CAMBIAMENTO CLIMATICOAttivisti prendono di mira i miliardari: «Non dovrebbero esistere»

BARCELLONA - Sembrano non porsi più limiti nè confini i moderni paladini dell'ambiente, almeno nello scegliere slogan e"target" da colpire.

«Non possiamo chiedere alla persona media di ridurre le emissioni di CO2 quando i miliardari ne emettono 1 milione di più». 

È la frase che, nelle scorse ore, ha accompagnato uno dei numerosi tweet a firma degli attivisti per il clima di Scientist Rebellion.

Sopra le parole campeggia l'immagine di un superyacht appena imbrattato con della vernice rossa, definita dagli stessi autori del gesto «biodegradabile». E davanti all'imbarcazione, in bella posa, i due attivisti con un cartello:"I miliardari non dovrebbero esistere".

Il fatto risale a ieri, quando all'interno del porto per imbarcazioni di lusso, il Marina Port Vell di Barcellona, ad essere presa di mira è stata la nave da sogno della miliardaria americana Walmart Nancy Walton. Non un fatto nuovo, dato che lo scorso luglio alla Walton accadde la stessa identica cosa, con un'unica variante - oltre alla vernice di doppio colore rossa e nera -, la scritta sul cartello tenuto dai ragazzi davanti allo yacht:"Tu consumi, gli altri soffrono".

«I ricchi stanno distruggendo il mondo»
Tornando invece a quanto accaduto a Barcellona, la sezione spagnola Scientist Rebellion scrive: «I ricchi si presentano come vincitori e modelli sociali del neoliberismo ma stanno attivamente e deliberatamente distruggendo il mondo. Finché il loro stile di vita sarà consentito, sarà impossibile realizzare una società più giusta e sostenibile». Concludendo con l'inquietante hashtag,"faggiamogliela pagare". Insomma, è"guerra" ai ricchi, in nome del clima.

Quanto ai due giovani, secondo il portavoce degli ambientalisti sentito da CNN, sono stati rilasciati dalla polizia dopo un fermo di tre ore.