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Maltempo: continuano le ricerche del medico palermitano disperso

ITALIAMaltempo: continuano le ricerche del medico palermitano disperso

05.11.18 - 11:00
Il 40enne era partito da Palermo per raggiungere l'ospedale di Corleone
Vigili del fuoco
Maltempo: continuano le ricerche del medico palermitano disperso
Il 40enne era partito da Palermo per raggiungere l'ospedale di Corleone

PALERMO - Continuano le ricerche del medico palermitano, di 40 anni, scomparso nel territorio di Corleone durante il nubifragio di sabato scorso. Il medico era partito da Palermo per raggiungere l'ospedale di Corleone. In queste ore si stanno alzando i droni della polizia italiana per sorvolare la zona.

Sabato il medico stava percorrendo la statale 118 e per raggiungere Corleone ha preso una stradina, la provinciale 96, che porta alla vecchia strada ferrata. Nei pressi del Ponte del Drago, attraversato dal torrente Belice Sinistro, l'auto è finita fuoristrada spinta dall'acqua che ha invaso la carreggiata.

Il medico ha telefonato alla moglie per farsi localizzare attraverso il cellulare e poi ha chiuso a chiave l'auto, una Volkswagen Tiguan, per cercare riparo altrove. Da quel momento non si sono più avute sue notizie.

Sono pronti a decollare anche gli elicotteri della Forestale. Le squadre di soccorso stanno utilizzando anche i cani per cercare di trovare tracce utili per ritrovare il medico.

Musumeci: «Istituzioni colpevoli» - «Sono decenni che gli alvei dei fiumi e dei torrenti non vengono puliti. Chi doveva farlo non lo ha fatto con l'aggravante di avere tollerato che proprio nei pressi o sugli alvei di quei fiumi i privati costruissero le case di villeggiatura». Lo afferma al Corriere della Sera, il presidente della Regione Sicilia, Nello Musumeci.

A suo avviso, la responsabilità è «di tutte le istituzioni: dalla Regione alle Province, ai Comuni. Tutti, nessuno escluso. Sapete che la Sicilia era l'unica regione a non avere istituito l'autorità di bacino prevista da una legge del 1989 e riproposta da una legge del 2006? Un delitto. Dopo 29 anni il mio governo l'ha costituita», aggiunge Musumeci.

«Non ci limiteremo a disporre gli interventi di risanamento mancati per decenni - assicura quindi -, ma ci impegneremo ad individuare anche le responsabilità. La ricreazione è finita, tra poche ore firmerò una nota ai 390 sindaci della Sicilia per diffidarli dal consentire l'uso anche temporaneo di edifici realizzati nei pressi degli alvei di fiumi e a ridosso delle coste». Sul via libera al condono di Ischia aggiunge: «In linea generale sono sempre contrario ai condoni».

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