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ITALIA"L'evento acuto" e la corsa dei figli in ospedale, le ultime ore di Berlusconi

13.06.23 - 17:30
La situazione è precipitata improvvisamente nella notte tra domenica e lunedì. Poco prima delle 6 si è capito che non ce l'avrebbe fatta
AFP
"L'evento acuto" e la corsa dei figli in ospedale, le ultime ore di Berlusconi
La situazione è precipitata improvvisamente nella notte tra domenica e lunedì. Poco prima delle 6 si è capito che non ce l'avrebbe fatta

MILANO - Il punto di non ritorno è arrivato pochi minuti prima delle 6 di ieri mattina. È in quel momento che i medici del San Raffaele di Milano hanno capito che Silvio Berlusconi non ce l'avrebbe fatta.

La serata di domenica l'ex "premier" italiano l'aveva trascorsa tranquillamente. Poi, nella notte, la situazione si è improvvisamente complicata. Il Corriere della Sera ha ricostruito gli eventi di quelle ore. Le ultime di Silvio Berlusconi, che - come hanno rivelato gli infermieri che lo hanno assistito durante il ricovero - temeva sì la morte ma non si aspettava che fossero arrivati i suoi ultimi istanti. Non ancora. E infatti il Cavaliere ha lavorato fino all'ultimo. Nel fine settimana si era dedicato al futuro di Forza Italia, in particolare alla sua riorganizzazione interna, e a questione legate al conflitto in Ucraina, di cui temeva la possibile escalation nucleare.

Ma di cosa è morto Silvio Berlusconi? La causa, spiega il quotidiano italiano, è nella leucemia mielomonocitica cronica di cui soffriva ormai dal 2021. Non è stata quindi né una polmonite, né l'insufficienza renale, già motivo di preoccupazione durante la lunga degenza ospedaliera tra aprile e maggio. La situazione clinica era considerata critica già allora; quando entrò in ospedale per alcuni controlli per poi uscirne solo 45 giorni dopo. Anche in quell'occasione la situazione rimase sul filo dell'incertezza per una decina di giorni.

Ma torniamo alla notte tra domenica e lunedì. Il medico personale di Berlusconi, il dottor Alberto Zangrillo, è arrivato in ospedale attorno alle 4 di lunedì. Quello che è stato indicato come un "evento acuto", avvenuto in quei frangenti, ha spezzato le ultime speranze. Un punto di non ritorno, come abbiamo detto. E mentre le agenzie di stampa della Penisola diffondevano bollettino tranquillizzanti riguardanti la notte precedente, la situazione stava invece precipitando. Le voci, ancora riservate, dal padiglione Q al primo piano dell'ospedale milanese, arrivano alla famiglia. Ai figli e al fratello Paolo, che salgono in auto per raggiungere il San Raffaele.

Anche loro hanno a malapena avuto il tempo di salutarlo. A parte Luigi, il figlio più giovane, che si trovava in ospedale dalle prime ore del mattino, e la compagna del Cavaliere, Marta Fascina, che è rimasta con lui per tutto il tempo, tutti gli altri hanno varcato la soglia dell'ospedale proprio attorno alle 9.30, ossia nel momento in cui Berlusconi si è spento. Per poco più di un'ora la notizia resta confinata tra le mura dell'ospedale. Filtra solamente qualche frammento, alimentato da parte di chi da fuori ha visto i cari dell'ex "premier" arrivare di corsa, e tutti insieme. Si parla di un peggioramento improvviso. Qualche quotidiano online fa in tempo anche a titolare «Berlusconi in fin vita» in prima pagina. Questione di pochi minuti. Pochissimi. Alle 10.41 è ufficiale: Silvio Berlusconi è morto.

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