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REGNO UNITOHanno violentato 1500 ragazzine

30.10.18 - 18:30
Sette uomini sono stati riconosciuti colpevoli di atroci brutalità inflitte a giovanissime tra gli 11 e i 16 anni a Rotherham
Keystone
Hanno violentato 1500 ragazzine
Sette uomini sono stati riconosciuti colpevoli di atroci brutalità inflitte a giovanissime tra gli 11 e i 16 anni a Rotherham

ROTHERHAM - Colpevoli di aver violentato 1500 ragazzine. Sette membri di una banda di pakistani sono stati giudicati colpevoli di sfruttamento sessuale e di atroci abusi ai danni di giovanissime tra gli 11 e i 16 anni a Rotherham, nel nord dell'Inghilterra.

Quando il caso venne alla luce nel 2014, l’opinione pubblica fu sconvolta, soprattutto per le scandalose mancanze dimostrate delle autorità locali.

I fatti risalgono al periodo che va dal 1997 al 2013. Le relazioni fornite sono agghiaccianti. «La cosa che dovete capire su questo stupro di bambine che non si tratta semplicemente di un abuso sessuale - aveva spiegato l’analista inglese George Igler - qui stiamo parlando di livelli indicibili di violenza. Le vittime sono state stuprate da un branco con coltelli e bottiglie. Le loro lingue sono state inchiodate ai tavoli. Si è trattato di bambine e ragazzine prelevate il venerdì da orfanotrofi o comunità, violentate lungo tutto il fine settimana da centinaia di uomini, e rimandate a casa il lunedì con l'inguine sanguinante».

I membri della banda si sentivano impunibili di fronte alle autorità, che temevano di intervenire per motivi razziali. Giravano per la città e minacciavano le famiglie delle vittime. Molte delle ragazze erano manipolate, credevano di condurre una vita privilegiata con uomini più adulti e benestanti. Altre venivano stordite con alcol e droghe. Una ragazza ha spiegato che all’età di 16 anni aveva già avuto rapporti con 100 asiatici, un’altra ha spiegato di essere rimasta incinta dopo una violenza di gruppo in una foresta.

Nessuno degli uomini coinvolti ha espresso rimorso. Sei di loro sono stati condannati per stupro e un settimo per aggressioni indecenti. Sono stati tutti messi in detenzione preventiva, in attesa che la loro pena verrà stabilita il 16 novembre.

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