Stamani alla 31enne di Prato - accusata di atti sessuali con minore - è stata notificata un’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari. Indagato anche il marito della donna
PRATO - Una vicenda che, a inizio marzo, ha fatto inevitabilmente scalpore nella vicina Penisola. In particolare, dopo che l’esame del Dna aveva confermato che il bambino - nato alcuni mesi fa - è il figlio del ragazzo, oggi 15enne, a cui la donna - un’operatrice socio-sanitaria - dava ripetizioni di inglese.
Stando a quanto riferito da uno dei legali ai media italiani, anche al marito della donna stamani è stato notificato un avviso di garanzia. Secondo quanto emerso nel corso degli interrogatori a quest’ultimo, l’uomo - che con la 31enne ha un altro figlio di sette anni - era a conoscenza della relazione della moglie con il minorenne. Il marito è indagato per alterazione di stato, un reato applicato a chi altera lo stato civile di un neonato.
Nell’abitazione dei due coniugi in mattinata è stata peraltro eseguita una perquisizione, durante la quale è stato sequestrato materiale di origine non precisata.