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GUERRA IN UCRAINAPrigozhin: «Torniamo indietro per non spargere sangue»

24.06.23 - 14:33
I miliziani della Wagner, a 200 chilometri da Mosca, fanno «marcia indietro»
Keystone
I miliziani della Wagner, a 200 chilometri da Mosca, fanno «marcia indietro»
AFP

«Mosca si prepara all'assedio. La città è praticamente blindata e isolata dalle forze militari e di polizia, con check-point in quasi ogni incrocio»: lo scrive su Telegram Rbc-Ucraina, citando l'intelligence ucraina, aggiungendo che dalla capitale russa «stanno richiamando tutto l'equipaggiamento militare che finora era rimasto nelle riserve e nelle zone di confine».

Secondo quanto riferito dall'agenzia Reuters, elicotteri delle forze armate russe avrebbero aperto il fuoco contro i convogli della Wagner. La colonna armata si sta muovendo lungo l'autostrada M4 fuori dalla città di Voronezh.

Prigozhin parla con il viceministro della Difesa russo - Un video diffuso da Grey Zone, uno dei canali Telegram vicino al Gruppo Wagner, mostra Yevgeny Prigozhin e i suoi mercenari presso il quartier generale delle Forze armate russe a Rostov-sul-Don mentre stanno avendo colloqui con il colonnello generale Yunus-Bek Evkurov, viceministro della Difesa russo, e con il tenente generale Vladimir Alekseev, vice capo del Gru, l'intelligence militare russa. Qualche ora prima lo stesso Alekseev aveva diffuso un video in cui definiva gli attacchi della Wagner «un colpo di stato, una pugnalata alle spalle del Paese e del presidente».

Nel video girato a Rostov, invece, i militari discutono di quello che sta accadendo in Russia, in particolare della scelta di Prigozhin di prendere Rostov. «Mi rattrista che per colpa vostra ci sarà una festa di champagne a Kiev per tre giorni», dice il viceministro a Prigozhin, che risponde di essere venuto qui «per prendere il capo di stato maggiore russo (Valery Gerasimov ndr) e Shoigu».

In un secondo video pubblicato dal canale si vede Prigozhin nel quartier generale che sostiene che il Gruppo Wagner controlla l'edificio stesso e che ha il controllo del campo d'aviazione per impedire agli aerei da combattimento di decollare. Dietro di lui si muovono calmi civili e militari.

La reazione della Svizzera

«La situazione in Russia cambia di ora in ora» e il tutto è poco chiaro. Lo ha affermato la ministra della difesa Viola Amherd, esprimendosi oggi a margine del Congresso estivo del Centro a Sursee (LU).

Al momento - ha aggiunto la consigliera federale - è difficile fare un'analisi: «i nostri esperti a livello federale stanno seguendo la situazione molto da vicino». La ministra ha precisato di essere già stata informata degli sviluppi stamane dal servizio di intelligence.

Il lavoro al centro di gestione della crisi sono in pieno svolgimento: si stanno valutando le eventuali conseguenze per i cittadini svizzeri che ancora si trovano in Russia.

In uno scambio con la segretaria del partito Gianna Luzio, Viola Amherd ha parlato della sicurezza della Svizzera in tempi difficili, della sicurezza informatica, della legge e della politica di neutralità. Al termine, ha dato ai candidati presenti un consiglio per gli ultimi mesi di campagna elettorale: «Andate dalla gente, cercate lo scambio e il dialogo». (fonte ats)

21:34
Keystone
21:33

Trump: «Caos in Russia, ma il prossimo potrebbe essere peggio»
«C'è un grande caos in Russia. Ma fate attenzione a quello che vi augurate, il prossimo potrebbe essere molto peggio!». È il criptico messaggio di Donald Trump sul suo social media Truth, a proposito della situazione in Russia.

Non è certo che con la parola «next» l'ex presidente si riferisca a Vladimir Putin ma sembrerebbe indicare proprio questo. (fonte ats)
 
 

21:32

Voci sul siluramento di Shoigu-Gerasimov nell'accordo coi Wagner
Circolano sui social network e sui media russi e ucraini voci non confermate secondo cui nel negoziato per fermare la marcia dei Wagner verso Mosca sarebbero state concordate "modifiche" alla leadership del ministero della Difesa russo, compresa la sostituzione all'attuale ministro della Difesa Sergei Shoigu e del capo di stato maggiore dell'esercito Valery Gerasimov.

Inoltre, sarebbero state concordate "garanzie di sicurezza" per i mercenari. Tali indiscrezioni non trovano al momento conferme ufficiali. (fonte ats)

20:48

Putin ha ringraziato Lukashenko per il negoziato
«Oggi alle 21, i presidenti di Bielorussia e Russia hanno parlato di nuovo al telefono. Il presidente della Bielorussia (Alexander Lukashenko) ha informato in dettaglio il presidente della Russia (Vladimir Putin) sui risultati dei negoziati con la leadership di Wagner. Il presidente della Russia ha sostenuto e ringraziato il suo omologo bielorusso per il lavoro svolto».

Lo riferisce il servizio stampa del leader bielorusso secondo quanto riportato dall'agenzia Belta. (fonte ats)

20:47

Tv russa: «Wagner si preparano a lasciare Rostov»
L'emittente televisiva controllata dallo stato russo RT sostiene che le truppe Wagner si stanno preparando a lasciare Rostov, con riprese video di soldati Wagner che sembrano organizzarsi per partire.

«Le strade sono ancora bloccate, ma i Wagner stanno già raccogliendo le loro cose», ha affermato il corrispondente di Rt Corr Kosarev su Telegram, pubblicando un video rilanciato sui social media e sul Guardian. (fonte ats)

20:25

Negoziato durato tutto il giorno
«I negoziati» tra il presidente bielorusso Alexander Lukashenko e il capo dei mercenari Wagner Yevgeny Prigozhin «sono proseguiti per tutta la giornata. Di conseguenza, sono giunti a un accordo sull'inammissibilità di scatenare un sanguinoso massacro sul territorio della Russia. Prigozhin ha accettato la proposta del presidente della Bielorussia di fermare il movimento di persone armate della compagnia Wagner sul territorio della Russia e di compiere ulteriori passi per allentare le tensioni. Al momento, è sul tavolo un'opzione assolutamente vantaggiosa e accettabile per risolvere la situazione, con garanzie di sicurezza per i combattenti Wagner». È quanto riferisce un messaggio del servizio stampa del presidente bielorusso. (fonte ats)

19:41

Prigozhin: «Torniamo indietro per non spargere sangue»
I miliziani della Wagner sono arrivati «a 200 chilometri da Mosca», ma ora fanno «marcia indietro», tornando verso sud per evitare «spargimento di sangue russo» da una parte o dall'altra. Lo afferma in un nuovo audio Yevgeny Prigozhin.

«Volevano sciogliere Wagner. Siamo partiti il 23 giugno per la "Marcia della giustizia". In un giorno abbiamo marciato fino a poco meno di 200 km da Mosca. Durante questo periodo, non abbiamo versato una sola goccia di sangue dei nostri combattenti», ha dichiarato Prigozhin nel messaggio audio.

«Ora è il momento in cui il sangue può essere versato. Rendendoci conto di tutta la responsabilità per il fatto che il sangue russo verrà versato, stiamo girando le nostre colonne e partendo nella direzione opposta, verso i nostri campi, secondo il piano». (fonte ats)

19:29

Lukashenko: «Prighozhin ha accettato di fermare l'avanzata»
Il presidente bielorusso Alexander Lukashenko afferma di aver negoziato con Prighozhin «lo stop ai movimenti» delle truppe di Wagner, stando a quanto diffuso via Telegram, e che il capo della milizia ha accettato.

Lukashenko ha tenuto colloqui con il fondatore della Wagner a seguito di un accordo con il presidente russo Vladimir Putin, scrive la Tass citando il servizio stampa della presidenza bielorussa.

«Questa mattina, il presidente russo Vladimir Putin ha informato il suo collega bielorusso della situazione nel sud della Russia che coinvolge la compagnia militare privata Wagner. I capi di stato hanno concordato azioni congiunte. A seguito di questi accordi, il presidente bielorusso, avendo inoltre chiarito la situazione tramite il proprio canale, dopo il coordinamento con il presidente russo, hanno tenuto colloqui con il fondatore Evgeny Prigozhin», scrive la Tass citando la dichiarazione di Minsk. (fonte ats)

19:15
Keystone
19:10

Zelensky in russo: «Putin non è più a Mosca, si nasconde»
«Dirò in russo: l'uomo del Cremlino è ovviamente molto spaventato e probabilmente si nasconde da qualche parte, senza mostrarsi. Sono sicuro che non è più a Mosca. Chiama da qualche parte, chiede qualcosa da lì... Sa di cosa ha paura, perché lui stesso ha creato questa minaccia»: lo ha detto in un discorso serale alla nazione il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky.

«Oggi è un giorno in cui non dovrebbe assolutamente esserci silenzio. E la leadership è decisamente necessaria. Oggi il mondo ha visto che i padroni della Russia non controllano nulla. Niente di niente. Solo caos completo. Completa mancanza di qualsiasi prevedibilità. E questo è in territorio russo, che è pieno di armi», ha aggiunto.

Intanto il ministro della difesa di Kiev ha annunciato che l'Ucraina ha lanciato un'offensiva in più direzioni sul fronte orientale.

(fonte ats)

19:09

La Svizzera sconsiglia i viaggi in Russia
Il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) segue con attenzione l'evoluzione della situazione in Russia, si legge su Twitter. I viaggi verso questo Paese e tutti i soggiorni non urgenti sono sconsigliati.

Il DFAE è in costante contatto con l'ambasciata svizzera a Mosca per valutare la situazione, viene precisato.

In occasione dell'Assemblea dei delegati del Centro, la ministra della difesa Viola Amherd ha sottolineato che la situazione in Russia cambia di ora in ora e il tutto è poco chiaro. «I nostri esperti a livello federale stanno seguendo la situazione molto da vicino», ha detto. (fonte ats)

18:34

Biden chiama Macron-Scholz-Sunak sulla crisi in Russia
Il leader Usa Joe Biden ha parlato oggi con il presidente francese Emmanuel Macron, il cancelliere tedesco Olaf Scholz e il primo ministro britannico del Regno Unito Rishi Sunak per discutere della situazione in Russia e affermare «l'incrollabile sostegno» all'Ucraina. Lo fa sapere la Casa Bianca. (fonte ats)

18:32
18:30

Probabile abbattimento di elicotteri russi – prime immagini
Il capo della Wagner, Prigozhin, ha riferito che i suoi mercenari hanno già abbattuto tre elicotteri dell'esercito russo dopo aver aperto il fuoco. Sono ora apparse le prime immagini di un relitto nella regione di Voronezh.

Si dice che l'elicottero Ka-52 sia stato abbattuto dal fuoco della contraerea dei mercenari, secondo i canali Telegram russi. L'equipaggio sarebbe morto nello schianto.

17:49

Nel complotto specialisti stranieri e unità d'élite
Il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo, Dmitry Medvedev, non esclude la partecipazione di stranieri e di unità di élite delle forze armate russe nella pianificazione dell'ammutinamento delle milizie Wagner di Yevgeny Prigozhin.

«Dato l'alto livello dei preparativi, il coordinamento professionale delle azioni e la qualità del controllo dei movimenti delle truppe, si può sospettare la presenza di un piano militare ben ponderato e la partecipazione di persone che in precedenza avevano prestato servizio in unità d'élite delle Forze armate russe, molto probabilmente specialisti stranieri», ha detto citato dalla Tass. (fonte ats)

17:38

Il sindaco di Mosca: «Lunedì giornata non lavorativa»
Lunedì a Mosca sarà una giornata non lavorativa. Lo ha annunciato il sindaco, Serghei Sobyanin, citato dall'agenzia Tass. Sobyanin ha invitato i cittadini a limitare gli spostamenti in città perché è possibile l'interruzione del traffico in alcuni quartieri. Lo riferisce Interfax. «La situazione è difficile», scrive il sindaco su Telegram. (fonte ats)

17:21
Keystone
17:09

Mosca: «I Paesi occidentali non approfittino della situazione»
Il ministero degli Esteri russo ha messo in guardia i Paesi occidentali dal volere usare la situazione interna russa per «raggiungere i loro scopi russofobi». Lo si legge in un comunicato. «Siamo convinti - si legge ancora nella nota - che in un prossimo futuro la situazione troverà una soluzione».

«Tutti gli scopi e gli obiettivi della operazione militare speciale» in Ucraina «saranno raggiunti» nonostante «la tentata ribellione armata» in Russia, ha aggiunto il ministero. (fonte ats)

16:48

Evacuazione di edifici pubblici in corso a Mosca
A Mosca è in corso una massiccia evacuazione degli edifici pubblici, a causa dell'avanzata del Gruppo Wagner verso la capitale russa. Lo riporta la Bbc Russia postando anche video di persone che lasciano velocemente edifici e musei vicini al Cremlino come la Galleria Tretyakov, il Museo Pushkin e la Casa della Cultura Ges-2. A Mosca sono stati evacuati anche il centro commerciale Mega Belaya Dacha e il centro commerciale Kvartal. (fonte ats)

16:32

«I Wagner sono a Lipetsk, a sud di Mosca»
I miliziani di Wagner sono arrivati nella regione di Lipetsk, a sud di Mosca. Lo afferma il governatore, Igor Artamonov, sul suo canale Telegram. (fonte ats)

15:51

Mosca sospende i social della Wagner
L'Autorità russa di controllo delle telecomunicazioni ha bloccato i social network del Gruppo Wagner per impedire la diffusione di appelli a partecipare alla rivolta dei mercenari guidati da Yevgeny Prigozhin. Lo riporta la Tass. (fonte ats)

15:39

Mosca si fortifica
I soldati russi hanno allestito una postazione di mitragliatrici ai margini di Mosca. A testimoniarlo alcune fotografie pubblicate dal quotidiano russo Vedomosti, secondo quanto riportato dal Guardian. La mitragliatrice - sostiene il giornale russo - è stata piazzata all'estremità sud-occidentale della capitale. Le fotografie mostrano inoltre un gruppo di poliziotti armati nel punto in cui l'autostrada M4 - lungo la quale si stanno muovendo i mercenari ammutinati di Wagner - raggiunge la capitale russa. Secondo il quotidiano ucraino Kyiv Post, che pubblica alcuna immagini, sarebbero inoltre state scavate trincee ai margini di Mosca. (fonte ats)
 
 
 

15:38

«La rivolta della Wagner è un regalo all'Occidente»
«Ogni provocazione, ogni conflitto interno negli ambienti militari e politici, nel campo dell'informazione e nella società civile è un regalo all'Occidente collettivo» e la rivolta della Wagner potrebbe essere una «catastrofe». Lo si legge sul Telegram della diplomazia bielorussa, che cita il Consiglio di sicurezza di Minsk. «Nella storia russa non c'è mai stato nulla di più terrificante degli scontri interni, intrinsecamente distruttivi e insensati. Sono in gioco gli interessi del popolo, le vite dei cittadini e l'integrità della Russia», concludono da Minsk specificando che «la Bielorussia è stata e rimane un alleato di Mosca». (fonte ats)

15:38

«La rivolta della Wagner è un regalo all'Occidente»
«Ogni provocazione, ogni conflitto interno negli ambienti militari e politici, nel campo dell'informazione e nella società civile è un regalo all'Occidente collettivo» e la rivolta della Wagner potrebbe essere una «catastrofe». Lo si legge sul Telegram della diplomazia bielorussa, che cita il Consiglio di sicurezza di Minsk. «Nella storia russa non c'è mai stato nulla di più terrificante degli scontri interni, intrinsecamente distruttivi e insensati. Sono in gioco gli interessi del popolo, le vite dei cittadini e l'integrità della Russia», concludono da Minsk specificando che «la Bielorussia è stata e rimane un alleato di Mosca». (fonte ats)

15:37

La Lettonia chiude le frontiere ai russi in fuga
La Lettonia ha annunciato la sospensione del rilascio di visti umanitari o di altro tipo ai russi in fuga per la crisi in Russia e il rafforzamento della protezione delle frontiere con il Paese vicino, chiuse dal 19 settembre del 2022. «La Lettonia segue da vicino l'evolversi della situazione in Russia e scambia informazioni con gli alleati», ha twittato il presidente lettone Edgars Rinkevičs. «La sicurezza delle frontiere è stata rafforzata, i visti o gli ingressi alla frontiera dei russi che lasciano la Russia a causa degli eventi in corso non saranno presi in considerazione. Nessuna minaccia diretta per la Lettonia in questo momento», ha aggiunto. (fonte ats)

15:35
AFP
15:34

Gli Usa monitorano la situazione in Russia
Gli Stati Uniti stanno lavorando «in stretto coordinamento con i loro alleati» sulla situazione in Russia. Lo riferisce il dipartimento di Stato americano. «Ho parlato oggi con i ministri degli Esteri del G7 e l'alto rappresentante dell'Ue per la politica estera discutere della situazione in Russia». Lo ha scritto su Twitter il segretario di Stato americano Antony Blinken sottolineando che Washington resterà «in stretto contatto» con gli alleati. (fonte ats)
 

15:32

Panico a Mosca
I voli diretti da Mosca per l'estero sono andati esauriti. Lo riferisce la testata tedesca Der Spiegel dopo che sui social si è ipotizzato che l'elite russa si stia apprestando a lasciare la capitale dopo le minacce del capo della Wagner, Yevgeny Progozhin, di marciare su Mosca. Diversi voli privati dalla Russia sono stati monitorati sulla piattaforma Flightradar24, aggiunge il sito del settimanale tedesco, mentre i biglietti aerei da Mosca per Tbilisi, Astana e Istanbul non sono più disponibili. (fonte ats)

15:32

La Svizzera osserva
«La situazione in Russia cambia di ora in ora» e il tutto è poco chiaro. Lo ha affermato la ministra della difesa Viola Amherd, esprimendosi oggi a margine del Congresso estivo del Centro a Sursee (LU). Al momento - ha aggiunto la consigliera federale - è difficile fare un'analisi: «I nostri esperti a livello federale stanno seguendo la situazione molto da vicino». La ministra ha precisato di essere già stata informata degli sviluppi stamane dal servizio di intelligence. Il lavoro al centro di gestione della crisi sono in pieno svolgimento: si stanno valutando le eventuali conseguenze per i cittadini svizzeri che ancora si trovano in Russia. (fonte ats)

15:30

Prigozhin parla con il viceministro della Difesa russo
Un video diffuso da Grey Zone, uno dei canali Telegram vicino al Gruppo Wagner, mostra Yevgeny Prigozhin e i suoi mercenari presso il quartier generale delle Forze armate russe a Rostov-sul-Don mentre stanno avendo colloqui con il colonnello generale Yunus-Bek Evkurov, viceministro della Difesa russo, e con il tenente generale Vladimir Alekseev, vice capo del Gru, l'intelligence militare russa. Qualche ora prima lo stesso Alekseev aveva diffuso un video in cui definiva gli attacchi della Wagner «un colpo di stato, una pugnalata alle spalle del Paese e del presidente». (fonte ats)

15:29

La Wagner marcia su Mosca
«Mosca si prepara all'assedio. La città è praticamente blindata e isolata dalle forze militari e di polizia, con check-point in quasi ogni incrocio»: lo scrive su Telegram Rbc-Ucraina, citando l'intelligence ucraina, aggiungendo che dalla capitale russa «stanno richiamando tutto l'equipaggiamento militare che finora era rimasto nelle riserve e nelle zone di confine».

Secondo quanto riferito dall'agenzia Reuters, elicotteri delle forze armate russe avrebbero aperto il fuoco contro i convogli della Wagner. La colonna armata si sta muovendo lungo l'autostrada M4 fuori dalla città di Voronezh. (fonte ats)

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Reuters
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