Nei guai sono finiti dieci studenti. Erano minorenni all'epoca dei fatti
GROSSETO - Pensavano di fare una bravata violando con un trojan - il dispositivo usato anche per le intercettazioni - i computer dei professori della loro scuola di Grosseto per cancellare le assenze dal registro elettronico di classe.
Ma ora dieci liceali, tutti minorenni all'epoca dei fatti, rischiano da 1 a 4 anni di reclusione (pena dimezzata per l'età) perché, di fatto, si sono trasformati in hacker e la polizia postale di Grosseto li ha scoperti.
Come riporta il quotidiano online toscano Il Tirreno, la procura presso il tribunale dei minori di Firenze ha notificato l'avviso di conclusione delle indagini a 10 studenti imputati, a vario titolo, di accesso abusivo a sistemi informatici, falsità materiale in atti pubblici, danneggiamento di banche dati dello Stato.