nota Msf precisa che «all'ospedale di Al-Shifa, il principale di Gaza dove lavorano alcuni membri del personale medico di Medici Senza Frontiere il carburante necessario per far funzionare i generatori si sta esaurendo, mettendo a rischio la vita di moltissimi pazienti, specialmente quelli in terapia intensiva, neonatologia e di chi necessita di macchine per il supporto respiratorio. A causa della generale carenza di medicinali, sono a rischio anche i pazienti con malattie croniche, come il diabete e il cancro, e le donne incinte. L'ospedale di Al-Shifa è inoltre diventato rifugio per migliaia di persone in fuga dai bombardamenti».

Secondo Nedal Abed, chirurgo ortopedico di Msf, che opera all'ospedale Al-Shifa di Gaza, c'è un «enorme numero di feriti, la maggior parte dei quali sono civili, donne e bambini. Già solo in questo momento ci sono più di 3'000 pazienti e nel nostro ospedale, in condizioni normali, la capacità massima è di 700 posti letto». (fonte ats ans)

14:06
AFP
14:05

A Gaza i medici stanno operando senza anestesia
«La situazione negli ospedali di Gaza è drammatica: i medici sono esausti, lavorano ininterrottamente da 12 giorni. Mi hanno appena informato che stanno operando senza anestesia perché è ormai esaurita». Lo riferisce Raquel Martì, la direttrice della Unrwa di Madrid, l'agenzia dell'Onu per i rifugiati palestinesi, ai microfoni della tv pubblica spagnola Tve.

«Abbiamo dovuto poi razionare l'acqua: stiamo distribuendo solo un litro d'acqua per persona al giorno. L'acqua - aggiunge - è essenziale per la vita. Se non c'è acqua, la popolazione inizierà a morire di sete, soprattutto i bambini e gli anziani». (fonte ats ans)
 
 

14:04

«Il commando di Hamas erano sotto effetto di droga»
Una parte dei commando di Hamas che il 7 ottobre si sono macchiati di efferatezze contro i civili israeliani a ridosso della striscia di Gaza erano sotto effetto della droga sintetica nota come Captagon. Lo ha appreso la televisione commerciale israeliana Canale 12.

Tracce di questa sostanza ha precisato, sono state rilevate fra i prigionieri di Hamas in Israele. Pillole di Captagon erano inoltre ancora nelle tasche di alcuni membri di Hamas rimasti sul terreno dopo i combattimenti. Si tratta, ha aggiunto la emittente, di un composto di anfetamina prodotto in Libano e in Siria, nota anche come «la cocaina dei poveri». In passato è stata impiegata anche dall'Isis. (fonte ats ans)
 
 

13:51

I francesi uccisi da Hamas sono 28

Sale a 28 il numero dei francesi rimasti uccisi nell'attacco di Hamas contro Israele, secondo le ultime cifre del ministero degli Esteri. Lo stesso Quai d'Orsay aveva parlato ieri di 24 francesi uccisi e 7 dispersi. (fonte ats ans)

13:25
Imago/ZumaUna bomba lanciata sulla Striscia di Gaza
13:24
13:01

«Ucciso con la sua famiglia il capo delle forze di sicurezza nazionali guidate da Hamas, Jehad Mheisen».
Secondo i media di Hamas, il capo delle forze di sicurezza nazionali guidate da Hamas a Gaza, Jehad Mheisen, è stato ucciso in un attacco aereo israeliano insieme a membri della sua famiglia a Gaza, a nord di Gaza City. 
L'informazione, poi ribattuta dai media israeliani, non è ancora stata confermata da fonti indipendenti.

12:50

Scontro a fuoco tra israeliani e i palestinesi in Cisgiordania. 
Uno scontro a fuoco è scoppiato tra le forze di sicurezza israeliane e i palestinesi nel campo profughi di Nur al-Shams vicino a Tul Karm in Cisgiordania. Lo riferisce Haaretz. Giovedì mattina due palestinesi sono stati uccisi a colpi di arma da fuoco nel campo profughi.

12:43
AfpI padri dei bambini della famiglia al-Majaida uccisi da un attacco aereo israeliano che ha colpito la loro casa. Trasportano i corpi dei bimbi durante il funerale a Khan Yunis, nel sud della Striscia di Gaza, il 19 ottobre 2023.
12:39

Sanità Gaza, 3'500 i morti e oltre 12'000 i feriti
I morti a Gaza per gli attacchi israeliani sono arrivati a 3'500 con oltre 12'000 feriti. Lo ha fatto sapere il ministero della sanità di Gaza citato dai media. (ats ans)

11:58

Il ministro della Difesa tedesco è arrivato a Beirut
Il ministro della difesa tedesco Boris Pistorius è arrivato in Libano nell'ambito di una visita a sorpresa mirata a informarsi sulla situazione del contingente tedesco dispiegato nel sud del Libano nell'ambito della missione militare Onu (Unifil) a ridosso della Linea Blu di demarcazione con Israele.

Lo riferisce l'ambasciata tedesca a Beirut secondo cui Pistorius, prima di recarsi al quartiere generale di Unifil di Naqura, nel sud del Libano, incontrerà i vertici istituzionali libanesi.

Da Unifil per il momento non confermano l'imminente visita di Pistorius nella base di Naqura, situata a pochi chilometri dall'area degli scambi di fuoco tra Hezbollah e Israele. (fonte ats ans)

11:29
AFP
11:28

Scontri a sud del Libano
Un razzo teleguidato è stato sparato poco fa dal sud del Libano contro postazioni militari israeliane nei pressi della cittadina israeliana di Manara, a ridosso della Linea Blu di demarcazione tra i due Paesi. Lo riferiscono testimoni oculari, precisando che il colpo è partito dalla zona di Mays al Jabal, nel settore orientale della Linea Blu, nei pressi della base militare israeliana identificata come E438. (fonte ats ans)
 
 

11:05

Ancora chiuso il valico di Rafah
Il valico di Rafah, tra la Striscia di Gaza e l'Egitto, è al momento ancora chiuso. Lo riferiscono fonti locali all'ANSA, aggiungendo che il passaggio al momento non è aperto né in uscita né in entrata e che non si vede personale di frontiera.

Secondo le previsioni potrebbe aprire domani in base alle intese intercorse fra Usa, Israele ed Egitto.

Nella notte, il Cairo aveva annunciato il passaggio «in maniera sostenibile» degli aiuti umanitari alla Striscia di Gaza attraverso il valico di Rafah, mentre centinaia di camion umanitari sono ancora parcheggiati davanti ai cancelli dell'enclave incessantemente bombardata da Israele.

«Il presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi e quello statunitense Joe Biden hanno concordato la fornitura di aiuti umanitari alla Striscia attraverso il valico di Rafah in maniera sostenibile», ha detto il portavoce della presidenza Ahmed Fahmy in un comunicato stampa senza specificare una data.

Mentre Martin Griffiths, sottosegretario generale per gli affari umanitari e coordinatore degli aiuti di emergenza dell'Onu, ha sottolineato che «c'è bisogno che tali aiuti siano sicuri e consistenti», dell'ordine di 100 camion al giorno. (fonte ats ans)

10:21
AFP
10:19

«Almeno 203 israeliani tenuti ostaggio da Hamas a Gaza»
Commando dell'esercito israeliano sono di nuovo entrati nel territorio della Striscia di Gaza nel tentativo «mirato» di localizzare dispersi israeliani o acquisire informazioni sulla loro sorte.

Lo ha detto il portavoce militare Daniel Hagari secondo cui lo Stato ebraico stima in 203 gli ostaggi portati da Hamas a Gaza e le cui famiglie sono state aggiornate sulla situazione. Lo stesso Hagari ha precisato che nelle zone israeliane a ridosso della Striscia le truppe stanno continuando a ricercare terroristi di Hamas rimasti sul terreno, uno dei quali è stato catturato ieri. (fonte ats ans)

09:37

I manifestanti (pro Palestina) attaccano la polizia con i fuochi d'artificio

Gli agenti di Berlino sono stati bersagliati anche con pietre, bottiglie e petardi.

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09:22

Scontri in Cisgiordania: cinque palestinesi uccisi
Cinque palestinesi sono stati uccisi in scontri con l'esercito israeliano in Cisgiordania. Lo riferisce Haaretz, aggiungendo che decine di persone sono state arrestate. (fonte ats ans)
 
 

07:23

Il premier britannico Sunak arriverà oggi in Israele 
Il primo ministro britannico Rishi Sunak si recherà in Israele oggi, giovedì, prima di recarsi in altri Paesi della regione, nel tentativo di attenuare il conflitto tra Israele e Gaza, ha dichiarato il suo ufficio. «L'attacco all'ospedale Al Ahli dovrebbe essere un momento di svolta per i leader della regione e del mondo intero, affinché si uniscano per evitare un'ulteriore pericolosa escalation del conflitto», ha dichiarato Sunak in un comunicato. «Farò in modo che il Regno Unito sia in prima linea in questo sforzo». (fonte ats ans)

07:17

L'esercito israeliano: «Ecco le prove che non siamo stati noi»
L'esercito di Israele ha diffuso sul suo account X un video girato da un drone sopra l'ospedale Al-Ahli di Gaza il giorno dopo l'esplosione che ha causato la strage, affermando che «il danno derivante dal lancio fallimentare di un razzo della Jihad islamica si trova nel parcheggio vicino e non è simile a un cratere provocato da un attacco». «Inoltre - continuano le Forze di difesa israeliane (Idf) - gli edifici attorno all'ospedale non sono stati danneggiati: questa è un'ulteriore prova che le Idf non hanno colpito quest'area». Durante il video si sente un operatore di droni israeliano descrivere in ebraico la disposizione degli edifici ospedalieri e affermare: «Non c'è niente qui». Hamas accusa Israele dell'esplosione di due giorni fa nell'ospedale di Gaza, che stando alle autorità palestinesi ha ucciso centinaia di vittime civili. Le Idf sostengono invece che sia stata causata dal «lancio fallimentare di un razzo" da parte dei militanti palestinesi della Jihad islamica. (fonte ats ans)

07:12
06:50

Emergenza aiuti
Dopo il bombardamento all'ospedale di Gaza City, nel quale sono state morte centinaia di persone, ci sono segnali crescenti che il valico di frontiera egiziano di Rafah sarà aperto agli aiuti umanitari. Secondo il presidente degli Stati Uniti Joe Biden, l'Egitto ha promesso di consentire inizialmente l'ingresso di un massimo di 20 camion nella Striscia di Gaza attraverso il valico. Israele, che ha isolato la fascia costiera, ha promesso di non ostacolare le consegne di aiuti umanitari dall’Egitto.

«Ciò di cui abbiamo urgentemente bisogno è un accesso immediato e sicuro agli aiuti umanitari in tutta la Striscia di Gaza», ha detto il coordinatore degli aiuti di emergenza delle Nazioni Unite Martin Griffiths. «La distruzione dell'ospedale ha ulteriormente aumentato la pressione su questo sistema sanitario fatiscente, malconcio e triste», ha detto mercoledì in una riunione d'emergenza del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. (fonte ats ans)

06:40
Keystone/AP/Ali MohmoudPalestinesi in fuga in seguito a dei bombardamenti israeliani all'interno del campo profughi di Nuseirat.