Il più antico ateneo cattolico degli Stati Uniti cerca di fare ammenda con il suo passato
NEW YORK - Una tassa per risarcire i discendenti degli schiavi. L'Università di Georgetown a Washington, il più antico ateneo cattolico degli Stati Uniti, cerca di fare ammenda con il suo passato e potrebbe diventare il primo del paese a rendere obbligatoria una tassa per ripagare i discendenti degli schiavi venduti oltre 200 anni fa per salvarsi dai debiti.
La tassa per ora è stata approvata a larga maggioranza attraverso un referendum degli studenti, tuttavia per entrare in vigore deve essere approvata anche dalla direzione dell'università. Se dovesse arrivare il via libera, la retta per gli studenti aumenterà di poco più di 27 dollari a semestre. Il denaro servirà a creare un fondo a favore dei discendenti di 272 schiavi venduti nel 1838 ad una piantagione nella Luisiana.
Oltre a Georgetown, altre università famose americane, come Harvard, Brown e l'Università della Virginia, hanno riconosciuto il loro coinvolgimento nella tratta e compravendita degli schiavi durante il 18esimo e 19esimo secolo.