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L'appello è stato lanciato sui social network: «Cerchiamo rifugio, qui ci uccidono»
TEGUCIGALPA - È allarme in Honduras, in Messico e negli Stati Uniti, per una campagna che si sta sviluppando attraverso i social network honduregni per la costituzione di una nuova carovana di migranti che potrebbe partire da San Pedro Sula il prossimo 15 gennaio.
Il quotidiano El Heraldo di Tegucigalpa pubblica oggi un manifesto apparso su Facebook e che invita la popolazione a presentarsi il 15 gennaio alle 5 del mattino presso la stazione centrale degli autobus di San Pedro Sula.
La foto ritrae un gruppo di persone stilizzate in nero mentre marciano dietro una rete metallica sovrastata da filo spinato, con lo slogan: «Cerchiamo rifugio, In Honduras ci uccidono».
Il fenomeno dei migranti centroamericani, per lo più honduregni, ma anche salvadoregni e nicaraguensi, è cominciato il 13 ottobre scorso, proprio da San Pedro Sula, seguito poi da Carovane partite da El Salvador, che hanno attraversato il Messico portando almeno 10'000 persone al confine con gli Usa.
Il presidente Donald Trump ha inviato alla frontiera meridionale con il Messico uomini delle forze armate e della polizia, ed ha quindi rilanciato l'idea della costruzione di un muro al confine, per il quale non trova per il momento appoggio dal Congresso americano.
