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STATI UNITIDorian, «il numero delle vittime è inimmaginabile»

06.09.19 - 19:16
Al momento circa 70'000 persone necessitano di aiuti umanitari urgenti. La Svizzera sosterrà la popolazione delle Bahamas con mezzo milione di franchi
keystone-sda.ch/ (LPhot Paul Halliwell / BRITISH M)
Dorian, «il numero delle vittime è inimmaginabile»
Al momento circa 70'000 persone necessitano di aiuti umanitari urgenti. La Svizzera sosterrà la popolazione delle Bahamas con mezzo milione di franchi

WASHINGTON - L'uragano Dorian è stato declassato a tempesta di categoria 1 - con venti che possono raggiungere una velocità massima di 150 chilometri orari - mentre ha toccato la costa della North Carolina.

Lo rende noto il Centro nazionale americano per gli uragani. «Nei prossimi giorni è previsto un lento indebolimento. Tuttavia, Dorian dovrebbe rimanere un potente uragano mentre il suo centro si sposta vicino o lungo la costa della Carolina del Nord».

«Il numero delle vittime è inimmaginabile» - Dorian ha travolto le isole di Abacos e Grand Bahama provocando grande distruzione. Si prevede che circa il 60% delle abitazioni e delle infrastrutture sia stato danneggiato o distrutto. Attualmente circa 70'000 persone necessitano di aiuti umanitari urgenti. Ufficialmente i morti sono una trentina, un bilancio destinato purtroppo a crescere drammaticamente.

«L'opinione pubblica purtroppo deve prepararsi a informazioni inimmaginabili sui numeri delle vittime e dei danni alle Bahamas»: lo ha detto il ministro della Sanità dell'arcipelago, Duane Sands, quando i soccorritori parlano di «centinaia, se non migliaia, di dispersi».

«Il bilancio dei morti, finora ufficialmente fermo a 30, senza dubbio sarà molto più alto», ha aggiunto.

La Svizzera sostiene la popolazione delle Bahamas - La Svizzera sostiene con donazioni la popolazione delle Bahamas, confrontata con gli enormi danni causati dal passaggio del devastante uragano Dorian. Mezzo milione di franchi andrà ai soccorsi d'emergenza della Federazione internazionale delle società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa (IFRC).

Questa somma sarà in parte versata dalla Direzione dello sviluppo e della cooperazione (DSC), che contribuirà con 300'000 franchi, e in parte dalla Croce Rossa svizzera (CRS), la quale stanzierà i restanti 200'000 franchi, comunica oggi il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE).

Inoltre, ulteriori 200'000 franchi saranno donati dall'Aiuto umanitario svizzero al Programma alimentare mondiale (PAM) dell'Onu. Questo denaro permetterà di finanziare misure urgenti volte ad assicurare una rapida distribuzione delle derrate alimentari.

La Confederazione ha anche messo a disposizione un piccolo gruppo di esperti del Corpo svizzero di aiuto umanitario (CSA), formato da specialisti in situazioni di crisi come questa. Tuttavia, si attende ancora la risposta delle autorità locali a questa offerta.

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