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PAESI BASSI / BOSNIARadovan Karadzic è stato condannato all'ergastolo

20.03.19 - 15:08
I giudici dell'Aia hanno aggravato la pena contro l'ex leader politico dei serbi di Bosnia
KEYSTONE/AP (Denis Paquin)
Radovan Karadzic è stato condannato all'ergastolo
I giudici dell'Aia hanno aggravato la pena contro l'ex leader politico dei serbi di Bosnia

L'AIA - I giudici dell'Aia hanno emesso oggi la sentenza d'appello, quella definitiva, nei confronti di Radovan Karadzic, l'ex leader politico dei serbi di Bosnia che in primo grado tre anni fa - il 24 marzo 2016 - fu condannato a 40 anni di reclusione per genocidio, crimini di guerra e contro l'umanità e altre atrocità commesse a Srebrenica (8 mila musulmani massacrati), a Sarajevo (assediata per oltre tre anni) e nel resto della Bosnia-Erzegovina, comprese uccisioni deportazioni, persecuzioni, torture, durante la guerra del 1992-1995.

Tutti i ricorsi presentati dalla difesa sono stati respinti e alla fine i giudici hanno stabilito che Karadzic deve essere condannato all'ergastolo. Il 73enne ha ascoltato la sentenza al suo posto in aula: è rimasto immobile e senza mostrare apparentemente alcun segno particolare di reazione. L'esposizione del dispositivo della sentenza di appello è durata circa un'ora, con la diretta televisiva che è stata differita di mezz'ora.

La guerra nell'ex Jugoslavia - Un conflitto fratricida nel cuore dell'Europa che provocò non meno di 100 mila morti e due milioni di profughi. I giudici del Meccanismo residuale internazionale per i Tribunali criminali, l'organismo subentrato al Tribunale penale internazionale per i crimini nella ex Jugoslavia (Tpi) che lo scorso anno ha concluso ufficialmente la sua attività, cominceranno alle 14:00 la seduta per il pronunciamento della sentenza definitiva.

KEYSTONE/AP (Peter Dejong)

In primo grado Karadzic, condannato per il genocidio di Srebrenica e gli altri capi di imputazione, era stato assolto dalle accuse di genocidio contro la popolazione non serba in altre sette località della Bosnia.

Radovan Karadzic, 73 anni, psichiatra di formazione, fu arrestato a Belgrado il 21 luglio 2008 al termine di una lunga e rocambolesca latitanza condotta in Serbia sotto falso nome e favorita da appoggi, coperture e protezioni. Negli ultimi tempi della fuga si faceva passare per il dottor Dragan Dabic, una sorta di santone specialista in medicina alternativa. Nove giorni dopo la cattura fu estradato al Tpi all'Aia dove il processo a suo carico cominciò nell'ottobre 2009.

Resta in attesa della sentenza definitiva, intanto, il generale ex capo militare dei serbi di Bosnia Ratko Mladic, noto come il 'Boia di Srebrenica'. Mladic, condannato in primo grado all'ergastolo nel novembre 2017, è rinchiuso nel carcere dell'Aia a Scheveningen.

L'attesa in Bosnia - «Ci aspettiamo che Radovan Karadzic venga condannato per genocidio perpetrato anche in altri comuni bosniaci, non solo a Srebrenica, e condannato alla massima pena possibile – l'ergastolo». Così il presidente dell'associazione bosniaca dei detenuti nei campi di concentramento, Jasmin Meskovic, esprimendo quello che si aspettavano tutti i rappresentanti delle vittime della guerra in Bosnia del 1992-95.

Se i giudici non l'avessero per il genocidio in altri Comuni «ovunque siano passate le forze che lui comandava», aveva dichiarato da parte sua la presidente delle Madri di Srebrenica Munira Subasic, ciò avrebbe voluto dire che il Tribunale internazionale avrebbe commesso «genocidio contro la giustizia».

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