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Non sono state la causa del decesso dell'animale dello zoo di Higashiyama
NAGOYA - Più di 300 monetine sono state ritrovate nello stomaco di un alligatore morto lo scorso maggio nello zoo di Higashiyama, nella città di Nagoya, in Giappone, presumibilmente ingoiate inavvertitamente nel corso degli anni. Le 330 monete, tuttavia, - avvertono i veterinari - non sono state la causa del decesso del rettile, arrivato nello zoo di Nagoya nel 1965 e spirato all'età di 54 anni.
Un'autopsia ha infatti rivelato che l'enorme quantità di spiccioli, in gran parte da 5 e 10 yen, non ha causato lesioni agli organi interni. Secondo gli esperti l'alligatore avrebbe accumulato le monete nello stomaco insieme ai sassolini, questi ultimi spesso presenti negli animali della stessa specie per facilitare il processo di digestione.
Malgrado i cartelli delle autorità dello zoo con cui si scoraggia di gettare monete nello stagno, racconta la stampa locale, tra i visitatori giapponesi continua a vigere l'usanza di associare il lancio delle monetine nei ruscelli e nelle fontane alla formulazione di un desiderio; una pratica simile a quella adottata nei santuari scintoisti.
