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STATI UNITIMolestie al Four Seasons, travolto il patron Niccolini

18.12.18 - 18:59
È stato il suo socio svizzero Alex von Bidder a metterlo alla porta
Keystone (2009)
Molestie al Four Seasons, travolto il patron Niccolini
È stato il suo socio svizzero Alex von Bidder a metterlo alla porta

NEW YORK - Julian Niccolini, l'italiano che per decenni è stato il volto pubblico del ristorante Four Seasons a Manhattan, è stato allontanato dopo anni in cui era sopravvissuto ad accuse di molestie sessuali. È stato il suo socio, lo svizzero Alex von Bidder, a mettere alla porta il patron con cui da metà anni Novanta aveva co-gestito il locale.

Sfrattato nel luglio 2016 dalla sua sede originaria nel Seagram Building, il Four Seasons aveva riaperto quattro mesi fa in uno spazio più piccolo dall'altro lato di Park Avenue, con due chef giovanissimi e un ex pasticciere della Casa Bianca.

«Si sperava che nell'arco di due anni in cui il nuovo locale è stato in costruzione, Niccolini avrebbe acconsento a cambiare comportamento come concordato nel 2016», ha annunciato il ristorante: «Ma nel breve periodo da quando abbiamo riaperto è emerso chiaramente che non ha onorato quell'impegno». E sempre il Four Seasons ha sottolineato che «la creazione di un ambiente caldo e rispettoso per staff e clienti è centrale all'esperienza eccezionale per cui siamo diventati famosi».

Il New York Post ha annunciato la notizia delle dimissioni i cui termini non sono ancora chiari: gli avvocati delle parti potrebbero essere al lavoro su un accordo finanziario. In settembre Niccolini aveva assicurato al New York Times che le accuse di molestie sessuali contro di lui erano una cosa del passato, ma solo poche settimane fa il critico gastronomico del giornale aveva recensito il ristorante dandogli una sola stella al posto delle due del 2007: non a causa del cibo («è meglio di quanto non sia stato in anni») ma perchè «le azioni di Niccolini hanno creato seri danni alla reputazione del locale». Una portavoce del Four Seasons ha negato che la recensione del Times abbia giocato un ruolo nella decisione di costringere il patron alle dimissioni.

Nato in Toscana, a New York dal 1973 e cittadino americano dal 2002, Niccolini è l'ultimo in una serie di 'player' del mondo della ristorazione travolti da accuse di molestie sessuali. Da quando lo scandalo degli abusi partito con le denunce contro Harvey Weinstein è esploso nell'ottobre 2017, sono stati costretti alle dimissioni celebri chef come Mario Batali, John Besh a New Orleans e Charlie Hallowell a Oakland, in California.

Il Four Seasons è stato per anni il locale più amato dai vip di New York. Nel 1959, quando fu inaugurato, inventò il power lunch. Per i suoi locali sono passati tutti i presidenti americani tranne Richard Nixon, Jackie Onassis aveva un tavolo fisso così come la matriarca della New York bene Brooke Astor che, ormai centenaria, dimenticava di aver prenotato, ma per lei un posto c'era sempre un tavolo, vicino a Donald Trump, Henry Kissinger, Martha Stewart e Warren Buffett.

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