Non è chiaro se il reato ipotizzato dagli inquirenti è "l'omicidio del consenziente" o se, come è più probabile, si tratta di "aiuto al suicidio"
TORINO - Un avviso di garanzia è stato notificato a Torino dai carabinieri di una stazione locale ad Emilio Coveri, responsabile di Exit Italia, associazione che promuove il diritto all'eutanasia.
Il provvedimento è stato spiccato dalla procura di Catania e riguarda il caso di una donna di Paternò (Catania) che, secondo quanto è stato ricostruito, aveva 46 anni, faceva l'insegnante e pativa una depressione e una nevralgia cronica, la sindrome di Eagle. È deceduta il 27 marzo in una struttura nei pressi di Zurigo riconducibile alla clinica Dignitas, che risulta in contatto con l'associazione Exit Italia.
Non è chiaro se il reato ipotizzato dagli inquirenti è "l'omicidio del consenziente" o se, come è più probabile, si tratta di "aiuto al suicidio".