Cerca e trova immobili

ECUADORScioglie il Parlamento per evitare l'impeachment

17.05.23 - 22:12
Il presidente della Repubblica Guillermo Lasso è infatti accusato di corruzione.
Reuters
Fonte ATS ANS
Scioglie il Parlamento per evitare l'impeachment
Il presidente della Repubblica Guillermo Lasso è infatti accusato di corruzione.

QUITO - Colpo di scena in Ecuador, dove il presidente della Repubblica Guillermo Lasso, sottoposto da molto tempo a forti pressioni da parte di una variegata e sempre più folta opposizione, ha deciso di rompere gli indugi ed ha sciolto il Parlamento, aprendo la strada a nuove elezioni generali.

Il capo dello Stato, facendo leva sul potere che gli riconosce la Costituzione in determinate circostanze, ha annunciato l'applicazione dell'articolo 148, proprio nel momento in cui l'Assemblea nazionale aveva aperto nei suoi confronti una procedura di impeachment per corruzione che sembrava poter portare quasi certamente alla sua destituzione.

Lasso ha usato per questo lo strumento costituzionale conosciuto come 'muerte cruzada' (morte incrociata) che gli ha permesso di dissolvere il Parlamento, ma che anche determinato la fine del suo mandato presidenziale.

Alle 7 del mattino, si è rivolto agli ecuadoriani a reti unificate, assicurando che quella adottata «è la decisione migliore per dare una soluzione costituzionale alla crisi politica e di emergenza interna che l'Ecuador sta sopportando e per restituire al popolo ecuadoriano il potere di decidere del proprio futuro nelle prossime elezioni».

Essa, ha aggiunto, «consentirà al governo di apportare cambiamenti nella pubblica amministrazione» che «sono stati impediti dall'opposizione in Parlamento». «A partire da oggi - ha concluso - il governo emanerà una serie di decreti legge conformi all'espresso mandato del popolo» e «uno di questi è di urgenza economica, per ridurre le tasse».

Si tratta, quest'ultima, di una riforma tributaria che sotto forma di legge non era stata esaminata dal Parlamento, ma che essenzialmente prevede sgravi fiscali per le famiglie ecuadoriane più povere e numerose.

In un clima visibilmente di incertezza sul futuro, Santander Investment Securities ha reso noto che i titoli del debito estero ecuadoriano hanno reagito perdendo il 3 e il 5 per cento, in attesa di chiarimenti sulla situazione politica. Questo, ha sostenuto Siobhan Morden, direttrice dell'entità, "non implica pericoli a breve sulla loro tenuta".

Da parte loro i vertici delle forze armate e della polizia hanno reso noto il loro deciso sostegno al decreto di 'muerte cruzada', provvedendo a far sgomberare l'edificio sede dell'Assemblea nazionale, e a dispiegare contingenti di militari e agenti in punti strategici della capitale. Dopo aver firmato il decreto, Lasso ha chiesto al Consiglio nazionale elettorale (Cne) di indire elezioni generali (presidenziali e legislative), che serviranno per la conclusione, nel 2025, dell'attuale mandato interrotto, sia dei parlamentari, sia del capo dello Stato. Il Cne, entro il 24 maggio, dovrà annunciare l'agenda per un voto che dovrà tenersi entro 45 giorni, affinché fra tre mesi il nuovo presidente possa insediarsi nel Palazzo di Carondolet. La legge stabilisce che tutti i parlamentari dell'attuale Assemblea, e lo stesso capo dello Stato uscente, possano ricandidarsi per il biennio di fine mandato.

Le opposizioni - formate dal partito di sinistra Unes legato all'ex presidente Rafael Correa, esule in Belgio, dal Partito socialcristiano di centro-destra e da Pachakutik, che si riferisce alla Confederazione delle nazionalità indigene dell'Ecuador (Conaie) - hanno criticato l'annuncio presidenziale, ma si ritengono soddisfatte del risultato ottenuto e si preparano per il nuovo scenario.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 

Taurus57 11 mesi fa su tio
Tanto dietro di lui ci stanno CIA e i "programmatori" a stelle e strisce.
NOTIZIE PIÙ LETTE