L'assistente di volo ha dato il via libera al pilota, non accorgendosi che la vittima era rimasta impigliata
AOSTA - C'è un indagato per omicidio colposo per la morte del maestro di sci francese, precipitato da un elicottero il 7 gennaio scorso nella zona del Miravidi, a La Thuile (Aosta). Dopo gli inquirenti d'oltralpe, anche la procura di Aosta ha aperto un fascicolo sull'incidente, iscrivendo nel registro degli indagati l'assistente di volo che ha dato il via libera al pilota, non accorgendosi che la vittima, precipitata nel vuoto per 400 metri pochi istanti dopo, era rimasta impigliata alla cesta porta sci.
A seguito di alcuni accertamenti condotti dalla stazione forestale di Pré-Saint-Didier è emerso che il decollo dell'elicottero, che ha determinato la morte del maestro di sci, è avvenuto interamente in territorio italiano e non sul confine, come inizialmente valutato. Benché il corpo sia precipitato in Francia sussiste dunque anche una giurisdizione italiana sull'accaduto.