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Secondo il Comitato investigativo russo i nove operai che si trovavano nella zona dell'incendio non sono sopravvissuti alle fiamme
RUSSIA - Sono probabilmente morti i nove operai rimasti intrappolati in una miniera di potassio a Solikamsk, nella zona degli Urali, a causa di un incendio: lo sostiene il Comitato investigativo russo.
L'incendio è scoppiato a una profondità di 340 metri. Otto persone sono state portate in superficie. Nove sono rimaste intrappolate sottoterra. Nella miniera erano in corso lavori per rafforzare un tunnel con il cemento armato.
Il dipartimento del Comitato investigativo della regione di Perm, nella zona degli Urali, ha aperto un'inchiesta penale sull'incidente nella miniera della Uralkaliy in base all'articolo 216 comma 3 del codice penale, ovvero «violazione delle regole di sicurezza nei lavori minerari che abbia provocato la morte di tre o più persone».
Secondo gli investigatori, ci sono «ragioni sufficienti per supporre che le persone che si trovavano nella zona dell'incendio siano morte».
